Quel 16 novembre del 2015, per Marina Giulia Cavalli è stato senza ombra di dubbio il giorno peggiore della sua vita. La famosissima e amata interprete di Un Posto al Sole, ha visto spegnersi la figlia Arianna morta ad appena 21 anni per colpa di un male incurabile. La celebre Ornella della soap nostrana, dopo tanto ed indescrivibile dolore è tornata a parlare della figlia su TV2000 lo scorso maggio, durante una ospitata al programma “Bel tempo si spera”. L’attrice ha raccontato della voglia di rinascere dopo lo straziante dolore, affermando che quando si perde un figlio con esso va via anche il senso e il personale motivo per stare ancora in vita. “io il mio essere madre l’ho conquistato, non è mai stato un mio obiettivo nella vita, non era uno di quei desideri che dicevo ‘Mi sento realizzata’. Mi sono sentita sempre molto figlia. Quando ho scoperto di essere incinta dissi ‘mannaggia’, forse perché inconsciamente sapevo che avrei amato questo essere molto più di me stessa”, ha confidato commossa.
Un Posto al Sole: Marina Giulia Cavalli ricorda Arianna, la figlia morta ad appena 21 anni
LO STRAZIANTE DOLORE E LA RITROVATA FEDE
Di seguito Marina Giulia Cavalli ha svelato di quanto siano stati difficili i primi momenti senza la figlia. Successivamente poi, dentro lei è scattato qualcosa che le ha permesso di non farsi letteralmente stritolare dal dolore: “Arianna c’è, non fisicamente, ma io la sento moltissimo”. L’attrice della celebre soap ha poi confidato di avere scoperto il buddismo ma di essersi nuovamente avvicinata alla fede cristiana per merito proprio di Arianna. Di seguito è stato illuminante per lei, l’incontro con Don Antonio, cappellano della Rai. Arianna infatti, non era favorevole alle meditazioni buddiste della madre e allora: “volle incontrare don Antonio. Nel primo incontro che ebbero lei fece la Prima Comunione. Così abbiamo iniziato insieme questo percorso”. Purtroppo poco dopo la malattia ha preso il sopravvento e l’attrice lo racconta visibilmente commossa e ancora straziata dal dolore: “Ti scateni anche contro Dio ma io credo che veniamo qui a fare il nostro percorso, e Dio ci accoglie dall’altra parte. Lei il suo percorso l’ha fatto e adesso sono certa che sta con Dio”.