NEL CAST ROBIN WILLIAMS
Il film L’uomo bicentenario sarà trasmesso nella seconda serata di oggi, lunedì 4 settembre alle 23.00 su Canale Nove. E’ una pellicola fantascientifica del 1999 diretta da Chirs Columbus ed ispirata all’omonimo racconto scritto da Isac Asimov. Protagonista del film è un robot, interpretato dallo straordinario Robin Williams. Il resto del cast è formato da Sam Neill e Wendy Crewson. L’attore Robin Williams, scomparso nell’agosto del 2014, ha interpretato tantissimi film di successo nel corso della sua lunga carriera, come Patch Adams, The finale cut e Jumanji.
IL FILM DI FANTASCIENZA
Il protagonista del film è Andrew Martin, un androide progettato come robot domestico. Quest’ultimo viene acquistato dalla famiglia Martin, che col passare del tempo accoglie Andrew come un vero e proprio membro del loro nucleo familiare, stringendo con lui un fortissimo legame emotivo. Andrew dimostra di possedere doti straordinarie ed un’abilità innata nell’intagliare il legno. Resosi conto della peculiarità del robot, il signor Martin decide di dare ad Andrew più autonomia, iniziandolo all’arte dell’intaglio. Rapidamente, il robot diventa abilissimo nel realizzare orologi. Allo stesso tempo studia in maniera approfondita il comportamento degli umani, scoprendo di riuscire a provare, al pari degli essere umani, sentimento e sensazioni di ogni tipo.
Passano gli anni e la famiglia Martin decide di vendere gli orologi realizzati da Andrew, donando al robot l’intero incasso. In questo modo diventerà sempre più indipendente.
Nel frattempo, il rapporto tra Andrew e la primogenita della famiglia Martin diventa sempre più stretto. La giovane, ormai divenuta adulta, non sa se accettare o meno la proposta di matrimonio di Frank, il suo ragazzo. Prima di decidere chiede aiuto ad Andrew, che nonostante i forti sentimenti che prova per lei, gli risponde in maniera logica e ponderata. Trascorrono dodici anni ed Andrew conduce una vita più che mai umana. Vive da solo e trascorre gran parte delle sua giornate a leggere o a chiacchierare con Piccola Miss, il nomignolo della prima figlia dei Martin inventato proprio dal robot. La donna, che nel frattempo ha divorziato, è madre del piccolo Lloyd che non vede di buon occhio Andrew. 16 anni dopo il signor Martin muore, poco prima di poter ringraziare il robot per tutto il bene che ha donato alla loro famiglia. Passano gli anni e l’unico grande desiderio di Andrew diventa quello di essere considerato a tutti gli effetti un essere umano. Trascorreranno ben 200 anni prima che ciò possa accadere.