I DETTAGLI DEL FILM
Film che ebbe un grande successo al botteghino posizionandosi nella prima posizione, relativamente agli incassi, nell’anno di uscita. I critici cinematografici che durante la prima lo accolsero tiepidamente iniziarono a rivalutare la pellicola spinti anche dall’affetto del pubblico per l’attore toscano, e di fatto allo stato attuale Johnny Stecchino è considerato uno dei film migliori della filmografia del bel paese, il film ha avuto finanche numerosi riconoscimenti, tra di questi spiccano un David di Donatello e due Ciak d’Argento. Location tutte italiane, con molte scene girate in alcuni paesini della costiera messinese. Da sottolineare che la pellicola fu programmata anche nelle sale cinematografiche USA, nella versione a stelle e strisce mancano però alcune scene, soprattutto relative all’assunzione di cocaina, che nella pellicola viene scambiata come farmaco per il diabete.
ANCHE NICOLETTA BRASCHI ACCANTO AL MARITO
Johnny Stecchino è un film che è diventato un icona della filmografia italiana. La pellicola prodotta in Italia nel 1991 vede la regia di Roberto Benigni, con lo stesso Benigni a interpretare il ruolo di attore principale. Il film che andrà in onda su Canale Nove il 18 settembre in prima serata, (21.15) è stato prodotto dalla Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica unitamente alla Penta Film, e alla casa di produzione riconducibile a Silvio Berlusconi. La pellicola oltre a Benigni vede un cast di attori di primo livello, tra di essi spiccano Nicoletta Braschi e Paolo Bonacelli. Il film gode della collaborazione di Evan Lurie che ha composto le belle partiture musicali. Johnny Stecchino è comunque una pellicola spesso programmata sui palinsesti televisivi italiani, e per questo non può essere certo ascritta alla categoria delle prime televisive.
JOHNNY STECCHINO, LA TRAMA
Il film vede la storia di Dante Ceccarini un autista di autobus fondamentalmente buono e gentile. Nonostante la sua gentilezza Dante frode l’assicurazione inscenando un fantomatico tic, tic dovuto a un incidente e per la quale percepisce una piccola pensione. Come se non bastasse l’uomo ha il vizio di distrarre i fruttivendoli allo scopo di operare il furto di alcune banane, furto che per Dante è una vera e propria ossessione. Improvvisamente la vita di Dante cambia, egli viene investito da una donna bellissima, Maria, che rimane letteralmente estasiata dall’uomo. Maria è nella città di residenza di Dante, Cesena, per vacanza e i due iniziano a frequentarsi. La donna opera una trasformazione in Dante, inizia in tale contesto a fargli cambiare il look, look che tra l’altro assume un aspetto folcloristico grazie allo stecchino che Dante (su indicazione di Maria) porta sempre all’angolo della bocca, e inizia a chiamarlo Johnny. Improvvisamente la donna scompare lasciando Dante nella depressione, per poi ricomparire mandando un invito che avrebbe lo scopo di far raggiungere a Dante il luogo dove Maria vive: Palermo. Dante arriva a Palermo stigmatizzando le piaghe del grosso centro siciliano, qui lo spettatore conosce la verità. Maria infatti non ama Dante, ma sfruttando la sua somiglianza con il marito cerca di aiutare quest’ultimo. Il marito di Maria è infatti un boss mafioso molto somigliante all’uomo di Cesena, una somiglianza amplificata dai vezzi imposti dalla donna. Dante-Johnny non capisce però l’arcano e da qui nascono delle situazioni paradossali ed estremamente comiche. La bontà d’animo di Dante fa innamorare però in maniera reale Maria, che non ci pensa due volte a tradire il marito e a lasciare uno spiraglio aperto al cuore dell’attore toscano, un cuore che però ritorna nella sua Cesena per continuare il suo lavoro, insieme ad un suo caro amico affetto da una disabilità.