Dunque è arrivato un nuovo terremoto nel sempre meno fatato mondo di Hollywood. L’attore americano Steven Seagal, vero idolo del genere action con film che hanno segnato un epoca come Nico, Programmato per uccidere, Trappola sulla Montagne Rocciose e Sfida tra i ghiacciai, è stato accusato di molestie sessuali e stupro. Un stupro che sarebbe avvenuto nel lontano 1994 ma che potrebbe avere conseguenze non solo penali per la star americana ma anche duri contraccolpi sulla propria carriera, un po’ come avvenuto per Kevin Spacey e il produttore Weinstein. Le accuse ai danni di Seagal sono state salutate nei modi più disparati sul mondo dei social in quanto ci sono fan accaniti che minimizzano la questione parlando di una sorta di moda (il riferimento è alle denunce di molestie a scoppio ritardato) mentre tanti altri condannano l’attore per questo presunto stupro che si sarebbe consumato al termine delle riprese del film Sfida tra i ghiacciai.



LA CACCIA CONTINUA

Le notizie di violenza, di stupri e molestie sessuali continuano e anche Steven Seagal è finito sotto la lente dopo anni di denunce cadute nel nulla. L’attore simbolo del cinema action americano dovrà rispondere delle accuse di ben 12 donne, almeno al momento, ma questo sembra essere l’ennesimo caso di uno scandalo che continua a travolgere il cinema americano. Il caso Weinstein ha dato il via ad una vera e propria caccia alle streghe che in alcuni casi sta facendo anche vittime innocenti. Questo non è sicuramente il caso di Seagal ma sicuramente anche per lui potrebbe arrivare il momento di pagare mettendo fine alla sua stessa carriera proprio come è successo al produttore americano (che da poco ha dovuto concedere il divorzio anche alla moglie) e anche ad altri attori come Kevin Spacey sostituito al cinema e silutaro da House of Cards la serie tv cult in cui proprio il suo “presidente” gli aveva permesso di vivere di nuova gloria. Cosa succederà a Seagal? (Hedda Hopper)



BEN 12 DONNE CONTRO L’ATTORE

Continuano a piovere pesanti accuse nei confronti di Steven Seagal, l’attore americano famoso per i suoi ruoli in film molto noti quali Trappola in alto mare o Sfida tra i ghiacci. Alle attrici Portia de Rossi, Julianna Margulies, Katherine Heigl e Jenny McCarthy,  che lo avevano accusato di stupro qualche mese fa, si sono aggiunte anche le dichiarazioni di altre due donne, che hanno già esposto denuncia presso la Polizia di Los Angeles. Purtroppo, sembra che l’interprete statunitense non sia nuovo a spiacevoli situazioni balzate alle cronache per comportamenti violenti con le donne: nel 2010, infatti, Kayden Nguyen lo accusò davanti alla Corte Suprema di Los Angeles di abusi sessuali, traffico illegale di donne e incapacità di impedire molestie sessuali. Dopo le ultime dichiarazioni che confermano ulteriori molestie da parte di Seagal, l’attore e il suo entourage hanno evitato qualsiasi commento ufficiale. È lo stesso Rolling Stone a specificare di avere provato a prendere contatti con il suo staff di avere ricevutoo un rifiuto. Una fonte della polizia di Los Angeles ha invece annunciato le indagini riguardo un altro caso che probabilmente è avvenuto nel 2015. Nel complesso sarebbero al momento ben 12 le donne che avrebbero accusato il famoso attore. (Annalisa Dorigo)



LE ABITUDINI DELL’ATTORE

Nuovi guai per Steven Seagal: due donne hanno accusato l’attore di molestie sessuali, una delle due ha affermato di essere stata stuprata nel 1993. La clamorosa notizia è stata lanciata da Rolling Stone, secondo cui le due donne lo hanno già denunciato alla polizia di Los Angeles. Seagal era stato già accusato di molestie da varie attrici, come Portia de Rossi, Julianna Margulies, Katherine Heigl e Jenny McCarthy. Dalle accuse comunque è emerso uno schema comune: l’attore avrebbe invitato le donne a raggiungerlo in posti dove avrebbero dovuto trovarsi altre persone, invece c’era solo lui o al massimo una guardia del corpo. Una donna, Fabiola Davis, ha accusato Steven Seagal di averla aggredita nel 2002 durante quella che doveva essere una “audizione privata” nella sua stanza di albergo. Una guardia del corpo le impedì di andare via quando le avances dell’attore raggiunsero il livello di guardia. 

STEVEN SEAGAL, DUE DENUNCE PER MOLESTIE E STUPRO

L’accuso di stupro a Steven Seagal arriva da Regina Simons, che all’epoca aveva 18 anni. La donna, che è mormone, era una comparsa sul set del film “Deadly Ground”, uscito nel 1994. La Simons sostiene che l’attore la invitò a una festa «per festeggiare la fine delle riprese» e che scoprì una volta arrivata a destinazione di essere sola con lui. Quando chiese dove fossero gli altri invitati, la Simons si sentì dire che «erano già andati via». La donna ha affermato poi che Steven Seagal la portò in una stanza e che la chiusa per metterle poi le mani addosso. «Si spogliò e prima che potessi fare qualcosa era sopra di me e mi ha stuprato». Regina Simons, come riportato dal Rolling Stones, ha aggiunto che all’epoca non aveva ancora avuto rapporti sessuali. «Rimasi congelata, come se la mia anima fosse uscita dal corpo». La donna avrebbe confidato all’epoca dei fatti lo stupro a una amica e al suo vescovo mormone, che ha confermato.