I “COMPLIMENTI” DI MORGAN
Un anno davvero fortunato, artisticamente parlando, per Michele Bravi. Con Sanremo e il suo “Diario degli errori”, l’ex di X Factor ha stupito tutti ed è tornato alla ribalta. E proprio negli ultimi tempi, in un’intervista rilasciata a Soundsblog, anche Morgan – che ben ha conosciuto Michele nel corso del talent – ha parlato di lui. “Ho guadagnato la stima di un sacco di brava gente e di intellettuali. I moloch come Maria De Filippi mi vogliono, così non creo concorrenza, poi mi danno fuoco. – ha raccontato l’ex coach di X Factor e Amici, per poi svelare – Mengoni, Noemi, Michele Bravi sono tutti stati miei allievi, hanno avuto più successo di me, ma quel successo è frutto del mio lavoro. Ma io vado avanti”. (Agg. Anna Montesano)
LA VOLONTÀ DI USCIRE DALLA “ROUTINE DISCOGRAFICA”
La nuova tappa del Battiti Live nello splendido scenario di Nardò in Puglia, vedrà questa sera su Italia 1 esibirsi tantissimi protagonisti di questa estate musicale italiana tra cui il talentuoso cantante Michele Bravi. Un artista che con il proprio ultimo album intitolato Anime di carta, ha ottenuto tanti importanti riconoscimenti a partire dal Festival in Sanremo dove si è messo in mostra con il brano Il diario degli errori. A proposito di questo pezzo, Michele Bravi nel corso di una recente intervista ha evidenziato la lentezza della routine ‘discografica’ ed in particolare come essa imponga tempistiche troppo lunghe rispetto alla nascita del brano mettendo così nelle condizioni l’artista di non poter vivere ed esprimere quelle emozioni che lo hanno portato a comporlo. Nello specifico questo il pensiero di Michele Bravi: “Ho voglia di uscire dalla routine discografica che ha tempi lunghissimi e tanti passaggi. La prima volta che ho cantato Il diario degli errori a Sanremo era passato un anno e mezzo da quando l’avevo scritto: non ricordavo più le emozioni provate allora. Voglio abbreviare i tempi, voglio sentire le reazioni del pubblico e non far passare così tanto tempo”.
MICHELE BRAVI, “NON MI SENTO UNO YOUTUBER”
Michele Bravi è uno dei più apprezzati artisti emergenti del panorama italiano. Un talento cristallino che ha saputo far emergere la propria musica sfruttando anche un importante strumento come quello del web ed in particolar modo youtube. Tuttavia, in un recente intervista riportata dal portale Realityshow.Blogosfere, Bravi ha evidenziato di non sentirsi assolutamente uno Youtuber: “Io sono stato tre anni su YouTube prima di salire sul palco di Sanremo, ma non mi sento uno Youtuber. Il fenomeno della viralità non mi ha mai interessato. L’obiettivo per me non è la popolarità, ma la musica. Il web va difeso da chi ne abusa e dobbiamo farlo noi giovani. Nel web c’è bello e brutto. La bellezza è dare la possibilità di costruirsi un percorso lavorativo, di rendere concreta una certa creatività musicale, la schifezza è usare Youtube come mezzo per raggiungere la popolarità. Non bisogna coltivare la cultura dei clickbait: è proprio quello che uccide questa piattaforma”.