LA GENESI DI BAKE OFF ITALIA

Il 9 luglio 2013, Benedetta Parodi annunciò su Twitter il suo passaggio a Real Time. Inizialmente, si parlava di un doppio show stile I menù di Benedetta, voce prontamente smentita dalla stessa conduttrice. Il programma in questione non è altro che la versione italiana di The Great British Bake Off, fenomeno televisivo internazionale trasmesso sulla BBC. Si tratta di un talent show culinario riservato a pasticceri amatoriali, molto diverso dai precedenti set di La7 e Italia 1. Dal 17 marzo 2014, sempre su Real Time, conduce un nuovo programma, Molto bene e nel 2016 La cuoca bendata. Dal marzo 2017 è al timone di Pronto e postato. Il 29 maggio 2017 viene confermato l’abbandono da parte della conduttrice del programma Junior Bake Off Italia. [agg. di Rossella Pastore]



IL “PESSIMISMO” DI BENEDETTA PARODI

“L’era dei cooking show è destinata a finire”. Parola di Benedetta Parodi, che in un’intervista rilasciata alla Stampa parla del suo Bake Off. Ma il successo, ne è consapevole, durerà poco. “Ci sono tantissimi programmi di cucina, e di sicuro si arriverà a una saturazione. Arriverà il giorno in cui la gente si stuferà. Non ne potrà più. E allora resteranno soltanto alcuni programmi: quelli che esistevano già prima. Oggi parlare di cucina funziona e lo fanno un po’ tutti, ma è probabile che in futuro questa grande passione per i talent show finirà. Di certo, il loro merito è quello di aver portato molto interesse sull’argomento, a cominciare dalla scelta delle materie prime e dalla riscoperta dei piatti della tradizione italiana”. E i formati “junior”? C’è posto per i bimbi tra i fornelli? “Quello sì. Molti ragazzi si cimentano in cucina, anche grazie a questa nuova moda del ‘food’ che è scoppiata da qualche anno”. [agg. di Rossella Pastore]



L’IMPORTANZA DELLA PRIMA COLAZIONE

Benedetta Parodi conduce anche in questa quinta edizione, il talent culinario in onda su Real Time dedicato alla pasticceria Bake Off Italia – Dolci in forno. Un format di successo che trova a proprio agio la giornalista e conduttrice televisiva che nonostante negli ultimi anni abbia castamente lavorato per programmi di cucina, può mettere in bella mostra un fisico assolutamente perfetto. Non c’è dubbio, infatti, che la Parodi sia una paladina del mangiare sano senza disdegnare qualche concessione soprattutto se si tratta di dolci. In particolare in un’intervista rilasciata per la rivista Elle parlando dell’importanza da un punto di vista energetico della prima colazione ha fatto presente come sia anche il momento ideale per assaporare qualche dolce in più. Queste le parole della conduttrice: “Molto importante. Ed è il momento della giornata in cui ci si può concedere qualche dolce in più. In settimana non manca un caffè lungo con tanto zucchero e uno yogurt con Special K ai frutti rossi. Nel weekend c’è più tempo e in famiglia ci si mette tutti ai fornelli: per esempio Diego scalda il latte, Eleonora si dedica alle scrambled eggs (è diventata bravissima!), Matilde mi aiuta con gli impasti dei pancakes. Insomma è un momento molto divertente e goloso per tutti!”.



ECCO COME TUTTO EBBE INIZIO

Benedetta Parodi ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo conducendo il telegiornale di Italia 1, Studio Aperto. Ad un certo punto per lei c’è stata una netta diversificazione occupandosi prettamente di rubriche e di format incentrati sulla cucina. In un’intervista rilasciata a Grazia, la Parodi ha raccontato come tutto ebbe inizio: “Da quando sono andata a vivere da sola e ho formato la mia famiglia, la cucina mi ha letteralmente assorbita. Nella redazione del telegiornale che conducevo su Italia 1, tutti sapevano di questa mia passione e il direttore, Giorgio Mulè, mi propose di realizzare una rubrica culinaria. Ho avuto la possibilità di gestire quello spazio esattamente come lo desideravo ed è nato Cotto e mangiato, che allora durava un minuto e mezzo. Lo giravo a casa mia, facevo la spesa, decidevo che cosa e come cucinare, poi montavo da sola la puntata al computer. Dopo un po’ ho deciso di rischiare e lasciare il telegiornale. È andata bene. La prima stagione è stata un successo. E anche il mio libro Cotto e mangiato: ha venduto più di un milione di copie”.