Demetrio Albertini stasera a Che fuori tempo che fa potrebbe dare un annuncio importante sul suo futuro. L’ex centrocampista sembra essersi allontanato dalla presidenza della Figc dove tutti erano sicuri avrebbe preso il posto di Carlo Tavecchio dimissionario alla fine del mese. E’ stato lo stesso Demetrio Albertini a perdere il ballottaggio con Tavecchi quando quest’ultimo è salito sul gradino più alto della Federazione e ora cosa accadrà? Damiano Tommasi aveva fatto qualche giorno fa il nome di Billy Costacurta, mentre per Demetrio Albertini si parla di una scesa in politica dalla parte del Partito Democratico. Fabio Fazio sicuramente stasera gli farà delle domande importanti e scopriremo così quello che questo ragazzo brillante e pronto a dare il suo contributo per il paese vorrà fare. Sicuramente arriveranno delle conferme e delle smentite anche se non è da escludere che i dubbi rimarranno anche dopo stasera. (agg. di Matteo Fantozzi)



ENTRA NEL PD?

Le elezioni politiche si avvicinano e la campagna elettorale è già entrata nel vivo. I partiti entro fine mese presenteranno le liste dei candidati e c’è chi ritiene che in quelle del Partito democratico possa esserci anche Demetrio Albertini. L’ex calciatore del Milan e della nazionale potrebbe confermare o smentire questa eventualità proprio oggi, visto che sarà ospite di Che fuori tempo che fa. Non sarebbe certo il primo calciatore a tentare l’avventura politica, ma c’è da dire che tra gli ex rossoneri non ne sono mancati. A partire da Gianni Rivera, passando per Giovanni Galli, Kakha Kaladze, Andriy Shevchenko e George Weah, che recentemente è diventato persino Presidente della sua Liberia. Albertini era stato indicato anche come possibile nome per la Presidenza della Figc dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio, visto che lo aveva sfidato alle elezioni del 2014.



DEMETRIO ALBERTINI, LE PAROLE SU WEAH

Tornando alla vittoria di George Weah nelle elezioni presidenziali in Liberia, Demetrio Albertini aveva ricordato quanto l’ex compagno di squadra fosse attaccato alla sua terra. “Nei cinque anni passati insieme non ricordo un momento in cui non abbia mostrato l’orgoglio africano, liberiano. Un senso di appartenenza che lo portava a restituire al suo Paese quello che aveva ricevuto dalla vita”, ha detto in un’intervista a La Repubblica. Albertini ha anche raccontato che Weah una volta pagò la trasferta della nazionale liberiana perché potesse giocare una partita. Pochi giorni fa, invece, Albertini ha partecipato a un incontro dedicato al progetto #HosceltoMilano ideato da Mattia Mor, segno che si sente legato al capoluogo lombardo



LA CARRIERA DA CALCIATORE E DIRIGENTE

Nato a Besana in Brianza nel 1971, Demetrio Albertini entra nelle giovanili del Milan ed esordisce in Serie A nella stagione 1988-1989. Viene poi trasferito al Padova per fare esperienza e tornato al Milan nel 1991 vi resta fino al 2002, vincendo cinque scudetti, una Champions League, una Supercoppa europea e tre Supercoppe italiane. Con la maglia rossonera colleziona 406 presenze e 28 gol. Dopo l’esperienza col Milan ha vestito la maglia di Atletico Madrid, Lazio, Atalanta e Barcellona. In nazionale ha giocato 79 partite, segnando tre gol. Finita la carriera da calciatore, inizia quella di dirigente sportivo e nel 2007 diventa vicepresidente della Figc e il suo incarico viene riconfermato nel 2013.