IL CAST DEL FILM
Dove cadono le ombre è un nuovo film italiano in uscita al cinema nella giornata di oggi, mercoledì 6 settembre 2017. Si tratta di un lavoro di genere drammatico, diretto con grande sensibilità dalla giovane regista brindisina Valentina Zucco Pedicini. A formare il cast sono gli attori Federica Rossellini, nel ruolo della protagonista Anna, Josafat Vagni, Raffaella Panichi, Lucrezia Guidone ed Elena Cotta. La regista ha lavorato anche al soggetto e alla sceneggiatura, in collaborazione con Francesca Manieri.
LA TRAMA
Anna (Federica Rossellini) lavora come infermiera in una casa di riposo per anziani, il suo giovane assistente si chiama Hans (Josafat Vagni). La struttura un tempo accoglieva i bambini orfani, ed è proprio qui che i due hanno vissuto la loro infanzia, un’esperienza che li ha segnati nel profondo delle loro anime. Aggirarsi ogni giorno tra quelle mura, lo stesso giardino, gli stessi ambienti, significa per entrambi rimanere prigionieri del tempo; sembra che quello sia l’unico luogo in cui è possibile vivere, proprio quel luogo in cui da bambini si sentivano prigionieri e minacciati. Molti sono i ricordi orrendi e molte sono le persone che appartengono a quel passato impossibile da dimenticare. Una di queste è Gertrud (Elena Cotta), una donna ormai avanti con gli anni che ha conservato la gentilezza che l’ha sempre contraddistinta. Rivedere la vecchia signora è un trauma per Anna, è come se tutto l’orrore vissuto da bambina riaffiorasse improvvisamente, dall’inizio. La giovane infermiera e lo stesso Hans ricordano precisamente la paura che Gertrud trasmetteva loro, per entrambi il colore bianco rappresenta il male, ed è infatti il colore del camice che indossava Gertrud e delle pareti nelle camere tutte uguali e nella parte della struttura usata come luogo di torture. Per Anna, come per incanto, quel luogo non è più l’istituto per anziani in cui lavora ormai da tempo ma riprende le sembianze del vecchio l’orfanotrofio, il ricovero disumano e atroce di tanti bambini di etnia jenisch strappati senza pietà alle famiglie allo scopo di annientare la loro identità e di cambiarli, sottoponendoli ad un vero progetto di trasformazione genetica affinché diventassero persone diverse, più pure e sicuramente migliori. Anna sa che a portare avanti questo piano crudele era proprio Gertrud. Adesso più che mai Anna, che non ha mai perso la speranza di ritrovare la sua amica d’infanzia Franziska (Lucrezia Guidone), ricomincerà a cercarla in ogni luogo, decisa a far luce su un mistero che da troppo tempo le ha portato via la sua più cara amica.
LE CURIOSITA’
La regista Valentina Pedicini ha voluto raccontare una verità sconosciuta a molti, una tragedia vissuta in Svizzera, a partire dal 1926, dalle famiglie nomadi che rientravano nel programma denominato “Enfants de la grand-route” voluto dal chi governava il paese. La scrittrice Mariella Mehr, che è stata vittima della ferocia dell’allora governo svizzero, è testimone vivente di quegli anni. La regista infatti ha dichiarato di aver cominciato a scrivere il soggetto del film proprio insieme a Mariella Mehr ed insieme hanno scoperto che l’istituto di cui si racconta è stato chiuso soltanto ventotto anni fa.