Per Max Biaggi, quello successivo all’incidente che lo ha quasi portato alla morte è stato un periodo difficile per molti aspetti. Uno dei più duri è stato non poter rivedere, almeno per un pò, i suoi figli – Ines Angelica e Leon Alexander, nati dalla storia d’amore con Eleonora Pedron. Lo ha svelato proprio l’ex pilota nel corso dell’intervista rilasciata a Silvia Toffanin per Verissimo dalla sua casa di Montecarlo. “Io avrei voluto vederli subito ma ho evitato perché avevo i tubi ovunque, avevo paura che rimanesse loro troppo impressa l’immagine del papà in una situazione critica. – racconta Biaggi, che ancora aggiunge – E’ stata dura aspettare di vederli il giorno del mio compleanno, ma ero più presentabile, ed è stato emozionante, una delle cose più belle della mia vita. Loro sono al primo posto della classifica delle mie priorità”. (Anna Montesano)



LA DEDICA ALLA FIGLIA INES

Max Biaggi sarà ospite quest’oggi della puntata di Verissimo, in onda su Canale 5. Il Corsaro racconterà il periodo vissuto dopo il grave incidente occorsogli a Latina. Accanto a lui c’è stata sempre la compagna Bianca Atzei, con la quale ha passato un periodo di vacanza, durante il quale i due sono stati accompagnati dai figli di Max, Ines Angelia e Leon Alexander, avuti da Eleonora Pedron. Biaggi ha avuto modo in passato di spiegare che ha l’opportunità di stare spesso con i figli. E proprio ieri ha festeggiato gli otto anni della primogenita, cui ha dedicato anche un tweet, in cui si vede la bimba davanti alla torta di compleanno. “Auguri amore di papà! Ti prego non crescere più”, ha scritto Max. Tra non molto, il 16 dicembre, sarà il turno di festeggiare i sette anni di Leon Alexander. Da notare una piccola curiosità: mentre Max festeggiava il compleanno della figlia, la compagna Bianca faceva gli auguri a suo papà. Clicca qui per il tweet di Max Biaggi. (aggiornamento di Bruno Zampetti)



“HO PENSATO DI NON FARCELA”

Tra i tanti ospiti di Verissimo attesi in studio figura anche il motociclista romano Max Biaggi, alla prima uscita televisiva dopo il bruttissimo incidente di cui è stato vittima nei mesi scorsi e che lo ha costretto a stare per un po’ di tempo in ospedale. Naturalmente l’incidente sarà tra le tematiche dell’intervista che il campione rilascerà. Stando alle anticipazioni che stanno rimbalzando in rete, Biaggi ha parlato delle difficoltà incontrate nella fase di recupero: “E’ stata una grande battuta d’arresto. Doveva essere una cosa risolvibile abbastanza velocemente, invece, purtroppo, sono stato operato la prima volta, poi la seconda e nessuno mi dava un chiaro segnale di quale doveva essere il mio percorso. Mi sono sentito un po’ smarrito. E poi, proprio adesso, dopo tanti anni, quando praticamente avevo smesso la mia carriera da professionista. Paura di non farcela? Un pochino sì perché quando il primario mi ha detto che in questo tipo di trauma su 100 persone 80 non ce la fanno, non è che mi ha dato una mano, però è stato onesto. Non ero preparato a questo tipo di messaggio, è stato il gelo, una doccia fredda. Non è stata una cosa da ricordare, ma fondamentalmente è stato un momento di svolta”.



MAX BIAGGI: “HO APPIANATO LE DIVERGENZE CON MIA MADRE”

Durante l’ospitata a Verissimo Max Biaggi ha parlato anche dei propri rapporti personali con i familiari partendo dalla madre con la quale in passato ha avuto dei problemi che hanno portato alla chiusura di ogni forma di comunicazione per diversi anni. Inoltre, ha anche voluto dare una descrizione del suo essere padre (ha due figli avuti dall’ex moglie Eleonora Pedron). Queste le parole del campione di motociclismo: “Ho risolto questa situazione otto anni fa, quando è nata Ines. Erano più di 20 anni che non parlavo con mia mamma e ho pensato che quello fosse il momento giusto per far conoscere ai miei figli la nonna e io per riavvicinarmi a mia madre. È stato un passo importante. Dopo tanti anni ti trovi anche un po’ a disagio. Quasi io non la riconoscevo mia madre. Era cambiata. Ho dato una spianata a tutti quelli che erano i miei dubbi, le mie convinzioni. Mi sono reso conto che ho perso tanto tempo, quello è il mio cruccio più grande. Che padre sono? All’inizio un papà con poca esperienza. Questo sport ti irrigidisce un po’. Ti leva un po’ di emotività. Devi essere molto calcolatore e freddo in certi momenti e poi non riesci ad essere un fiume in piena in altre situazioni. Quando ho avuto i miei figli ero ancora in carriera. Durante il campionato e le gare non ero così presente a casa come lo sono adesso. Negli ultimi anni ho assaporato molto di più l’essere papà e ne sto traendo il massimo. Loro sono al primo posto della classifica delle mie priorità”.