Maria De Filippi crede nella rieducazione, per questo ha deciso di punire i ragazzi di Amici con un’iniziativa socialmente utile: pulire le strade di Roma. La sua decisione ha ricevuto l’approvazione della sindaca Virginia Raggi, che si è espressa a favore dell’iniziativa comunicata dalla conduttrice. «Maria De Filippi ha avuto una buona idea! Aspettiamo volentieri i ragazzi di Amici, questa città dopo anni di incuria e abbandono, ha bisogno anche di ragazzi volenterosi che diano il buon esempio!», ha dichiarato la prima cittadina capitolina. Per la Raggi «sarà un’esperienza anche molto istruttiva», ma ne ha anche fornito i dettagli, spiegando di cosa dovranno occuparsi i ragazzi della scuola di Maria De Filippi: «Potranno aiutarci a raccogliere i sacchi della raccolta differenziata e ad informare i cittadini sul nostro progetto di raccolta porta a porta che abbiamo avviato in alcuni quartieri e che a breve sarà esteso a 500 mila cittadini». (agg. di Silvana Palazzo)



LA SUA REAZIONE ALL’ESPULSIONE DEI 4 ALLIEVI DI AMICI

Continua a far discutere la proposta di Maria De Filippi di mettere alla prova, punendoli, gli alunni indisciplinati della sua Scuola televisiva. E mentre la sindaca Virginia Raggi accoglieva positivamente l’idea di mandare i ragazzi a pulire di notte i rifiuti per le strade della città, dando una mano agli spazzini, la stessa padrona di casa di Amici 17 spiegata al Corriere cosa ci fosse realmente dietro quella punizione. Il provvedimento, ricordiamolo, riguarda l’intera classe ed è stato pronunciato in diretta su Canale 5 prima che anche Biondo conoscesse il suo destino, insieme ai compagni Vittorio, Nicolas e Filippo. Sono loro, infatti, i quattro giovani momentaneamente sospesi dalla Scuola. Se gli ultimi tre sono entrati nello studio in “borghese”, come aveva loro annunciato in precedenza da Alessandra Celentano, per Biondo, che sedeva tranquillo con la sua maglia addosso tra i banchi della Scuola, è stato un fulmine a ciel sereno. “Ci saranno delle conseguenze molto gravi”, aveva loro preannunciato la maestra Celentano. Decisione confermata anche in studio nonostante le scuse dei ragazzi puniti e visibilmente mortificati. “Noi tutti ci siamo riuniti e abbiamo deciso che da questo momento siete ufficialmente espulsi dalla scuola”, ha quindi spiegato l’insegnante lasciando incredula anche la stessa De Filippi. “Espulsi?”, ha domandato stupita. “Io sapevo un’altra cosa”, ha aggiunto, prima della spiegazione della Celentano che ha annunciato la momentanea sospensione in attesa del superamento di un esame di riammissione che non si annunciato per nulla semplice per i 4 espulsi. Clicca qui per il video. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MARIA DE FILIPPI, PUNIZIONE AI RAGAZZI DI AMICI

Si è chiusa una settimana particolarmente intensa per Maria De Filippi, tra il successo di C’è posta per te, con una puntata che l’ha messa alla prova, e il caos scoppiato ad Amici 17. Partiamo proprio dalla vicenda dell’espulsione di quattro alunni e della decisione di mandare i ragazzi a pulire di notte le strade di Roma. La conduttrice ha spiegato che è stata una iniziativa pensata: «Sono ragazzi che si allontanano dai loro genitori e ne sentiamo la responsabilità», ha spiegato al Corriere della Sera. Per questo hanno sentito la necessità di «insegnare loro il rispetto della disciplina necessaria per il mestiere che vogliono imparare, regole di vita che segue chiunque si ponga un obiettivo». Da qui dunque la decisione di punirli. In tv però Maria De Filippi ha deciso di non descrivere nel dettaglio il “casino” creato dai ragazzi, anche se poi è emerso che avrebbero organizzato un party troppo rumoroso. «Hanno 20 anni e la televisione resta una grande lente di ingrandimento che può etichettare cose che – se fossero successe in famiglia – sarebbero rimaste in famiglia. Ma con loro, privatamente, sono entrata assolutamente nel dettaglio».



MARIA DE FILIPPI E LA PUNIZIONE AD AMICI 17

Maria De Filippi ha scelto di “proteggere” i ragazzi di Amici 17 non svelando le ragioni della punizione, limitandosi cioè a dire che hanno trasgredito le regole, ma questo non vuol dire che non si sia arrabbiata con loro. «Infatti mi hanno sentita», ha dichiarato la conduttrice al Corriere della Sera. Una volta sfumata l’arrabbiatura, è emersa la necessità di trovare un sistema educativo: «Io credo nella rieducazione. Aiutare a pulire le strade, concentrandosi sulle periferie, può trasmettere loro un impegno civico, civile». Il messaggio che vuole mandare è che tutti possono sbagliare, ma che quando si esagera bisogna fare qualcosa. «Lavorando di notte capiranno il senso di cosa significa farlo. E anche i ragazzi che lo seguono da casa», ha assicurato Maria De Filippi, confermando poi che la sindaca di Roma Virginia Raggi si è detta subito molto disponibile. La sua iniziativa è stata, dunque, subito accolta.

AMICI E C’È POSTA PER TE, COSA PUÒ CAMBIARE…

Qualcosa potrebbe cambiare ad Amici in futuro. Maria De Filippi sta pensando ad alcune novità: «Sto facendo delle riflessioni», ha ammesso nell’intervista concessa al Corriere della Sera. L’idea è di riportare il serale sui ragazzi: «Io per prima ho fatto altro, concentrandomi sui giudici o sui direttori artistici come Emma o Elisa. C’era un momento comico che con il talent non aveva niente a che fare». Il problema è che non vogliono togliere Amici dal sabato sera: «Un incubo. I ragazzi escono, il pubblico è diverso. Durante la settimana sarebbe l’ideale. Vorrei sperimentare ma il sabato è, appunto, un incubo. Per questo non ho ancora deciso niente». Discorso diverso invece per C’è posta per te, che ha 18 anni e non sembra aver bisogno di cambiare. Lo dimostra il fatto che abbia registrato il miglior esordio delle ultime 14 edizioni: la puntata è stata seguita da 5 milioni 638 mila spettatori, con 29,31% di share. Un risultato tutt’altro che scontato: «È un programma difficile da tutti i punti di vista, anche quando entra in studio chi viene chiamato dai parenti: ogni volta devo cercare di capire chi ho di fronte per spingerli a fare pace». Negli anni però è diventata più emotiva, arrivando anche a piangere: «Mi ha commossa il dolore dignitoso di quel figlio a cui i genitori chiedevano scusa per averlo trascurato».