Si ride e si riflette stasera su Rai Movie con il film del 2012 di Massimiliano Bruno, ”Viva l’Italia”. Dario Zonta su L’Unità lo definisce un film un po’ ”qualunquista”. Spiega: “Per un film così antipolitico da sembrare il manifesto del grillismo in formato commedia non serve a nulla riaffermare il primato cinematografico della gloriosa commedia all’italiana”. Sicuramente però la pellicola è interessante e va seguita dall’inizio alla fine per la presenza di un sano umorismo, ma anche di una riflessione sulla condizione del paese. Il pubblico di Imdb (Internet Movie Database) salva la pellicola con una sufficienza netta un 6.2 su 10 grazie a quasi mille giudizi. Il trailer, clicca qui per il video, ci fornisce diverse e interessanti anticipazioni. Viva l’Italia va in onda a partire dalle 21.10 su Rai Movie e lo potremo seguire anche in diretta streaming su Rai Play, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ

Una pellicola di genere commedia che è stata scritta, diretta e sceneggiata da Massimiliano Bruno con l’aiuto di Edoardo Maria Falcone, la produzione invece è stata firmata da Fulvio e Federica Lucisano. Le case di produzione che hanno preso parte in questo progetto sono Italian International Film e Rai Cinema in collaborazione con Banca Popolare di Sondrio mentre la distribuzione del film in Italia è stata a cura dall’azienda 01 Distribution. Il montaggio del film è stato realizzato da Patrizio Marone con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Giuliano Taviani e Carmelo Travia, la scenografia invece, è stata ideata e prodotta da Sonia Peng e la fotografia è stata sviluppata da Alessandro Pesci. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 2012 con la durata di 100 minuti circa. Viva l’Italia, è un film che nonostante ha presentato i vizi dei politici italiani, ha riscosso un buon successo da parte del pubblico, con incassi che hanno abbondantemente superato i costi di produzione, assestandosi ad oltre sette milioni di euro. Il film ha ricevuto un buon apprezzamento finanche dalla critica cinematografica, in tale contesto spiccano le nomination al David di Donatello del 2013 nelle categorie di miglior attrice non protagonista e miglior regista giovane. Location tutte italiane con la maggior parte delle scene girate all’interno del nucleo urbano di Roma. Una curiosità della pellicola è relativa alla messa in onda della prima televisiva, essa doveva avvenire nel Gennaio del 2015 sui canali pubblici, ma è stata posticipata a causa di un fatto di cronaca che ha fatto decidere la direzione della rete di mandare in onda uno speciale condotto da Bruno Vespa. Fonte wikipedia



RAOUL BODA E ALESSANDRO GASSMAN NEL CAST

Viva l’Italia, il film in onda su Rai Movie oggi, martedì 12 settembre 2017 alle ore 21.10. Una bella commedia all’italiana prodotta nel nostro paese nel 2012 grazie alla collaborazione delle case Italian International Film e Rai Cinema, con quest’ultime che si sono avvalse della Banca Popolare di Sondrio. La pellicola è stata diretta dal giovane Massimiliano Bruno, e si basa su un soggetto scritto dallo stesso Bruno unitamente a Edoardo Maria Falcone. Il film vede un ottimo cast di attori e tra di essi spiccano Raoul Bova e Alessandro Gasmann, attori uniti da una lunga scia di film a cui hanno partecipato insieme, da sottolineare anche la partecipazione di Michele Placido e Ambra Angioini. Il film è già stato inserito parecchie volte nei palinsesti televisivi, e per questo non può essere certo ascritto alle prime televisive. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



LA TRAMA DEL FILM

La storia verte sulla vita di un noto politico italiano, Michele Spagnolo, un uomo che è addentro le stanze del potere da oltre trentanni. Il politico incarna tutti i vizi dei politici italiani, con una mente molto lontana dalle ideologie politiche e unicamente volta al soddisfacimento dei propri interessi personali. Spagnolo è padre di tre figli, due accettano le sue raccomandazioni politiche, il terzo invece le rifiuta e si accontenta di esercitare la sua attività medica in un ospedale di provincia sempre alle prese con annosi problemi di bilancio. Improvvisamente tutto cambia, stante un ictus che colpisce il politico mentre si intrattiene con una delle sue tanti amanti, una procace signorina interessata solamente alla carriera televisiva.

La malattia non è sicuramente grave ma è la causa della perdita dei freni inibitori dell’uomo politico, egli per questo inizia a dire tutto ciò che veramente pensa, compreso il fatto di aver tradito la moglie per innumerevole volte, l’affermazione fatta in una convention politica lo pone automaticamente al di fuori di quella vita politica che era stata la sua maggiore occupazione. quello che era un problema diventa però un opportunità e riesce a rinsaldare una famiglia che di fatto era andata a pezzi, i due figli raccomandati si danno da fare stante il fatto che non possono più sfruttare il nome del padre, il terzo figlio scopre a sua volta di essere stato raccomandato a sua totale insaputa dal padre, e per questo decide di emigrare negli Stati Uniti alla ricerca di un posto più consono alle sue aspettative. Alla fine della storia, anche il politico trova un nuovo equilibrio, e intervistato in una nota trasmissione fa di tutto per sottolineare come i veri valori della vita sia la partecipazione politica senza pregiudizi, una partecipazione che lui nel passato non aveva mai fatto.