Stasera va in scena su Iris uno dei più grandi capolavori della storia del cinema thriller/horror italiano con Profondo Rosso di Dario Argento. Nel 1975 questa perla ha stupito tutto il mondo regalando sicuramente grandissime emozioni. Film non adatto a un pubblico giovane o troppo sensibile è riconosciuto come un segno di cesura nella carriera del regista romano come ha raccontato in alcuni suoi interessanti saggi Federica Villa, che specifica come Profondo Rosso sia il passaggio dal periodo thriller a quello horror, dalla trilogia degli animali a quella delle madri. Sicuramente il film è da quelli di non perdere assolutamente. Già dal trailer, clicca qui per il video, si può vedere la potenza espressiva di questo film che ha fatto la storia del cinema. Profondo Rosso va in onda dalle 21.00 su Iris e si potrà seguire anche sul portale di Mediaset in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ

Una pellicola di genere thriller, giallo e orrore che è stata realizzata nel 1975 dal grande maestro Dario Argento che con Bernardino Zapponi ha anche scritto il soggetto e la sceneggiatura. La produzione è stata firmata da Salvatore Argento e Angelo Iacono con il produttore esecutivo Claudio Argento. Il film è stato prodotto dalla casa cinematografica della Rizzoli Film in collaborazione con la Seda Spettacoli mentre musiche della colonna sonora sono state scritte da Giorgio Gaslini e dal gruppo rock – progressive italiano dei Goblin, gli splendidi costumi usati sul set cinematografico sono di Elena Mannini mentre della fotografia si è occupato Luigi Kuveiller. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Franco Fraticelli con gli effetti speciali che sono stati eseguiti da Germano Natali e Carlo Rambaldi e la scenografia è stata ideata da Giuseppe Bassan. Il film è stato realizzato in Italia e la sua durata si estende per 127 minuti circa. La pellicola ai botteghini ottenne un discreto incasso all’epoca riuscendo a portare a casa circa 3,7 miliardi di vecchie lire entrando nella top ten per quanto concerne gli incassi in quella stagione in Italia.

DARIO ARGENTO ALLA REGIA

Profondo rosso, il film in onda su Iris oggi, giovedì 7 settembre 2017 alle ore 21.00. Una pellicola di genere thriller e horror Profondo rosso. Un capolavoro tutto italiano del genere firmato nel 1975 dal grande maestro Dario Argento mentre nel cast figurano attori diventati piuttosto famosi proprio grazie a questa pellicola come David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia, Glauco Mauri, Giuliana Calandra e Clara Calamai. Il ruolo del principale protagonista Marc Daly venne affidato all’attore e regista britannico David Hemmings nato a Guildford nel novembre del 1941 e scomparso nel dicembre del 2003. Un artista che ha avuto come filo conduttore della propria carriera il cinema italiano avendo esordito sul grande schermo nel 1966 recitando nella pellicola Blow-Up diretta da Michelangelo Antonioni. Nel 1977 ha recitato in un’altra pellicola italiana, La via della droga per la regia di Enzo G. Castellari mentre più recentemente è stato inserito nel cast de Il Gladiatore di Ridley Scott e di Gangs of New York diretto da Martin Scorsese senza dimenticare La Leggenda degli uomini straordinari di Stephen Norrington. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

LA TRAMA DEL FILM HORROR

Ci troviamo a Roma a metà degli anni Settanta e per la precisione all’interno di un bellissimo hotel che sta ospitando una conferenza da parte di una sensitiva di nome Helga giunta dalla Germania per parlare delle proprie capacità. Durante il corso dell’incontro la donna grazie ai suoi poteri riesce e percepire che tra il pubblico sia presente un assassinio tra l’altro individuando con incredibile precisione la persona oggetto delle sue attenzioni e timori. A conferenza terminata ne parla con il suo collega dottor Giordani che ha voluto fortissimamente la sua presenza in Italia nell’ambito di questa iniziativa. La cosa sembra essere consumata qui per poi riaprirsi drammaticamente qualche ora più tardi ed ossia allorchè nella sua stanza di albergo la sensitiva viene ritrovata senza vita con un corpo dilaniato dai tanti colpi di coltello ricevuti.

Sembra esserci un testimone di quanto accaduto ed ossia un musicista inglese di nome Marc assieme all’amico Carlo alle prese con profondi problemi di depressione, hanno visto dalla finestra allontanarsi un’ombra e soprattutto hanno sentito in sottofondo una strana canzone. Poco dopo vengono avvertite le forze dell’ordine ed in particolare il commissario Calcabrini che dovrà occuparsi delle indagini. Sul posto arriva anche una giovane giornalista di nome Gianna. I primi sospetti della polizia ricadono proprio su Marc che dal proprio canto ha notato uno strano quadro nell’appartamento della vittima. Naturalmente il musicista non solo è innocenti ma ben presto, suo malgrado, sarà oggetto delle ‘attenzioni’ da parte dell’assassino che proverà ad eliminarlo in quanto conscio che sia lui l’unico testimone di quanto avvenuto. Una vera e propria corsa contro il tempo nel tentativo di arginare la scia di sangue che si diffonde pericolosamente per tutta la città di Roma tra mille sospetti e indagini mai convincenti.