Il regista ed attore romano Edoardo Leo, questa sera sarà gradito ospite nello spettacolo musicale di Fiorella Mannoia in onda su Rai 1. Leo è uno degli interpreti italiani più amati del mondo del cinema nostrano anche grazie al proprio modo di porsi. Nell’ambito della manifestazione Civita cinema, Edoardo Leo ha voluto parlare dei suoi film ed in particolare del primo che ha scritto: “I registi somigliano fisicamente ai film che fanno. Virzì è simpatico, tenero, profondo, i suoi film sono così. Sorrentino, invece, è spigoloso e elegante come i suoi film. La dimostrazione di questa considerazione è Dario Argento. Io sono serio ma devo sdrammatizzare, i miei film sono come sono io.. Il mio primo film? C’ho messo 12 anni a realizzarlo, là dentro c’è tutto ciò che penso del cinema, ho scritto il film che avrei voluto girare. Molti si offrivano di comprare la sceneggiatura, ma non volevano me e Marco Bonini come protagonisti”.



IL SUO FILM

Tra i tantissimi ospiti attesi sul palco della seconda serata di Un, due, tre…Fiorella ci sarà Edoardo Leo un grande attore e regista. L’artista romano è tornato di recente sul grande schermo con una commedia di cui è stato sia regista che interprete. Si tratta del film Che vuoi che sia, che ha visto come co-protagonista femminile la straordinaria Anna Foglietta, che ha già collaborato con Edoardo Leo in diverse occasioni. Nel 2017 è poi tornato a vestire i panni dello scapestrato Pietro Zinni, protagonista del film Smetto quando voglio-Masterclass. Da allora ha deciso di prendersi un breve periodo di pausa per pensare al futuro e capire che strada continuare a percorrere. Edoardo Leo è infatti attore, sceneggiatore e regista. In un’intervista, rilasciata a Grazia poco dopo l’uscita di Smetto quando voglio-Masterclass, ha dichiarato di aver lavorato davvero troppo nell’ultimo anno e di sentire l’esigenza di una pausa. Vicino alla soglia dei 45 anni, Leo ha intenzione di comprendere a fondo quale sia il modo migliore per proseguire la sua carriera lavorativa nel mondo dello spettacolo. Parlando del suo lavoro da sceneggiatore, ha rivelato che la sua scrittura è raramente autobiografica, anche se spesso il ritmo e le caratteristiche dei personaggi lo ricordano molto. Tuttavia ha sottolineato che tutte le storie raccontate nei suoi film appartengono alla gente ed al mondo che lo circonda. La sua giornata tipo Edoardo Leo la trascorre nel suo ufficio a scrivere ed a cercare l’ispirazione per nuove ed entusiasmanti sceneggiature.



LA BIOGRAFIA DI EDOARDO LEO

Edoardo Leo nasce a Roma nell’aprile del 1972. Nel 99 si laurea in Lettere e pochi anni dopo diventa noto al grande pubblico grazie ala sua partecipazione alla serie tv di Rai Uno, Un Medico in famiglia, in cui veste i panni di Marcello. Nel 2010 uno dei suoi film, Diciotto anni dopo, riceve diversi premi e nomination, come il Nastro D’argento in qualità di miglior regista esordiente. Nel 2017 ha continuato ha seguire il suo progetto teatrale con lo spettacolo Ti racconto una storia.

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