Balzo negli anni ’50 per L’Ultima caccia il film in onda su Iris nella prima serata di oggi, 19 settembre, in cui ci ritroveremo nel bel mezzo di una faida, nel west tra indiani e bianchi. Per il ciclo C’era Una volta il Western, ci butteremo al centro del Dakota alle prese con mandrie di bisonti e battute di caccia che le stanno sterminando. A dare la caccia agli animali è il sanguinario Charles (che potete vedere nel trailer del film che potete trovare cliccando qui) mentre dall’altra parte c’è Sandy stanco della carneficina e pronto a innamorarsi di un’indiana, cosa succederà a questo punto allo strano triangolo? La pellicola non è al suo primo passaggio in chiaro in tv ma sarà disponibile anche in diretta streaming nella sezione apposita del sito Mediaset previa registrazione e login che potete raggiungere cliccando qui



CURIOSITÀ

Una pellicola di genere western che è stata prodotta nel 1956 per la regia di Richard Brooks. Il principale protagonista del film è l’attore Robert Taylor nome d’arte di Spangler Arlington Brough. Un artista statunitense nato nella cittadina di Finley nell’agosto del 1911 e scomparso in California a Santa Monica nel 1969 a soli 58 anni per un cancro ai polmoni. Sposato con l’attrice Barbara Stanwyck dalla quale divorziò nel 1951 per poi legarsi alla seconda moglie l’attrice tedesca Ursula Thiess, ha esordito sul grande schermo nel 1935 entrando nel cast della pellicola La carne e l’anima diretta dal regista Georg B. Seitz. Nello stesso ha recitato altre quattro pellicole: L’incrociatore misterioso di Edward Sedwick, Al di là delle tenebre di John Stahl, Aquile di Richard Rosson e Follie di Broadway diretto da W. S. Van Dyke. Tra i principali film della propria carriera sono certamente indimenticabili Il ponte di Waterloo, Incontro senza domani, Il prezzo del dovere, Il passo del diavolo, Donne verso l’ignoto e Sfida nella città morta.



NEL CAST ROBERT TAYLOR

L’ultima caccia, il film in onda su Iris oggi, martedì 19 settembre 2017 alle ore 21.00. Una pellicola di genere western con il titolo in lingua oroginale The Last Hunt ed è stata realizzata nel 1956 negli Stati Uniti dalla casa cinematografica della MGM (Metro Goldwyn Mayer) e diretta dal regista Richard Brooks mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati sviluppati da Milton Lott. Le musiche della colonna sonora sono state scritte da Daniele Amfitheatrof (un direttore d’orchestra di origini russe che ha studiato e vissuto lungamente anche a Roma), il montaggio è stato eseguito da Ben Lewis mentre il direttore della fotografia è Russell Harlan. Nel cast sono presenti tanti attori piuttosto conosciuti dagli amanti del genere western dell’epoca come Robert Taylor, Lloyd Nolan, Stewart Granger, Russ Tamblyn e Debra Paget. Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.



L’ ULTIMA CACCIA, LA TRAMA DEL FILM

È il 1883, siamo nello stato del Dakota, qui già da qualche tempo è partita una caccia crudele e spietata alle mandrie dei bisonti. Proprio per queste cacce inarrestabili, questa tipologia di animale può dirsi quasi estinta. I cacciatori infatti sono soliti partire alla volta della caccia dei bisonti mettendo in qualche modo non soltanto a rischio la loro vita ma anche e soprattutto quella dei poveri indiani per il quali il cibo naturale e più prossimo era rappresentato proprio dai bisonti. In particolar modo vi è un terribile cacciatore di nome Charlie (Robert Taylor) da sempre impegnato a fare una dura caccia contro i bisonti. L’uomo inoltre ha un odio profondo verso gli indiani e sta cercando qualcuno che possa andare in suo aiuto per far fronte ad una grande battuta di caccia a danno proprio dei poveri bisonti. Charlie decide allora di assumere Sandy (Stewart Granger) che invece si dice stanco di questa continua ed inutile carneficina. Queste idee contrastanti porteranno i due uomini ad entrare in forte contrasto soprattutto quando Charlie decide di catturare la donna indiana di cui Sandy sembra essersi invaghito. Infatti se Charlie tratta questa indiana come una schiava, Sandy si sente attratto da lei e se ne innamora profondamente. In questo modo però è difficile andare avanti, specialmente quando i modi di Charlie diventano sempre più cruenti e sanguinari. Sandy decide allora di fuggire portando con se la sua amata. Scoperta la cosa, Charlie deicide di inseguirli in quanto vuole vendicarsi amaramente, ha in mente un modo per metterli in trappola tant’è che aspetta tutta la notte per uscire allo scoperto. Tuttavia in questo ultimo e terribile duello sarà proprio Charlie a soccombere in seguito ad una bufera di neve.