PRIMO EPISODIO

Antonino Cannavacciuolo torna protagonista di Cucine da incubo Italia, il reality show targato NOVE giunto ormai alla sua quinta edizione. Sporcizia in cucina, ingredienti avariati, pietanze disgustose, chef arroganti e management incompetente sono solo alcuni degli ingredienti che fanno di un ristorante un vero luogo da incubo. A Cannavacciuolo il compito di riportare l’ordine, tra ammonizioni severe e pacche che di gratificante hanno ben poco. Il viaggio di Antonino ricomincia questa sera alle 21.15. Due gli episodi previsti, in altrettante location della Sicilia e della Lombardia. Prima tappa, Trattoria Sicilia: Daniele e Ramona servono principalmente piatti di pesce. Il ristorante, che nel complesso collezionava recensioni accettabili, lasciava perplessi alcuni clienti circa il lavoro svolto in cucina. E il “dopo”-Cannavacciuolo? Stando agli utenti di TripAdvisor, lo chef non ha lasciato il segno: “La qualità del cibo è più che sufficiente, ma è il servizio al cliente che lascia un po’ a desiderare, a cominciare dalla rigidità del menù, praticamente intrattabile nell’ingredientistica”.



SECONDO EPISODIO

Da Catania a Mantova, con Zuleidy e Raul. La Croce del Gallo è una pizzeria-alloggio sita a Mantova che non ha che due anni di vita. I titolari desideravano dare un tocco “young” ai menù del locale, e questa volta sembrerebbe che ci siano riusciti. Il merito è tutto dell’ingerenza dello chef: “Incuriositi dalla trasmissione di Cannavacciuolo (ed essendo di passaggio con amici e famiglia) abbiamo deciso dare una chance a questo posto. Qualità e prezzi nella media. Ciò che ha fatto meritare la quarta stella è stata sicuramente la simpatia e cortesia del personale”. Senza infamia e senza lode, per un secondo utente: “Sono stato in questo ristorante un po’ di tempo fa. Ero i zona per degli appuntamenti e mi sono fermato qui per cena. Cibo molto ordinario, stessa cosa per il locale e per il personale. Prezzi nella media”.

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