Antonello Venditti insieme a Nada è stato protagonista della puntata di stasera di Techetecheté. Il cantautore romano ha dimostrato ancora una volta di essere sempre pronto per sostenere la sua squadra del cuore, l’As Roma. Proprio i giallorossi hanno preso il suo ”Grazie Roma” come inno ufficiale che risuona prima del fischio d’inizio di ogni gara allo Stadio Olimpico ed è diventato un tratto distintivo tanto per la città capitale quanto per la squadra. Sulla sua pagina ufficiale di Facebook Antonello Venditti ha pubblicato martedì, in occasione del debutto in Champions League contro l’Atletico Madrid, una serie di cuori gialli e rossi che si alternana anticipati da un ”Solo” come a dire ”Solo l’As Roma” mantra dei tifosi della squadra allenata da Eusebio Di Francesco. Sono tantissimi i commenti dei tifosi che ovviamente vedono in Antonello e Venditti un vero e proprio idolo. Clicca qui per il post e per i commenti dei follower. (agg. di Matteo Fantozzi)
GLI INNI ALL’AMORE DEL CANTAUTORE ROMANO
Saranno due nomi di spicco della musica italiana i protagonisti del nuovo appuntamento del varietà di RaiUno, Techetechetè, che anticipa la prima serata odierna: Antonello Venditti e Nada. Il primo rappresenta un’icona del mondo cantautorale italiano, nonché uno dei più popolari e prolifici della “Scuola Romana”. Classe 1949, Antonello, all’anagrafe Antonio, debutta nel 1972 dando così il via ad un ampio repertorio di canzoni a tema amoroso e sociale diventate dei veri e propri inni. Considerato uno degli artisti della musica italiana con il maggior numero di dischi venduti, ha realizzato 19 album in studio e 9 live, per non parlare delle numerose raccolte di successi. Come dicevamo, alcune sue canzoni sono diventate dei veri inni, come l’indimenticabile “Notte prima degli esami”, che ogni anno, nel periodo della maturità, raccoglie migliaia di studenti di ogni generazione accompagnati dalle note del brano che nella prima strofa cita i celebri “quattro ragazzi con la chitarra e il pianoforte sulla spalla”. Un verso per molti incomprensibile ma che in realtà racchiude i quattro personaggi – lo stesso Venditti, De Gregori, Giorgio Lo Cascio ed Ernesto Bassignano – i quali erano soliti esibirsi al Folkstudio, noto locale di musica della Capitale, dove il cantautore iniziò a compiere i suoi primi passi. Sposato dal 1975 al 1978 con Simona Izzo, relazione dalla quale nacque il figlio Francesco Saverio, è nonno di tre nipoti. Le sue canzoni sono state fino ad ora sempre intrise principalmente di un forte sentimento, descrivendo storie d’amore impossibili, ma anche interminabili e indimenticabili, come lo sono ancora oggi i suoi brani.
LE HIT DELLA CANTAUTRICE E SCRITTRICE LIVORNESE
Da Roma alla provincia di Livorno per presentare la seconda protagonista della puntata di oggi di Techetechetè. Non solo cantante ma anche cantautrice, scrittrice e attrice, Nada Malanima nasce nel novembre del 1953 a Gabbro. Figlia d’arte, sin dall’infanzia vive di musica grazie al padre clarinettista. Scoperta da Franco Migliacci, Nada rappresenta la realizzazione di quanto una maga predisse alla madre prima ancora della sua nascita. Una vita all’insegna del successo ed in giro per il mondo: la sua pagina artistica inizia sin da giovanissima, quando a 15 anni partecipò al Festival di Sanremo con una canzone che entrerà nella storia della musica italiana, Ma che freddo fa, ancora oggi una delle più belle del panorama musicale nostrano. Quella fu solo la prima di altre numerose partecipazioni nell’ambito della celebre kermesse musicale italiana che la vide protagonista per altre sei volte, l’ultima nel 2007 con Luna in piena, scritta dalla stessa e giunta finalista. La sua carriera è ricca di hit che hanno segnato il suo successo, come Il cuore è uno zingaro del 1971 o l’indimenticabile Amore disperato del 1983. Nada si è anche cimentata nella scrittura con un libro di poesie e tre romanzi ma il suo nome lo si ricorda soprattutto per l’interessante contributo dato alla musica pop-rock e d’autore italiana.