La notizia che Robbie Williams ha annullato diverse date del suo Heavy Entertainment Show Tour (la tournée promozionale attraverso la quale suonava dal vivo i brani contenuti nell’omonimo disco del 2016) arriva a pochi giorni di distanza dalla rivelazione di alcuni stralci dell’autobiografia il 21 settembre nel Regno Unito: “Reveal”, questo il nome del libro scritto a quattro mani col giornalista musicale Chris Heath pubblicato, contiene infatti alcuni passaggi che hanno fatto molto discutere, ma perfettamente in linea con lo stile estroverso e un po’ guascone dello stesso Robbie Williams. Si va infatti da alcuni aneddoti relativi al primo appuntamento con la futura moglie, all’episodio in cui il 43enne originario di Stoke-on-Trent si finse Liam Gallagher per portare a letto una giornalista appena conosciuta, fino ad arrivare ad alcuni accenni all’esperienza con i Take That. E proprio in relazione alla boy band che ha contribuito a dargli notorietà, Williams ha definito “improbabile” la propria partecipazione al tour celebrativo del venticinquennale del complesso britannico: la causa ufficiale sarebbero degli “impegni di lavoro pregressi”, anche se c’è chi mormora che salire sul palco coi tre ex colleghi non sia la priorità di Williams. E, ora che l’ernia al disco ha scombinato i piani del suo di tour, le possibilità che “The Robster” si esibisca coi Take That sono ridotte al lumicino. (agg. di R. G. Flore)



Cancellate alcune date dell’Heavy Entertainment Show

Robbie Williams era stato costretto ad annullare alcune date del suo Heavy Entertainment Show a causa di motivi di salute non ben precisati. L’esibizione di San Pietroburgo del 7 settembre e di Mosca il 10 settembre erano dunque state rimandate a causa di non ben precisati motivi, fatto che aveva scatenato una certa apprensione da parte dei fan. Le ragioni di questo provvedimento sono state spiegate dall’ex Take That in una recente intervista rilasciata al Daily Star nella quale ha precisato di soffrire di ernia del disco, dolore che rende molto difficile la sua esibizione sul palco: “La cosa più difficile che devo affrontare è il dolore alla schiena, è decisamente stressante”. Per cercare di guarire da questo problema, Robbie Williams si prenderà un periodo di pausa, tornando protagonista del suo tour il prossimo febbraio 2018. Al momento, infatti, sono già stati fissati 10 concerti che avranno luogo fino a marzo inoltrato in Australia e Nuova Zelanda, salvo un nuovo aggravarsi dei dolori alla schiena.



Robbie Williams spiega i motivi dell’annulamento del suo tour

Le spiegazioni di Robbie Williams al Daily Star hanno in parte tranquillizzato i suoi fan, preoccupati dell’esistenza di gravi problemi di salute dietro ad un simile provvedimento. Non è la prima volta, comunque, che il cantante racconta di non essere più in piena forma e di soffrire di dolori causati dal suo lavoro. Qualche tempo fa aveva infatti parlato al Sunday Times dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, affermando: “Faccio un lavoro veramente dannoso per la mia salute, prima o poi mi ucciderà a meno che non cominci a guardarlo con occhio diverso”. E a quanto pare l’obiettivo è stato raggiunto: l’ex Take That questa volta ha deciso di mettere la sua salute davanti a tutto, anche a discapito di qualche critica nei suoi confronti da parte dei fan più esigenti.

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