PIOGGIA DI MESSAGGI DAL WEB

Lo straziante appello di Sinéad O’Connor ha profondamente colpito il vastissimo pubblico del web, che non è rimasto indifferente di fronte al video nella quale la si vede in lacrime e fortemente preoccupata. «Sono solo una delle persone che soffrono nel mondo, e che non hanno necessariamente le risorse di cui dispongo io. Io do tanto amore nella mia vita: voglio che ognuno veda come stanno le cose. La malattia mentale è un po’ come la droga: non gliene frega di chi sei» ha dichiarato la O’Connor e sul web sono piovuti messaggi di vicinanza e solidarietà. C’è chi la esorta ad essere forte e chi invece le dimostra la sua vicinanza: “Ti do un enorme abbraccio e ti dico che ci sono milioni di persone che ti amano come me e ci sono milioni di persone che hanno problemi mentali e hanno bisogno che la gente come te parli di questo perché è un grande problema nella nostra società . Grazie per essere forte tutto questo tempo, per condividere il tuo dolore”. (Agg. Anna Montesano)



L’AMORE, UNICA MEDICINA PER GUARIRE?

Alessandra Naskà, autrice tra le altre di Emma Marrone, su Instagram, ha pubblicato un post per sostenere Sinéad O’Connor che ha pubblicato un video choc in cui ha chiesto aiuto per la situazione di totale solitudine in cui vive. Nel post condiviso da Alessandra Naskà si legge: “Il peggior nemico dell’essere umano è l’essere umano. Questo è un caso tra tanti. La solitudine invisibile, quel senso di non appartenenza a nulla, quella brutta e pericolosa cattiveria della gente. La gente. Con i suoi scopi, i suoi incubi, i sorrisi a denti a sporchi, l’infelicità da saziare con l’infelicità degli altri, con i suoi piani ben nascosti, con il suo dare solo per avere. L’intelligenza, le persone buone e l’amore ci serviranno per difenderci da tutto questo vuoto”. Quello che serve a Sinéad O’Connor, dunque, è l’amore vero, incondizionato e soprattutto che non chiede nulla in cambio? Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



LE PAROLE DELLA CANTANTE DIVIDONO I FANS

Sinéad O’Connor ha attirato l’attenzione del mondo su di sé L’appello disperato della cantante (guardate in basso) ha diviso i fans e, in generale, il popolo del web. Da una parte c’è chi si schiera al suo fianco sperando che qualcuno possa aiutarla ad uscire dal baratro in cui è caduta e, dall’altro, ci sono quelli che le puntano il dito contro accusandola di essersi rovinata con le sue stesse mani a causa del successo mondiale. Il video choc pubblicato su Facebook, dunque, ha nettamente spaccato in due l’opinione pubblica. Al di là di tutti i moralismi, c’è anche chi vede nelle parole della cantante la disperazione ma anche la speranza che qualcuno possa accorgersi di lei anche adesso che il successo non c’è più. Il video, diventato in poco tempo virale, riuscirà a raggiungere tale scopo? (Aggiornamento di Stella Dibenedetto).



L’APPELLO DISPERATO LASCIA POSTO AD UNO STRANO MESSAGGIO

Sinéad O’Connor ha lanciato il suo disperato appello e il video ha fatto in poche ore il giro del mondo spingendo i fan a prendersi cura di lei e rispondere alle sue richieste. L’attenzione dei media sulla cantante è stata davvero grande in questi giorni ma, poche ore fa, qualcosa sul suo profilo Facebook è cambiato tanto da spuntare un messaggio misterioso di una persona che potrebbe non essere la O’Connor. Qualcuno ha deciso di prendersi cura di lei in modo drastico o è davvero una persona a lei vicina che ha pubblicato questo post per rassicurare tutti al grido di “Sinéad non vuole morire”. In particolare, il messaggio recita: “Ciao a tutti, sto postando su richiesta di Sinead, per permettere a chiunque la ami di sapere che è al sicuro e non ha intenzione di suicidarsi. Al momento è circondata dall’amore delle persone a lei vicine e riceve le migliori cure. Ha chiesto che questo fosse pubblicato sapendo che siete tutti preoccupati per lei. Non rispondo a nessuna domanda, quindi vi prego di capire. Spero che questo post sia di conforto per voi”. Clicca qui per leggere il messaggio originale

IL VIDEO MESSAGGIO PREOCCUPA I FAN

Nuove grane per la cantante Sinéad O’Connor, che sulla sua pagina Facebook fa sapere di essere nel pieno di un’altra crisi, la terza nel giro di tre anni. “Non c’è nessuno nella mia vita, a parte il mio dottore e il mio psichiatra, che è l’uomo più dolce della Terra e dice che sono la sua eroina. Questa è l’unica cosa che in questo momento mi mantiene in vita”. Poi scoppia a piangere: “Ho dato così tanto amore nella mia vita… La malattia mi ha stigmatizzata: improvvisamente, la gente ha iniziato a trattarmi come una nullità”. Tra i colpevoli della sua depressione, anche i familiari: “Non fanno altro che puntare il dito. Io sto lottando, lottando, lottando… per quanto possibile. Ho camminato su questa terra da sola per due anni a causa dei miei problemi mentali. Questo mi fa arrabbiare perchè nessuno si è mai preso cura di me”. Oltre alla depressione, la cantante combatte ogni giorno la sua dipendenza dalla droga. Ed è proprio per via di un’overdose che nel 2015 tornò a far parlare di sé: “Ho preso una dose eccessiva, finalmente vi sbarazzerete di me”.

LA FUGA A CHICAGO

Un anno dopo, l’ennesima provocazione: Sinéad O’Connor sparì per non meno di 30 ore, e in quell’occasione si pensò al peggio. La cantante fu poi ritrovata a migliaia di chilometri da casa, mentre vagava in stato confusionale per le strade di Chicago. Il motivo per cui si trovasse in America resta un mistero. Anche in quel caso, Sinéad si lasciò andare a un lungo sfogo su Facebook immancabilmente condito da parolacce e insulti nei confronti della famiglia e dell’ex marito. Quattro matrimoni, altrettanti figli, la O’Connor è sempre stata una ribelle: erano gli anni Novanta quando stracciò la foto di Giovanni Paolo II in diretta tv, destando stupore e scandalo in tutto il mondo. A quel tempo, Sinéad era all’apice del successo. La sua hit Nothing Compares 2 U era in vetta alle classifiche, e lei poteva godere di una fama internazionale. Memorabile anche la sua comparsata sul palco di The Wall, il concerto organizzato in occasione della caduta del Muro di Berlino.

GLI ULTIMI ANNI

Il suo ultimo album in studio risale al 2014. I’m Not Bossy, I’m the Boss ricevette un buon riscontro da parte della critica, che lo definì un disco “a metà tra il ballad e il rock”. Un mese dopo l’uscita dell’album partì il suo tour mondiale: prima tappa a Terni, davanti a oltre 5 mila persone. Nel marzo del 2015 dichiarò di non essere più disposta a cantare Nothing Compares 2 U in quanto “non la sentiva più sua”. Negli ultimi tempi, la presenza di Sinéad sul suo diario virtuale si è fatta più assidua, e la sua pagina Facebook può oggi contare centinaia di migliaia di fan.