Se quando è in scena è un vero animale da palcoscenico, nella vita privata, Steven Tyler si trasforma in un padre e in un nonno dolce e amorevole. L’artista, legatissimo alla primogenita Liv che gli ha regalato tre splendidi nipoti, trascorre molto tempo con lei e la sua famiglia. Durante la terza gravidanza di Liv, Steven Taylor si è preso cura della figlia, coccolandola e viziandola. Steven, infatti, era accanto alla figlia quando ha partorito il secondo figlio. A raccontarlo sui social fu proprio il cantante che, all’epoca, emozionò i fans tirando fuori il lato più tenero dietro l’aspetto da duro. “Quando ho saputo che Liv era in travaglio, dopo aver pianto come un bimbo, ho mollato tutto e sono andato di corsa all’aeroporto. Quando sono atterrato ho chiamato mia figlia Mia che era già lì ad aiutare Liv. Mi ha tenuto aggiornato minuto per minuto sul travaglio fino a quando ho sentito la frase: ‘Corri, il bambino sta per nascere!’. Ho fatto giusto in tempo ad entrare poco prima che il mio nipotino nascesse. È stato un altro momento della mia vita per cui ringrazio Dio”, scrive Steven Taylor sui social (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
IL LEGAME CON COTRONE, SUO PAESE D’ORIGINE
Nonostante sia nato a New York, nel quartiere del Bronx, Steven Tyler non dimentica le sue origini italiane, come confermato dalla sorpresa fatta ai cugini di Cotrone qualche anno fa. Il cantante degli Aerosmith, il cui nonno Giovanni Tallarico era un cantante famoso in paese (proprio per questo aveva deciso di trasferirsi in America per cercare fortuna), nel 2012 si era presentato a sorpresa nella località della Calabria alla ricerca delle sue origini. In tale circostanza aveva stretto rapporti con i suoi cugini (alcuni di essi hanno continuato a sentirlo anche in seguito) e successivamente aveva lanciato proclami pubblici per la terra dalla quale proviene la sua famiglia: ‘La Calabria è bellissima, profonda, piena di gente generosa, disponibile. Per non parlare della cucina locale. Ho capito che i conterranei di mio nonno Giovanni e di mio padre Vittorio sono persone straordinarie. Spero di tornarci presto, magari per un grande concerto’. Nonostante gli abitanti di Cotrone, e della Calabria intera, da allora abbiano sperato di poter ospitare gli Aerosmith, non si è più fatto nulla e un simile evento resta ancora oggi una speranza. Mai dire mai, però, anche se le recenti dichirazioni riguardanti l’abbandono di qualsiasi concerto non promettono nulla di buono. (Agg. di Dorigo Annalisa)
DUBBI SUL FUTURO DEGLI AEROSMITH
Gli Aerosmith sono una delle band più longeve della storia della musica: formatosi nel 1970, il gruppo può ancora vantare sulla sua formazione inziale a partire dal cantante e frontman Steven Tyler. Ma questa lunga storia potrebbe essere arrivata al termine: l’ultimo tour, che li ha portati ad esibirsi anche a Firenze, potrebbe infatti essere l’ultimo di una lunga carriera insieme. Ad annunciarlo qualche mese fa era stato lo stesso Tyler, in un’intervista rilasciata all’ Howard Stern Show. In tale circostanza il rocker di origini italiane aveva dichiarato che ‘nel 2017 faremo un tour d’addio, ma solo perché penso sia ora. Non è finita tra noi’. Anche Joe Perry ha confermato questa dichiarazione, anche se senza proclami tanto catastrofici: ‘Siamo più vicini alla fine che all’inizio. Penso che ogni spettacolo potrebbe essere l’ultimo. Affronto la cosa con questa attitudine‘. Ciò potrebbe però non comportare lo scioglimento del gruppo, al punto che lo stesso Perry apre alla possibilità di un nuovo album: ‘Sto parlando con Steven Tyler della possibilità di tornare in studio e registrare una o due canzoni nuove. So che rovisteremo negli archivi e tireremo fuori outtakes e registrazioni dal vivo‘. (Agg. di Dorigo Annalisa)
IL MESSAGGIO PRIMA DELL’ESIBIZIONE
Steven Tyler, frontman degli Aerosmith, è fra gli ospiti che questa sera hanno avuto la possibilità di mettere la loro musica al servizio di tutti gli eventi benefici che Andrea Bocelli show si propone di realizzare. Il cantante, che si esibisce sulle note del successo “Dream on”, prima della sua performance ringrazia tutti i presenti, raccontando un breve aneddoto sulla sua vita e sul padre che forse non averebbe mi creduto di vederlo, un giorno, il quel luogo a lui così familiare, ospite di uno dei tenori italiani più amati nel mondo.”Mio padre era calabrese – rivela infatti la stella del rock – se gli avessi detto che sarei stato al Colosseo con Andrea Bocelli mi avrebbe detto: continua a sognare”. Successivamente, il cantante si lascia trasportare dalle note del suo brano, seguito, successivamente, da una rivisitazione di “Walk this way”, eseguita, questa volta, grazie al supporto immancabile dell’orchestra dei giovanissimi 100 elementi. (Agg. di Fabiola Iuliano)
IL SUCCESSO PLANETARIO DI ‘GET A GRIP’
C’è anche Steven Tyler, leader della rock band degli Aerosmith, tra i tanti artisti internazionali che prenderanno parte questa sera allo show musicale Andrea Bocelli Show condotto su Rai 1 da Milly Carlucci direttamente dal Colosseo. Un artista i cui genitori sono originari dell’Italia e per la precisione della provincia di Crotone in Calabria, e che viene universalmente riconosciuto come uno dei massimi esponenti del genere metal. Cresciuto nel Bronx, uno dei borghi in cui è divisa la città di New York, come lui stesso ha sottolineato in un’intervista, fin da quando era un tenero bambino ha dimostrato di essere iperattivo. Una dote che probabilmente gli ha permesso di ottenere un enorme successo nel mondo della musica toccando il punto di massimo almeno per quanto concerne i volumi di vendite con l’album Get a Grip uscito nel 1993 e nel quale sono presenti pezzi eccezionali come Livin’ on the Edge, Crazy, Amazing, Fever e Criyn’.
LA DIPENDENZA DALLA DROGA
Steven Tyler oltre a essere un eccezionale artista è stato anche icona degli eccessi a partire dall’uso di droga. Lui stesso nel proprio libro autobiografico e in una intervista rilasciata a People, ha sottolineato come questa sua debolezza gli abbia in parte distrutto la vita mandando allo sfascio i propri matrimoni ed allontanandolo dai figli: “Ho sniffato la mia Porsche, il mio aereo e la mia casa. Ho buttato via 20 milioni di dollari per colpa della droga.. Salivo spesso sul palco con una cassetta piena di droga. Sono fortunato di essere ancora vivo.. Se non fossi stato aiutato dagli altri, probabilmente sarei morto diverse volte. Ecco che cosa ho avuto dalla droga. Mi ha fatto allontanare dai figli, ha segnato in negativo la mia band, ha distrutto i miei matrimoni e spesso mi ha messo in ginocchio”.