Le puntate di Casa Vianello si chiudevano tutte in un modo: «Che barba che noia, che noia che barba». Sandra Mondaini scalciava nel letto e il povero Raimondo Vianello tentava inutilmente di leggere il giornale. Ma come nacque quella famosa battuta? La famosa battuta nel lettone fu opera di Sandra Mondaini. Lo ha rivelato la “tata” della sit-com, Giorgia Trasselli, durante il tributo di Pomeriggio 5: «Fu un’improvvisazione di Sandra, che passò dalla realtà alla scena», ha raccontato l’attrice a Pomeriggio 5. «Era il 1988 e giravamo a Roma, perché la primissima delle diciannove stagioni fu girata lì», spiega la Trasselli nell’anniversario della scomparsa della signora della tv italiana. «Sandra e Raimondo discutevano del finale e pian piano quello che succedeva nella realtà scivolava nella scena. Perché loro nella vita erano proprio così», ha aggiunto l’ex tata di Casa Vianello (clicca qui per il video). (agg. di Silvana Palazzo) 



L’ADDIO DELLA TV E IL RICORDO DEI NIPOTI FILIPPINI

Sandra Mondaini, la signora della tv italiana, verrà ricordata da Pomeriggio 5 nella puntata di oggi, giovedì 21 settembre 2017. Ricorre infatti l’anniversario della moglie del compianto Raimondo Vianello: sette anni fa l’addio all’attrice comica e conduttrice. La sua carriera coincise praticamente con la nascita della televisione italiana: quando nacque la Rai, era lì nel piccolo schermo a far compagnia a distanza a milioni di italiani. Barbara d’Urso, dunque, oggi ricorderà Sandra Mondaini e la sua storia al fianco di Raimondo Vianello. Non mancheranno in studio ospiti che hanno avuto modo di conoscere la coppia: Gianni Morandi ad esempio, oltre agli attori di Casa Vianello, la sit-com più longeva della tv italiana. E ovviamente non mancheranno neppure i nipoti filippini, che sono stati adottati dalla coppia e che tempo fa hanno rivelato di aver notato delle presenze paranormali in casa. 



LA CONSACRAZIONE CON CASA VIANELLO

Sandra Mondaini oggi avrebbe 86 anni, ma purtroppo la moglie di Raimondo Vianello è deceduta sette anni fa. Senza dubbio può essere considerata una delle signore della tv italiana più conosciute e amate. La partecipazione ad una campagna pubblicitaria contro la tubercolosi la rese famosa sin da bambina. Così a soli 23 anni entra a far parte della tv di Stato, lavorando al fianco di Mike Bongiorno, Corrado, Walter Chiari, e Raimondo Vianello, che di lì a poco sarebbe diventato l’uomo della sua vita. Insieme al marito poi lasciò la Rai per approdare negli anni Ottanta nella neonata tv commerciale Mediaset. Sandra Mondaini e Raimondo Vianelli diventano così protagonisti di programmi storici. Celebre il simpatico personaggio di Sbirulino, interpretato da Sandra Mondaini per regalare momenti di spettacolo a tutte le famiglie. Nel 1993 l’ultima apparizione nei panni del pagliaccio a Buona domenica, condotto da Marco Columbro e Lorella Cuccarini. Ma è Casa Vianello che li consacra: vengono realizzate 16 stagioni, quindi 343 episodi. La loro frase “Che barba che noia, che barba che noia!”, divenne cult.

Leggi anche

Giorgia Trasselli, chi è?/ La tata di Casa Vianello: "Ecco l'ultima volta che vidi Raimondo..."