Una pellicola drammatica che è stata scritta, diretta e sceneggiata da Alberto Sordi con l’aiuto di Rodolfo Sonengo mentre la casa di produzione che ha appoggiato il progetto è stata la Aurelia Film in collaborazione con Florida Movies, la distribuzione del film in Italia è stata gestita dalla Warner Bros. La direzione della fotografia è stata curata da Armando Nannuzzi con Enrico Appetito, il montaggio è stato realizzato da Tatiana Casini con Mario Cinotti e Rosalba Giacobbe mentre gli effetti speciali sono stati eseguiti da Giovanni Corridori e le musiche sono state scritte da Piero Piccioni, la scenografia ha visto il lavoro di Marco Dentici e i costumi di scena portano la firma di Paola Marchesin. La pellicola è stata prodotta in Italia e in Francia nel 1994 con la durata di 05 minuti circa. Nel film sono presenti anche alcuni errori segnalati sul sito specializzato Bloopers fra cui l’utilizzo evidente di una controfigura per il protagonista. In una particolare scena, si nota inoltre una Lamborghini percorrere la stessa strada due volte prima di giungere alla meta. Si segnala infine un errore nel doppiaggio, collegato ad una scena con il piccolo Ferruccio, interpretato da Matteo Ripaldi. In una scena si nota infatti il bambino fa un’affermazione alla nonna, ma le sue labbra non si muovono. Fonte wikipedia



ALBERTO SORDI ALLA REGIA

Nestore – L’ultima corsa, il film in onda su Rete 4 oggi, giovedì 14 settembre 2017 alle ore 16.35. Una pellicola drammatica che è stata diretta da Alberto Sordi ed è stata diffusa nel 1994, mentre la trama ha visto il grande attore romano al fianco di Rodolfo Sonego per quanto riguarda sceneggiatura e soggetto. Sordi è inoltre il protagonista della pellicola, al fianco di Matteo Ripaldi, Eros Pagni, Simona Caparrini, Tatiana Farnese, Paki Valente, Vanessa Gravina e Rosa Pianeta. Si segnala inoltre che la fotografia è di Armando Nannuzzi, vincitore del Nastro d’argento per la fotografia per ben cinque volte. La colonna sonora è stata invece realizzata da Piero Morgan, nome d’arte del compositore italiano Piero Piccioni. Diverse le particolarità della pellicola, a partire da un brano della colonna sonora già usato in un altro film con Alberto Sordi dal titolo Mafioso, e diretto dal regista Alberto Lattuada. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



LA TRAMA DEL FILM

Il film segue le vicende del vetturino Gaetano Bernardini, icona delle strade romane e affezionato al suo cavallo Nestore. Quest’ultimo tuttavia inizia ad avere diverse difficoltà nel traino ed il proprietario nonché titolare di Gaetano deciderà infine di venderlo a Cinecittà. Il vetturino però non avrà il coraggio di accompagnare Nestore al macello e cercherà invece di trovargli una sistemazione grazie all’aiuto del nipote. Scoprirà in seguito che un’amica potrebbe tenere Nestore nel suo agriturimo, ma il vetturino sarà costretto a riprendere con sé l’animale. Ne seguiranno una serie di peripezie, a partire dal furto di Nestore da parte di un gruppo di zingari, evento che spingerà Gaetano verso il commissariato. Durante la deposizione emerge però che esiste una vecchia pendenza, che rallenterà il tutto. Una volta riavuto Nestore, Gaetano riprenderà la sua estenuante ricerca di una sistemazione definitiva, riuscendo tuttavia a trovare solo delle location provvisorie. Inevitabilmente il cavallo ritorna sempre dal suo più fedele amico. Verrà alla fine raggirato da alcune suore, che fingeranno di potersi prendere cura di Nestore in ospizio, per poi destinarlo al macello. Anche se Gaetano farà di tutto per fermare l’inevitabile, scoprirà che l’animale ha già incontrato il suo destino.

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