Volto storico del Tg1, Piero Angela ha ripercorso a Domenica In tutte le fasi della sua carriera fino al successo di Superquark, il programma di divulgazione scientifica che ha aperto le porte, sul piccolo schermo, a questo genere di format. Il suo programma, nel 1984, è stato premiato nel corso del “Gran premio internazionale dello spettacolo 1984”, dove Mike Bongiorno, in veste di conduttore, ha ricordato quando da bambino riceveva i suoi colpi mentre giovava a calcio. “Mike era molto creativo, si inventava delle cose”, ha ammesso quindi l’ospite, che con le sue parole ha confutato in parte il racconto del suo compagno di scuola, troppo grande per prenderle da lui: “Aveva cinque anni più di me”. E, sul successo di suo figlio Alberto Angela, in queste settimane in cima agli ascolti con le sue “Meraviglie”, non ha dubbi: “Lui non è più il figlio di Piero Angela, io sono il papà di Alberto!”. In studio, ad applaudire alle sue parole, un nutrito gruppo di follower, rappresentanza di migliaia di fedelissimi giovani fan. (Agg. di Fabiola Iuliano)
L’EMOZIONE PER IL SUCCESSO DELLE “MERAVIGLIE” DI ALBERTO
Piero Angela sarà ospite questo pomeriggio nel parterre di Domenica In. Il noto divulgatore scientifico avrà modo di parlare anche del grandissimo successo ottenuto dal figlio Alberto Angela con la trasmiessione Meraviglie che ha siglato un record dietro l’altro in queste prime puntate. Siamo stati trascinati in un mondo fatto di sorprese ma anche di tradizione all’interno dello splendido stivale dove viviamo. Un programma che ha fatto riscoprire ad alcuni il piacere di amare un paese splendido e ricco di possibilità come l’Italia. Di questo non può che essere fiero Piero Angela perché ha capito che suo figlio sta ormai definitivamente raccogliendo la sua eredità per diventare il pioniere dell’informazione culturale e scientifica all’interno del palinsesto della televisione di Stato. Staremo a vedere cosa racconterà a proposito di questo ai microfoni della Rai durante Domenica In. (agg. di Matteo Fantozzi)
“IL NOSTRO PAESE È FERMO”
Tra i tanti ospiti che saranno presenti alla corte di Domenica In, il nome di Piero Angela spicca certamente per importanza e per autorevolezza. Con i suoi programmi scientifici, storici e culturali, Piero Angela ha contribuito a divulgare il sapere tra gli italiani, avendo il grande merito di farlo con un linguaggio semplice, enciclopedico e didattico, adatto a tutti. Con i suoi servizi curati ma allo stesso tempo assolutamente fruibili, il divulgatore del sapere per eccellenza della televisione italiana ha istruito tantissimi italiani su questioni di cui non erano a conoscenza. Li ha fatti sognare, li ha arricchiti culturalmente e gli ha fatto passare delle piacevoli serate grazie a un programma di grande fama come Super Quark. Nonostante il suo sforzo, però, è lo stesso Angela ad ammettere come il nostro Paese si sia notevolmente impoverito ogni giorno di più: “L’Italia è una Nazione ferma, morta. Ogni giorno si impoverisce di qualcosa e gli italiani non sanno come uscirne da questa tremenda situazione. E’ chiaro che in questo modo le cose non potranno mai funzionare, mai.”
‘PROBLEMA MORALE’
Per Piero Angela il problema dell’Italia è prima di tutto morale e poi economico-finanziario. Vista la sua età, il presentatore di Super Quark appartiene a una generazione che si va via via estinguendo, ma che aveva ben in mente alcuni principi morali. Ecco cosa ha detto su Liberoquotidiano.it: “Il problema dell’Italia è prima di tutto un problema morale, di educazione. Quando io ero piccolo i miei genitori mi avevano insegnato che non avevo alcun diritto ma solo dei doveri nei confronti degli altri. Invece adesso i bambini hanno solo diritti e non sono abituati a lottare per ottenere quello che vogliono dalla vita. Ai miei tempi i genitori ti facevano capire bene che per ottenere qualcosa dovevi offrire in cambio qualcos’altro. Adesso invece tutto è dovuto e tutti vogliono tutto. Non è così che funziona e non è questo il modo di ottenere il successo nella vita. La corruzione è ovunque e non è solo opera dei politici. Ci sono anche palazzinari, funzionari statali e molti altri. Persone che lavorano per lo Stato e che lo truffano quotidianamente come se nulla fosse, è inaccettabile.”
LE ACCUSE AD ALBERTO ANGELA
Nella lunga e proficua carriera di Piero Angela,le accuse mosse nei confronti del figlio Alberto sono state moltissime. Inevitabile quella di raccomandazione, visto che entrambi lavorano in Rai e svolgono il medesimo mestiere, ossia quello di divulgatori nazional-popolari del sapere. A questa accusa, che nel corso del tempo è stata reiterata più e più volte a Piero Angela, il popolare conduttore ha così risposto: “Le respingo nella maniera più assoluta. Alberto si è laureato con 110 e lode, ha studiato ad Harvard, alla Columbia, a Berkley e in Francia. Ogni giorno viene giudicato per i risultati straordinari che ottiene: presenta programmi seguitissimi, scrive libri di grande successo ed è uno che ha fatto ricerca sul campo. Le cose dovrebbero andare in questo modo anche negli altri settori.” E, in effetti, la carriera del figlio è stata ricca di soddisfazioni: programmi come Passaggio a Nord-Ovest o Ulisse sono entrati oramai nell’immaginario collettivo e anche l’ultimo format, Meraviglie, la penisola dei tesori, sta continuando a battere i record degli ascolti.