Torna in televisione Drupi a Domenica In e lo fa per parlare del Festival di Sanremo 2018 che prenderà il via tra non molto tempo. L’ultimo album scritto e cantato dall’artista risale a quattro anni fa e si intitola Ho sbagliato secolo. Nella sua carriera emerge una particolarità da questo album, infatti è l’unico doppio. La sua diciannovesima fatica propone undici brani inediti e tra quest spicca la tracci a numero tre che dà anche il titolo all’album stesso. Nel booklet troviamo uno splendido disegno di Giovanni Ticci che accosta Tex Willer allo stesso Drubi vestito da indiano. Nell’album c’è anche un duetto insieme a Tacjana Gacka nel primo brano del secondo disco, ”E finalmente canto”. L’etichetta che ha pubblicato l’artista è la Proxima Centuari. (agg. di Matteo Fantozzi)
IN TV PER PARLARE DELLA KERMESSE DELLA MUSICA NAZIONALE
Ha festeggiato lo scorso 10 agosto 70 anni: Drupi è sicuramente uno dei protagonisti più apprezzati della storia della musica leggera italiana, e domenica 14 gennaio sarà ospite nel salotto televisivo di Domenica In su Rai Uno, per raccontarsi tra ricordi e nuovi progetti. La presenza di Drupi, come quella di altri ospiti musicali della trasmissione, sarà legata principalmente al prossimo Festival della Canzone Italiana. Drupi è stato protagonista in diverse edizioni sanremesi, e racconterà quelle che sono state le sue esperienze e i pezzi di maggiore successo portati sul palco dell’Ariston. L’esordio di Drupi risale al 1973, quando si presentò a Sanremo cantando ‘Vado Via’, un brano che rappresenterà uno dei maggiori successi della sua carriera, ma che sfortunatamente non ebbe successo durante la manifestazione, classificandosi addirittura all’ultimo posto. Sicuramente Drupi non avrebbe potuto immaginare che quello sarebbe stato solo l’inizio di una lunga storia d’amore fra lui e il palco dell’Ariston, con altre sette partecipazioni al Festival di Sanremo.
NEL 1995 L’ULTIMA VOLTA AL FESTIVAL DI SANREMO
Nei successi ventidue anni, fino al 1995 quando Drupi si presentò per l’ultima volta a Sanremo cantando ‘Voglio una donna’, il cantante nativo di Pavia ha presentato diversi successi cardine della propria carriera nella Riviera ligure. La partecipazione di maggior successo per Drupi resta quella del 1982, l’unica volta nella quale riuscì a piazzarsi sul podio, con il terzo posto ottenuto dal brano ‘Soli’. Ma probabilmente la partecipazione sanremese alla quale Drupi resta maggiormente legato è quella del 1984, quando con il brano ‘Regalami un sorriso’ ottenne solamente l’ottavo posto, ma visse uno straordinario successo grazie a una canzone che resta senza ombra di dubbio una pietra miliare della sua produzione musicale. Il periodo ultraventennale delle partecipazioni a Sanremo per Drupi si è chiuso come detto a metà degli anni Novanta, e da allora il cantante lombardo ha anche centellinato le sue apparizioni in Italia, ottenendo nel contempo con i suoi grandi successi consensi molto importanti all’estero, in particolar modo in Russia dove ha all’attivo concerti con migliaia e migliaia di persone presenti.
DRUPI E IL SUCCESSO NELL’EST EUROPA
Come confermato in una intervista rilasciata a La Provincia Pavese, quotidiano della sua città, è tutto l’Est Europa negli ultimi anni ad aver tributato a Drupi un successo davvero enorme. A partire dai concerti in Polonia, in cui Drupi ha superato per pubblico anche Elton John, e nella Repubblica Ceca nella Capitale Praga, dove finora solamente due artisti si sono esibiti nella piazza dell’Orologio, i Rolling Stones e, per l’appunto, Drupi. E negli ultimi mesi il cantante pavese è stato comunque protagonista in tour portando in giro i pezzi del suo ultimo doppio album, chiamato ‘Ho sbagliato secolo’, che rappresenta un mix tra alcuni grandi successi riarrangiati da Drupi, e pezzi nuovi come il nuovo singolo ‘L’ultimo tango’. Tante esperienze internazionali che faranno parte dei racconti di Drupi a ‘Domenica In’, di supporto a quelle che sono state invece le avventure sanremesi, con Drupi che dirà la sua anche sulla nuova edizione che presto vedrà Claudio Baglioni nella doppia veste di direttore artistico e conduttore assieme a Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker.