Stefano Accorsi sta vivendo un periodo molto felice accanto alla compagna Bianca Vitali, attrice e modella italiana che Accorsi ha sposato nel 2015 e dalla quale l’attore ha avuto un figlio, il terzo per lui dopo Orlando e Athena (avuti da Laetitia Casta). È proprio del rapporto con la nota ex che Accorsi parla nell’intervista rilasciata al settimanale Grazia. Argomento delicato è infatti quello della separazione che, per la difficoltà del periodo, lo ha portato a chiedere aiuto: “Ho chiesto aiuto anche ad uno psicologo. – ammette Accorsi – È stato fondamentale cambiare punto di vista. I problemi vanno guardati in modo diversi, se dopo mesi non si superano. Non si può rimanere in eterno in una situazione, anche se costa fatica lasciarla andare”.
STEFANO ACCORSI: “IL RIMPROVERO A CUI SONO GRATO”
Stefano Accorsi a breve avrà anche due film in uscita, Made In Italy di Luciano Ligabue il 24 gennaio e A casa tutti bene di Gabriele Muccino. Va infatti a gonfie vele la carriera artistica di Stefano, anche se proprio nel corso dell’intervista ha ammesso che non sono mancati negli anni sul set i rimproveri. Ce n’è uno al quale è tuttavia molto grato: «Me lo ha fatto il regista Pupi Avati. Avevo 20 anni, ero stato chiamato per il secondo provino, mi sentivo forte. – racconta l’attore a Grazia, poi però aggiunge – Sarei dovuto andare negli Stati Uniti per un paio di mesi a girare. Un giorno ci convoca in tre e dice: “Qui ci sono quello che ha fatto il provino più bello e quello più brutto”. Mi guarda e mi dice: “Tu, non hai fatto quello più bello”»