La regia del film Benvenuti al Sud, in onda ora su Canale 5, è di Luca Miniero. Nato a Napoli il 17 gennaio del 1967 oltre ad essere un ottimo regista è anche un talentuoso sceneggiatore. La sua carriera è iniziata tra il 2002 e il 2008 dirigendo a quattro mani con Paolo Genovese: “Incantesimo Napoletano”, ”Nessun messaggio in segreteria” e ”Questa notte è ancora nostra”. Nel 2010 arriva proprio la sua prima regia da solo con Benvenuti al Sud. Due anni dopo il successo del film in onda su Canale 5 porta il regista ad essere chiamato anche per dirigere Benvenuti al Nord. Nel 2014 dirige la simpatica commedia con Rocco Papaleo ”Un boss in salotto”. Nel 2014 Luca Miniero poi si interroga anche sui problemi legati alla nostra istruzione con l’uscita de ”La scuola più bella del mondo”. L’ultimo film che abbiamo visto al cinema è ”Non c’è più religione”. L’anno prossimo invece Luca Miniero sarà nelle sale con ”Sono tornato”. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME SEGUIRE IL FILM IN DIRETTA STREAMING

Questa sera sarà possibile ripercorrere l’atavica lotta fra terroni e polentoni attraverso le dinamiche di Benvenuti al sud, l’esilarante commedia che ha come protagonisti Claudio Bisio, Alessandro Siani e Angela Finocchiaro. Il trailer ufficiale della pellicola ha inizio con la volontà del protagonista, Alberto Colombo, di ottenere la tanto agognata promozione e trasferirsi a Milano, ma il fatto di fingersi invalido spinge i suoi superiori a dargli una punizione esemplare, agevolando il suo trasferimento in un piccolo paesino del profondo sud. In questa sede Alberto dovrà restare ben due anni, fra code in autostrada, diffidenza e pericoli di ogni genere. Quando si renderà conto che quella che credeva essere una punizione è in realtà una nuova occasione di rinascita, qualcosa nel suo mondo cambierà e niente sarà più come prima. Se volete visualizzare il trailer ufficiale potete cliccare qui, mentre a questo link è possibile seguire il film in diretta streaming. (Agg. di Fabiola Iuliano)



CURIOSITA SULLA PRODUZIONE E I PREMI

Una pellicola di genere commedia che è stata magistralmente diretta da Luca Miniero basandosi su un soggetto che è stato scritto da Dany Boon mentre la sceneggiatura è stata estesa da Massimo Gaudioso. Le case di produzione che hanno partecipato per la realizzazione del film sono Medusa Film, Cattleya con il contributo del Film Commission Regione Campania in collaborazione con Costantin Film e Sky. Il montaggio del film è stato realizzato da Valentina Mariani con le musiche sono state scritte da Umberto Scipione e la scenografia di Paola Comencini. Il film è stato realizzato in Italia nel 2010 e la sua durata è di circa 106 minuti. Il film ha avuto non solo un ottima accoglienza al botteghino, con incassi che hanno abbondantemente ricoperto i costi di produzione, ma anche tra la critica cinematografica. Molti in tale contesto i premi vinti, tra i quali sicuramente spiccano un Nastro D’argento e un David di Donatello, molto apprezzata anche la colonna sonora che ha conquistato una nomination al David dell’anno di uscita. La pellicola è il seguito di Giù al Nord, film che due anni prima stigmatizzava una situazione all’antitesi. Con una scelta che ha riscosso successo anche tra la società civile il film è stato dedicato al sindaco del comune di Pollina, Angelo Vassallo, ucciso nell’anno di uscita della pellicola. Molto belle le location di ripresa con gli sceneggiatori che hanno scelto come luogo il comune di Castellabate in provincia di Salerno, le riprese durate circa 3 mesi, sono state seguite in maniera entusiastica dagli abitanti del luogo.



CLAUDIO BISIO E ALESSANDRO SIANI NEL CAST

Benvenuti al Sud, il film in onda su Canale 5 oggi, domenica 10 settembre 2017 alle ore 21.10. Una pellicola di genere commedia che è stata diretta ottimamente da Luca Miniero e si poggia su un cast di attori di grande spessore, tra di essi spicca in maniera particolare Claudio Bisio, affiancato in maniera superba da un Alessandro Siani in splendida forma. Ottime le musiche composte da Umberto Scipione, musiche che hanno ottenuto molti riconoscimenti nei vari premi cinematografici dell’anno di uscita. Il film non è ascrivibile alle prime televisive, essendo stato più volte programmato sui piccoli schermi del bel Paese, riscuotendone comunque sempre un ottimo successo in termine di audience soprattutto tra gli amanti dell’attore principale. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.

LA TRAMA DEL FILM

La storia si esplica attorno alla vita di Alberto Colombo, un divertente direttore di un ufficio postale brianzolo. Alberto aspira dopo anni di gavetta ad essere trasferito in un grande ufficio centrale di Milano, soprattutto per far felice la moglie Silvia e assicurare un migliore avvenire al figlio Chicco. Nell’anno del suo trasferimento Alberto viene preceduto in graduatoria da un collega disabile, si finge cosi affetto da handicap a sua volta, per riuscire ad ottenere finalmente l’agognato trasferimento. L’inganno viene però maldestramente alla luce a causa del carattere di Colombo, con lo stesso Colombo che deve sottostare a un trasferimento punitivo in uno sperduto ufficio della Campania. La vita del direttore postale cambia cosi in maniera radicale, egli infatti si ritrova a dover fare i conti con la “flessibilità” dei suoi nuovi dipendenti, “flessibilità” molto lontana dagli standard brianzoli. Come se non bastasse Alberto cerca di portare avanti con la moglie l’immagine di un Sud oberato di problematiche sociali e ambientali che di fatto rappresentano gli stereotipi della vita al sud. Una volta che la moglie si reca a trovarlo il direttore si trova in grossa difficoltà, in suo aiuto arriva però quella flessibilità dei dipendenti che all’inizio era un grave ostacolo per l’ambientazione di Colombo. Alla fine quando arriva il momento di ritornare nelle sue terre natie Colombo si trova inaspettatamente ad avere molti dubbi, da una parte la naturale aspettativa del ritorno ad una vita tranquilla vicino agli affetti familiari più cari, dall’altro la simpatia e la tranquillità di una terra che di fatto è entrata nella mente e nel cuore del duro brianzolo, conquistandola e facendogli avere qualche dubbio sull’accettazione del trasferimento.