Nonostante l’arrivo di Mara maionchi, continua ad essere lui il giudice più severo di X Factor; Manuel Agnelli non ha peli sulla lingua e quando c’è bisogno di essere brutalmente sinceri, lui non ha timore di esserlo. In una recente intervista a Rolling Stones, Agnelli ha parlato del suo concetto di musica e di come vede la sua band, gli Afterhours, oggi: “Eravamo pericolosi per un ambiente molto ristretto, ma per il resto d’Italia eravamo dei pazzi furiosi. – e ancora racconta – Rimaniamo ancora pericolosi per il pubblico di massa, nel senso di rompere degli schemi triti e ritriti, rifiutando ciò che già esiste senza cercarne conforto. Ormai c’è un’omologazione totale rispetto a ciò che ci viene propinato. – poi ancora dichiara – La musica rappresenta sempre quello che succede nella società, da lì non si scappa, e la musica di oggi è coerente con la società in cui viviamo”. (Anna Montesano)



SECONDA ESPERIENZA A “X FACTOR 2017”

Anche se solo alla sua seconda esperienza dopo l’esordio dell’anno scorso, Manuel Agnelli può essere già considerato uno dei veterani di X Factor in un cast di giudici rinnovato al 50% rispetto al 2016. E il frontman della band alternative rock degli Afterhours si ripresenta ai nastri di partenza del fortunato talent show condotto da Alessandro Cattelan e in onda tutti i giovedì su Sky Uno come una delle presenze più carismatiche, non solo per via della sua lunga parabola artistica che, assieme al suo gruppo, ne ha fatto una delle figure più in vista della scena indie rock nostrana, ma anche per la sua capacità di esprimere giudizi taglienti e (a detta di alcuni) forse troppo netti. Ma, dopo un anno di “apprendistato”, adesso il 51enne musicista e produttore discografico originario di Milano è sicuramente uno dei giudici più temuti e ascoltati del programma, tanto da aver preso sotto la sua ala protettiva lo stesso Fedez con in quale sembra essere nata un’amicizia speciale, come peraltro confermato dallo stesso rapper in più di un’occasione.



L’INTERVISTA CONCESSA A ROLLING STONE ITALIA

Negli ultimi giorni, Manuel Agnelli ha avuto modo di parlare non solo dello stato dell’arte della musica in Italia e dei prossimi appuntamenti che attendono i suoi Afterhours, ma anche della seconda edizione di X Factor. Il musicista milanese ha infatti rilasciato una nuova intervista a Rolling Stone Italia, nel corso della quale ha ripercorso idealmente una carriera oramai trentennale e ha spiegato che gli Afterhours sono “ancora pericolosi come agli esordi” anche se si parla di un altro periodo, molto diverso rispetto all’attuale dove “c’è una omologazione totale rispetto a quanto ci viene propinato”. Sul talent show, invece, Agnelli confessa di aver sentito “un sacco di voci bellissime” che però faticano a sfondare dato che mancano spesso di una vera identità musicale. “In passato mi ero avvicinato al programma con molti dubbi, mentre adesso sono sicuro al 100%” ha raccontato il diretto interessato, affermando con candore di voler “sfruttare la visibilità che mi darà X Factor per avere la possibilità in futuro di intraprendere nuovi progetti al di fuori dello show”.



IL DIVERTENTE SIPARIETTO DI MANUEL AGNELLI CON UN CONCORRENTE

Uno degli episodi più curiosi della prima puntata di X Factor ha visto coinvolto proprio Manuel Agnelli che, al termine di una delle esibizioni, ha perso il suo proverbiale aplomb e ha risposto a tono ad Angelo, uno dei concorrenti presentatisi sul palco lo scorso 14 settembre: l’aspirante concorrente ha infatti eseguito una stravagante versione di Light my fire dei Doors che è stata letteralmente stroncata dallo stesso Agnelli, oltre che dagli altri giudici, definendola “stonata”. Alle rimostranze di Angelo, scagliatosi pesantemente contro la giuria e contro il leader degli Afterhours (“Potrei insegnarti io alcune cose”), Agnelli ha risposto seraficamente che “pestarmi non ti farà diventare intonato”, scatenando così non solamente l’ilarità del pubblico in studio ma anche quella di Fedez, tra i più sorpresi da questo inedito battibecco che, a suo giudizio, avrebbe portato finalmente un po’ di verve e “sangue” nel programma.