Con un cast ricchissimo di star, ‘Era mio padre’ è un film comunque particolarmente ricco di curiosità. Sam Mendes ha deciso di spostare l’ambientazione della pellicola dall’Irlanda, come era stata originariamente concepita in base al fumetto da cui il film è stato ricavato, agli Stati Uniti perché l’Isola non avrebbe garantito le ampie ambientazioni di cui il film avrebbe avuto bisogno. Si tratta dell’ultima apparizione in assoluto di un mito del cinema come Paul Newman, e lo stesso Mendes appare nel film in un cameo, come una delle guardie del corpo del boss malavitoso John Rooney.
COME VEDERE IL FILM IN STREAMING VIDEO?
Serata dedicata ai gangster quella di La7 con la messa in onda dello splendido Era mio Padre (Road to Perdition). Film del 2002 diretto da Sam Mendes può contare sulle interpretazioni di Paul Newman e Tom Hanks. Paolo Boschi su Scanner sottolinea: “Sam Mendes, apprezzato per American Beauty, torna con un gangster movie dall’impianto molto atipico e giocato in prospettiva psicologica”. Si sofferma su Paul Newman invece Lietta Tornabuoni su La Stampa: “Con la faccia ormai di legno è un vecchio elegantissimo boss. Suona il pianoforte, fa la Comunione, si raccomanda a mani giunte. Tom Hanks poi forse non è abbastanza feroce e spaventato per essere un killer. Il film p oscuro, piovoso e con ambizioni edipiche, estremamente bello”. Anche il pubblico ha gradito e lo dimostra il 7.7 su 10 raggiunto su Imdb (Internet Movie Database) grazie a oltre duecentomila voti. Era mio padre va in onda su La7 dalle ore 21.10 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
TOM HANKS, IL PROTAGONISTA DEL FILM
Era mio padre, domenica 6 agosto 2017 alle ore 21.10, sarà il film trasmesso in prima serata su La 7. Una pellicola d’autore realizzata nel 2002 dal regista Sam Mendes, premio Oscar per la sua precedente opera, “American Beauty”, e con una star assoluta di Hollywood come Tom Hanks come protagonista, nella parte di Michael ‘Mike’ Sullivan. Oltre a Tom Hanks, dal canto suo due volte premio Oscar per “Philadelphia” e “Forrest Gump”, nel cast di “Era mio padre” c’è Tyler Hoechlin nella parte di Michael Sullivan Jr., Jude Law nel ruolo di Maguire, Paul Newman nella parte di John Rooney, Daniel Craig come Connor Rooney, Stanley Tucci come Frank Nitti, Jennifer Jason Leigh e Liam Aiken nei ruoli di Annie e Peter Sullivan, David Darlow nella parte di Jack Kelly. Ciaran Hinds è Finn Mac Govern, Kevin Chamberlin è Frank, Doug Spinuzza interpreta Tom Calvino e Dylan Baker è Alexander Rance.
ERA MIO PADRE, UNA PELLICOLA D’AUTORE
Era mio padre è ambientato in America, nello stato dell’Illinois. Il protagonista è Mike Sullivan, che lavora al soldo del boss malavitoso John Rooney. Nonostante le sue attività illegali con le quali si guadagna da vivere, Mike è un buon uomo legatissimo soprattutto alla sua famiglia. Mike jr., il suo figlio minore, un giorno si trova però accidentalmente ad assistere ad un’esecuzione criminale effettuata dal figlio del boss John Rooney, Connor, e alla presenza dello stesso boss, i vertici del gruppo criminale decidono di eliminare il ragazzino per paura che possa raccontare quanto ha visto. Arrivando addirittura a uccidere la moglie e l’altro figlio di Mike, affermando dunque in maniera evidente la volontà di sterminare completamente la famiglia dell’uomo che pure aveva servito fedelmente il boss per molti anni. Mike decide così di ribellarsi per salvarsi e salvare soprattutto Mike jr., anche se deve fare i conti con Connor che è sempre stato invidioso del suo rapporto col padre, e che ingaggia il killer psicopatico Maguire, che ha l’abitudine di fotografare le vittime che ha appena eliminato, per chiudere la pratica Sullivan. In fuga, Mike chiede a Chicago asilo al potente malavitoso Frank Nitti, ma senza successo. Durante la fuga Mike riesce a eliminare John e suo figlio Connor, ma nonostante la fonte dei suoi problemi sia stata cancellata, si ritrova sempre a fare i conti con l’irriducibile Maguire, che nel duello finale riesce a sparargli alla schiena. Quando il killer si appresta a uccidere Mike jr., però, Mike ha un ultimo sussulto e riesce a sparare in direzione di Maguire, uccidendolo. Mike jr. trova così rifugio in una fattoria di contadini che avevano già aiutato lui e il padre durante la fuga. Si troverà solo ma libero, a riflettere sulle sei settimane che hanno stravolto la sua vita, convinto del fatto che non sia giusto giudicare il padre e considerarlo né un efferato criminale, né un cittadino modello, ma semplicemente suo padre: tanto basta per ricordarlo e amarlo per sempre.