Parla italiano la pellicola pensata per la prima serata di Rai3 che questa sera ci terrà compagnia con il film del 2016 diretto da Paolo Virzì e con protagoniste Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti con ottimo successo anche al Festival di Cannes 2016 dove è stato presentato proprio dai protagonisti. Grazie al trailer italiano della pellicola possiamo dare un primo sguardo ai drammi raccontati dal film che non è al suo primo passaggio in chiaro ma che i fan del genere apprezzeranno. Nel trailer che potete vedere cliccando qui potrete conoscere le forti e fiere protagoniste della pellicola che ci terranno drammaticamente incollate allo schermo o sui dispotivi mobili per chi preferisce seguire la diretta streaming direttamente dal sito Rai disponibile cliccando qui. 



I DETTAGLI DEL FILM

Una pellicola di genere drammatica e commedia che è stata scritta e diretta da Paolo Virzì e con la collaborazione di Francesca Archibugi hanno anche esteso la sceneggiatura. La produzione del film è stata curata da Marco Belardi con la distribuzione che è stata gestita dall’azienda 01 Distribution, il montaggio del film è stato realizzato da Cecilia Zanuso con le musiche scritte da Carlo Virzì e con la scenografia ideata e prodotta da Tonino Zera, i costumi di scena infine, sono stati confezionati da Catia Dottori. Il film è stato prodotto in Italia nel 2016 con la durata che si estende per 118 minuti circa. Ottimo riconoscimento per questo film che ha visto un’ottima interpretazione soprattutto della Ramazzotti. Il film in tale contesto ha avuto dalla critica importanti riconoscimenti, tra gli altri si segnalano cinque David di Donatello e altrettanti Nastri D’argento. La pellicola è stata presentata al Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2016, riscuotendo al termine della proiezione una vera e propria cascata da applausi da parte degli spettatori. Ottimo anche il successo all’interno della comunità scientifica che si occupa di problemi mentali, con molti insigni dottori che hanno posto l’accento come sia molto importante tenere alta l’attenzione su coloro che sono affetti da problemi mentali. Location esclusivamente toscane con buona parte delle scene girate nella provincia di Livorno. Fonte wikipedia



PAOLO VIRZI’ ALLA REGIA

La pazza gioia, il film in onda su Rai 3 oggi, venerdì 15 settembre 2017 alle ore 21.15. Una pellicola di genere commedia e drammatica che è stata prodotta l’anno passato grazie alla collaborazione di un cartello di case di produzione (Lotus Productions, Manny Films, Rai Cinema) ed è stata diretta dal bravo regista italiano Paolo Virzì. Il film, vede un cast di attori di grosso spessore, tra di essi si evidenziano Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, brave attrici italiane che hanno come spalla finanche la brava Anna Galiena. Il film che vede la collaborazione Carlo Virzì che ha composto le partiture musicali, si basa su un soggetto scritto dallo stesso regista unitamente a Francesca Archibugi, esso distribuito nelle sale italiane dalla 01 Distribution nonostante la recente uscita non è una prima televisiva, essendo stato programmato già nel passato sui canali RAI. Ma scopriamo nel dettaglio la trama del film.



LA TRAMA DEL FILM

La trama si esplica all’interno di “Villa Biondi”, un centro di recupero per donne afflitte da problemi mentali. Qui, due donne fanno amicizia, si tratta di Beatrice e Donatella, la prima è una signora di mezza età che si crede una nobildonna, la seconda una giovane violenta e introversa. Le due riescono a trovare un equilibrio nella loro amicizia, cosa che spinge i dottori ad autorizzare alcuni giorni di lavoro civile al di fuori della struttura. Un giorno le due perdono il pulmino che doveva riaccompagnarle nella struttura, e cosi decidono di prendere un autobus di linea, che le porta in un grande centro commerciale dove riescono a evitare il personale medico che si era messo sulle loro tracce sfruttando l’aiuto di un passante. Arrivati nei pressi di un albergo l’uomo che le aveva aiutate prenota una stanza nella speranza di ottenere con loro un rapporto sessuale, le due donne capiscono lo scopo dell’uomo e rubano la macchina fuggendo.

La fuga continua tra mille peripezie, Beatrice e Donatella non abbandonano il loro modo di agire, un modo di agire esasperato dalla mancanza di cure mediche, presto si ritrovano senza soldi e senza macchina, stante il fatto che il legittimo proprietario dell’automezzo le ritrova e le lascia letteralmente in mezzo alla strada. La trama prosegue analizzando le vicissitudini delle due donne, vicissitudini che di fatto interessano tutte le donne afflitte da problemi psicologici. Le due donne si tengono compagnia e si aiutano non senza qualche scontro, in uno di questo abbastanza duro intervengono i carabinieri, che non fanno altro che procedere all’internamento di Beatrice in una struttura protetta.

Donatella nel frattempo riesce a ritrovare il figlio che era stato dato in affido ad una famiglia, la donna riesce persino a parlare con il piccino e ritrova da esso la “linfa vitale” che la fa andare avanti. Per questo motivo ritorna in maniera autonoma a Villa Biondi, con lo scopo di mettersi a disposizione dei sanitari, gli unici che la possano aiutare a rivedere il bimbo che finalmente ha ricordato di amare alla follia.