IL DUETTO CON LA MANNOIA

Fiorella Mannoia e Ornella Vanoni rievocano insieme i vecchi tempi. “Cantiamo una canzone brasiliana?”, propone Fiorella. Si tratta di un brano vintage che più vintage non si può: La voglia, la pazzia. “A questo punto/stiamo tanto bene io e te/che non ha senso/tirar fuori i come ed i perché/cerchiamo insieme/tutto il bello della vita/in un momento/che non scappi tra le dita”, intonano le due. La canzone si adatta perfettamente al contesto giocoso dello show della Mannoia, e la reinterpretazione delle due amiche le rende davvero giustizia. La voglia, la pazzia, è tratto dall’omonimo album del ’76 realizzato in collaborazione con il cantautore brasiliano Vinicius de Moraes e il chitarrista Toquinho. Il disco si presenta come un concept album, ossia un album a tema composto da canzoni e poesie interpretate da Vinicius, dove spesso non vi è pausa né termine tra un pezzo e l’altro, ma spesso ne sembra quasi la continuazione. “Ti posso fare una domanda? Perché porti gli occhiali?”, chiede la Mannoia a fine interpretazione. “Perché sono caduta dal letto… te l’avevo detto che ero una bambina. Un po’ cresciuta, ma pur sempre una bambina”. [agg. di Rossella Pastore]



CENNI BIOGRAFICI

Nell’ultima parte dello show musicale di Fiorella Mannoia in onda questa sera su Rai 1, sarà presente come ospite una grande signora della musica italiana come Ornella Vanoni. Un’artista di spessore che proprio nella giornata di ieri ha festeggiato il compleanno spegnendo 83 candeline. I fan della Vanoni sanno che lei ha un profondo amore per l’America del Sud che spesso si può ritrovare in alcuni suoi brani. Nel 1974, ad esempio, ha realizzato una versione italiana del brano O poeta aprendiz di Toquinho e Vinicius de Moraes poi diventato L’apprendista poeta. Tra le altre canzoni che la Vanoni ha attinto dalla musica sudamericana ricordiamo La gente e me pezzo originario di Cateano Veloso, Lui qui lui là di Dominguinhos, Costruzione di Chico Barque, Canta canta di Martinho da Villa, Fili di Morris Albert, Tatuaggio e Occhi negli occhi di Chico Barque, Samba della rosa e Terra.



L’AMICIZIA CON MINA

Nel secondo ed ultimo appuntamento con lo spettacolo musicale Un, due, tre.. Fiorella! sarà il turno di Ornella Vanoni. Con la sua inconfondibile voce, la Vanoni innalzerà la cifra artistica di questa puntata presentando alcuni dei brani che l’hanno resa immortale nella storia della musica italiana come L’appuntamento, Valentina e tantissimi altri ancora. In una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, l’artista ha voluto sfatare per sempre il mito che l’avrebbe vista quale principale antagonista e nemica di Mina negli anni Sessanta e Settanta spiegando come loro fossero in realtà grandi amiche tant’è che fu proprio Mina a convincerla ad aprirsi alla musica pop.



LE DELUSIONI SENTIMENTALI DI ORNELLA VANONI

Ornella Vanoni nel corso della propria vita ha avuto bellissime storie d’amore che hanno fatto sognare gli italiani come le relazioni con Gino Paoli e Giorgio Strehler. Tuttavia in una recente intervista a Il Giornale ha parlato come negli ultimi anni abbia avuto diverse delusioni che l’hanno portata a chiudere con gli uomini: “Gli uomini mi hanno sempre usata per i miei soldi. Io ho sbagliato perché a 60 anni avevo ancora una possibilità. Ma ho fatto un grande errore, è stata una tremenda delusione.. La mia ultima storia mi ha ferita profondamente – prosegue – pensavo davvero che sarebbe durata per il resto della vita. Quando a Marco è venuto un infarto e l’ho portato in ospedale, la sua famiglia con l’ex moglie si è stretta attorno a lui e poi è sparito. Mai più visto né sentito. Avevo fatto ricamare le sue iniziali, la lettera ‘M’, perfino sulla biancheria di casa. Ho regalato tutto a mio nipote che si chiama Matteo”.