Si torna a parlare di Meraviglie – La penisola dei tesori su Rai 1 della Reggia di Caserta e per farlo è stato chiamato in causa un noto attore come Toni Servillo. Un momento in cui si sta discutendo davvero molto per quanto riguarda lo splendido palazzo reale che si trova in provincia di Caserta. Infatti è stata diffusa un’immagine che vede un uomo salire tranquillamente su uno dei leoni di marmo che abbelliscono la scalinata per montare dei fiori in vista di un matrimonio. La deputata del Pd Camilla Sgambata ha sottolineato come riporta l’edizione del Corriere del Mezzogiorno: “Laicamente e senza pregiudizi lo giuro, mi sembrava buona l’idea di risorse economiche per il sito, derivanti da una festa che sarebbe avvenuta in orario di chiusura e in sale dove negli anni ci sono state anche feste varie. Quando arrivano soldi poi sono tutti d’accordo. Però nel vedere le fotoho cominciato ad avere qualche dubbio. Sarebbe stato meglio risparmiare alla Reggia di Caserta questo ruiolo di testimonial nel mondo del kitsch senza ritegno“. Parole importanti che fanno riflettere ancora di più se guardiamo le splendide immagini fornite da Alberto Angela. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’ATTORE RICORDA LA SUA INFANZIA
La Reggia di Caserta è un luogo molto caro a Toni Servillo, che già in passato è stato il testimonial della celebre residenza reale dei Borbone, oggi patrimonio dell’Unesco. L’attore, infatti, negli anni passati ha avuto modo di presenziare a un evento organizzato dall’associazione Amici della Reggia, dove ha avuto la possibilità di recitare Goethe Circondato dalla straordinaria bellezza della cappella palatina. In quell’occasione, Toni Servillo ha ammesso di sentirsi “vicino a tutti quelli che vogliono rilanciare il monumento e la città”, diventando così uno dei testimonial più in vista di questo luogo così speciale. Stasera l’attore sera avrà quindi la possibilità di ripercorrere, ancora una volta, tutte le “Meraviglie” di questo complesso, che sarà fra le dodici “meraviglie” narrate nel programma di Alberto Angela. Se vi siete persi l’intervento di Toni Servillo nella serata organizzata dall’associazione Amici della Reggia, potete cliccare qui e visualizzarlo su Youtube. (Agg. di Fabiola Iuliano)
L’ATTORE TESTIMONIAL DELLA REGGIA
Toni Servillo sarà uno degli ospiti della seconda puntata di Meraviglie – La penisola dei tesori, il programma condotto da Alberto Angela, in onda su Rai 1, dedicato ai siti Unesco presenti nel nostro paese. Toni Servillo, attore napoletano nato ad Afragola, interverrà durante la parte della seconda puntata di Meraviglie che verrà dedicata alla Reggia di Caserta. Per la precisione, la Reggia di Caserta sarà la prima tappa della seconda puntata del programma di Alberto Angela che andrà in onda domani, mercoledì 10 gennaio 2018, in prima serata su Rai 1. Parlando della sua esperienza personale, l’attore celebre soprattutto per aver recitato in molti film diretti dal premio Oscar Paolo Sorrentino racconterà le emozioni che ha provato da bambino quando, per la prima volta, visitò la Reggia di Caserta. Più in generale, invece, l’attore parlerà nel dettaglio di cosa rappresenta la reggia per l’intera città di Caserta.
IL PALAZZO REALE E L’ACQUEDOTTO CAROLINO
In passato, Toni Servillo ha presenziato alla Reggia di Caserta, precisamente nel 2016, per partecipare alla presentazione del programma di attività dell’associazione Amici della Reggia. Pur essendo nato a Napoli, Toni Servillo si trasferì presto a Caserta con tutta la sua famiglia. In passato, l’attore ha anche dichiarato che è solito fare lunghe passeggiate nel parco della Reggia. Alberto Angela, quindi, aprirà la seconda puntata di Meraviglie, parlando della Reggia di Caserta, la residenza reale più grande al mondo della quale i proprietari sono stati i Borbone di Napoli. Alberto Angela mostrerà ai telespettatori di Rai 1 le magnifiche sale e i giardini della Reggia, definiti veri capolavori dell’arte e dell’ingegneria. Alberto Angela parlerà dettagliatamente anche dell’Acquedotto Carolino che faceva arrivare l’acqua che serviva al palazzo e ai giardini da circa 38 chilometri di distanza.