L’ATTORE RECUPERA IL DISTACCO

La nuova sfida di Francesco Paolantoni riparte dalla gara dal titolo “Quando, dove come”, ma nonostante l’attore continui a supportare il team con straordinario impegno, i Parenti Stretti sono costretti a seguire a distanza il grande vantaggio accumulato da “I Tre di Denari”, che qualora riuscissero a confermare il risultato degli ultimi minuti, potrebbero accedere facilmente alla fase finale del torneo. Nel corso di una manche molto accesa, però, Paolantoni ha scelto di controbattere e, replicando a uno dei concorrenti avversari, che ha dato la risposta esatta, ha esclamato senza mezzi termini: “L’ho detto contemporaneamente a lui”. La sfida delle due squadre riparte quindi dalla mance “Una tira l’altra, un momento fondamentale che porta Francesco Polantoni a dare il meglio di sé fin a regalare alla sua squadra un primo e importantissimo vantaggio. L’attore, infatti riesce a portare i suoi compagni di viaggio a quota 50 mila euro, ottenendo un bonus di 15 mila grazie alla successiva risposta esatta. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)



LA SQUADRA DELL’ATTORE IN SVANTAGGIO

Francesco Paolantoni, questa sera, gareggia per la squadra de I Parenti Stretti nel torneo dedicato a Reazione a catena di sera. L’attore, determinato a regalare suo team la vittoria, ha dato il meglio di sé nella prima sfida dal titolo “Caccia alla parola”, un gioco che ha portato concorrenti e ospiti a gareggiare insieme, per indovinare una serie di parole misteriose proposte dal conduttore. Il celebre attore, naturalmente, riesce a distinguersi anche nel secondo gioco della serata e, grazie al suo supporto puntuale, il team de “i parenti stretti” riesce a ottenere un primo vantaggio che gli avversari, nel corso della serata, riescono a colmare soltanto con molta difficoltà. Dopo un percorso privo di sbavature, però, Paolantoni si è dovuto arrendere di fronte alla risposta esatta del suo avversario più agguerrito, Teo Teocoli, che dopo un lungo periodo di silenzio è riuscito a fornire un’affermazione corretta e a regalare il punto alla sua squadra. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)



LA CARRIERA TELEVISIVA

La prima comparsata televisiva di Francesco Paolantoni risale al 1987, quanto nell’Indietro tutta! di Renzo Arbore interpretava un inedito cupido. Negli stessi anni prese parte a Fate il vostro gioco, Banane e Tirami su in onda su Rai 2. Risale ad allora il suo sodalizio con Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, per i quali curerà i testi di Telemeno e Sportacus su Odeon TV. Nel 1996 entrò nel cast di Mai dire gol, dando vita ai personaggi di Ruggero De Lollis, Robertino e Nonno. Un anno dopo è riconfermato a Mai dire con Gino Ramaglia, Ciro “Ciairo” Boccia, Mago Spacca, Gianluco Lippi e Galliani. La sua militanza nei programmi sportivi prosegue con Quelli che il calcio nei primi anni Duemila. Il 2010 è l’anno del suo debutto nella fiction, prima su Rai 1, con La mia casa è piena di specchi, poi su Rai 3, con Un posto al sole. Nel 2017 compare nel primo episodio della serie I bastardi di Pizzofalcone su Rai 1. (agg. di Rossella Pastore)



PROTAGONISTA AD UN POSTO AL SOLE

Il comico ed attore Francesco Paolantoni è tra gli ospiti che questa sera prenderanno parte alla puntata speciale del quiz televisivo Reazione a catena, presentato sulla frequenze di Rai 1 da Amadeus. Diventato famoso negli anni Novanta per i suoi esilaranti personaggi proposti nella trasmissione Mai dire Goal, Paolantoni attualmente delizia il pubblico televisivo nella soap opera Un posto al sole, in onda dal lunedì al venerdì nell’access prime time di Rai 3 e dove interpreta il personaggio di Max Peluso, nemico giurato di Raffaele Giordano alias Patrizio Rispo. In una recente intervista l’attore napoletano ha manifestato la sua ‘adorazione’ nei confronti di un grande artista partenopeo del passato, Totò. Nello specifico Paolantoni ha evidenziato una predilezione verso uno dei più apprezzati film di Totò ed ossia ‘Totò Peppino e la Malafemmina’: “Io Totò lo ho amato molto con Peppino. ‘Totò Peppino e la malafemmena’ è straordinario. Ma tutti, perchè ogni qualvolta che rivedi un film di Totò rivedi sempre qualcosa di nuovo”.

FRANCESCO PAOLANTONI, “ECCO COME È NATA LA MIA CARRIERA”

Nella medesima intervista, Francesco Paolantoni ha voluto raccontare come sia nata la passione e la voglia di fare dello spettacolo la propria professione. Una volontà nata grazie ai film di Totò che di fatto hanno accompagnato la crescita durante gli anni dell’adolescenza ma non solo. Paolantoni nello specifico ha raccontato: “Uno dei motivi che mi ha spinto a fare questo mestiere e’ stato proprio quello di crescere con i film di Totò ed il teatro di Eduardo. Mi hanno fatto venire la voglia di fare questo mestiere. So’ cresciuto a pane e Totò. Faccio una versione de ‘A livella che vuole essere un omaggio al principe la faccio sin da giovanissimo. Ho avuto il privilegio di portare in scena ‘Miseria e nobiltà’ dove ho fatto il personaggio di Totò ed è stato veramente gratificante e fantastico. L’idea di una parodia de A’ livella (storica poesia di Totò)? Era una cosa che mi veniva spontanea. Come tutti i miei personaggi. Sono venuti spontanei non costruiti a tavolino come appunto ‘A livella. Mi veniva di scomporre questa poesia, di ripetere alcune cose. Adesso mi sono fatto passare lo sfizio di un corto della ‘A livella vera. Dove faccio tutti e tre i personaggi. Dal narratore, al netturbino al marchese e alla fine in coda ho messo un pezzettino della mia ‘A livella. E’ stata un’operazione straordinaria”.