La cantante e polistrumentista Francesca Michielin presenterà il suo nuovo disco da Fabio Fazio, essendo ospite al famoso format targato Rai Che tempo che fa. Qui potrà parlare liberamente del suo nuovo album che, tramite i singoli di Youtube, sta già facendo visualizzazioni da urlo che superano il milione. Il disco è intitolato 2640, che indica l’altitudine della città di Bogotà, in Colombia, dove è nata la sua migliore amica. Un titolo inconsueto, certamente, che l’appena 22enne ha scelto e che, stando alle sue dichiarazioni, racchiude dentro di sé tutto quello che voleva esprimere in questo momento abbastanza travagliato. Ecco cosa ha detto, infatti, Francesca Michielin a Vanity Fair riguardo alla sua ultima fatica: “La canzone più diretta dell’abum è certamente Larva, è lì che esprimo tutta me stessa. Con questo brano ho voluto dire addio alla Francesca Michielin cucciola e carina. Proprio no. Basta, anche io mi arrabbio come tutti e voglio far sapere che anche le donne hanno il diritto di esprimere la propria rabbia esattamente come gli uomini. Abbiamo le stesse facoltà e gli stessi diritti.”
LA SERIE B, CANZONE DEDICATA ALLA RETROCESSIONE DEL VIENZA
Nell’album di Francesca Michielin, che presenterà a Che tempo che fa, c’è anche spazio per qualche sprazzo sportivo. Che non era più cucciola e carina lo avevamo capito, ma che la giovane 22enne si interessasse anche di sport sinceramente no. Eppure è proprio così, come racconta la stessa Michielin sempre a Vanity Fair. Ecco cosa ha detto: “La serie B è una canzone che ho voluto dedicare alla retrocessione del Vicenza perché volevo parlare di quella sensazione che si prova quando non si lotta abbastanza e non si ottengono i risultati che si speravano. Il riferimento è a me stessa. Ho 22 anni e c’è ancora molta confusione dentro di me: non so esattamente cosa voglio, però so perfettamente cosa non voglio dalla vita. So cosa voglio dire e in questo mio ultimo album ho detto davvero tutto di me, non potevo esprimermi in maniera più adeguata. E questo, di riflesso, provoca una grande soddisfazione.” Al pubblico l’ardua sentenza, dunque, anche se le milioni di visualizzazioni sono già un’indicazione più che valida.
LA SIMBOLOGIA
Francesca Michielin non è solo una cantante di successo, ma è anche un’artista che ha impiegato una oscura simbologia nella copertina del suo album per parlar al grande pubblico. Con un fare da insegnante, ha spiegato i segreti della sua copertina ermetica, che rappresentano tutto il suo mondo. Ecco in che modo la Michielin ha sollevato ogni dubbio: “Il vulcano rosso che c’è nella mia copertina rappresenta l’eplosione, ossia quello che si vuole dire e soprattutto in che modo lo si vuole dire. Poi c’è il triangolo blu che, invece, rappresenta il mare e cioè il bisogno che abbiamo tutti noi di ascoltare, percepire e udire; una cosa importantissima per tutti. Il terzo simbolo invece è molto personale e rappresenta la montagna, che è poi il luogo da dove io provengo e da dove sono nata. Su una montagna puoi salire per vedere il mare e se non c’è te lo devi per forza immaginare. E’ la creatività. Questi tre simboli sono tre anime profondamente contrastate tra di loro ma che, alla fine, risultano essere unite in una grande unità d’intenti. Esattamente come nel mio album.”