LA SCUOLA PAVAROTTI

Standing ovation per Ivan Guillermo Ayon Rivas, Elisa Balbo, Biagio Pizzuti e Alessandro Scotto Di Luzio, quattro tenori(ni) provenienti dalla scuola di Luciano Pavarotti. La loro madrina è Nicoletta Mantovani, che ringrazia Ranieri per l’ospitata: “È raro che un grande come te dia spazio a degli esordienti. E questo ti fa onore. Quando hanno iniziato erano ancora più piccoli: adesso, come avrai notato, sono dei veri professionisti”. E Ranieri: “Io ringrazio te, Nicoletta, perché è ancor più raro che qualcuna ai tuoi livelli si metta a fare da talent scout”. “In realtà, dobbiamo tutto a Luciano: è stato lui a fondare l’istituto”, fa sapere la Mantovani. (agg. di Rossella Pastore)

IL RAPPORTO TRA LUCIANO PAVAROTTI E LA FIGLIA ALICE

Nel corso di una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Corriere della Sera, Nicoletta Mantovani ha parlato in maniera prolungata del suo Luciano Pavarotti enfatizzandone anche e soprattutto gli aspetti personali. In particolare la Mantovani si è soffermata sul rapporto che il Maestro aveva con la figlia Alice: “Alice, lei e Luciano dipingevano insieme, un’attività che li legava molto e una delle cose che lei ricorda meglio. I colori, le matite… Studia al classico, le piace molto il greco antico. Vedremo più avanti che strada deciderà di prendere. Come Luciano affrontò la malattia? Era un combattente, ha lottato fino alla fine con grinta e determinazione, senza mai perdere il sorriso. L’ultimo, e lo racconto sempre ad Alice perché ancora oggi mi fa commuovere, lo fece proprio a lei, poco prima che andasse a casa dei nonni, poco prima che tutto finisse. Sembrava che non fosse cosciente, invece si è girato e le ha sorriso. Le dico sempre che suo padre era un grandissimo artista, con una voce inconfondibile. Ma anche un uomo specialissimo”.

IL PROGETTO DEDICATO A PAVAROTTI

Massimo Ranieri, nella prima puntata della terza edizione di Sogno o son desto che sarà replicato stasera 5 agosto ha ospitato anche Nicoletta Mantovani, la vedova di Luciano Pavarotti che cura un’associazione dedicata alla musica lirica. La Montovani ha ringraziato Ranieri per aver dato spazio al “bel canto”. I suoi ragazzi, infatti, si sono esibiti nei maggiori successi del soprano scomparso diretti dal maestro De Amicis. La Mantovani è apparsa sempre contenuta e con una immutata eleganza, raggiante per l’omaggio di Ranieri al marito scomparso. Infatti, la donna porta ancora nel cuore quell’amore che l’ha vista protagonista e che all’epoca fece tanto scalpore sui giornali di cronaca rosa.

NICOLETTA MANTOVANI, IL RICORDO DEL MARITO E IL NUOVO AMORE

In questi giorni, la dolce Nicoletta Mantovani è impegnatissima con i preparativi per Pavarotti 10th Anniversary, la serata evento all’Arena di Verona del 6 settembre che sarà trasmessa in diretta da Rai 1 e che ospiterà, tra gli altri, Placido Domingo, Josè Carrera, Zucchero, Eros Ramazzotti. Il Corriere della Sera ha incontrato la donna che si è lasciata andare ai ricordi della stella della lirica. “Mi manca ancora moltissimo” ha dichiarato la Mantovani. Per Pavarotti, il luogo più importante della casa era la cucina, colorata di giallo perché era il colore del sole. “Era un combattente, ha lottato fino alla fine senza mai perdere il sorriso”. La Mantovani ha avuto una figlia, Alice, da Pavarotti e glielo ricorda sempre come un grandissimo artista ma anche un uomo speciale. Dopo la morte di Luciano Pavarotti, la Mantovani è stata oggetto di pesanti accuse ma è riuscita a uscire dal periodo di crisi grazie ad alcune mano amiche, come quella di Fabio Fazio.