Il 20 Tre è uno dei “4 Ristoranti” protagonisti della prima puntata della quarta stagione del programma di Alessandro Borghese. Oggi, martedì 16 gennaio 2018, andrà in onda alle 21.15 su Sky Uno (anche in versione HD) la nuova edizione. Si parte da Genova per cercare il miglior ristorante dei “caruggi”: vincerà il 20 Tre di Barbara? La proprietaria, una donna vulcanica e piena di risorse, definisce «friendly» la sua creatura. Per questo ha arredato la prima sala con tavoli rotondi, che sono simbolo di convivialità, e un tavolo rettangolare molto grande, che è invece quello «dell’amicizia». Ma è nella seconda sala che si ritrova l’anima del vero genovese, solitamente chiuso in se stesso. Non a caso la titolare ha inserito nell’arredo dei ricci di mare… C’è poi una terza sala a completare il locale: è dedicata alla cattedrale di San Lorenzo, simbolo di Genova. Del resto il ristorante si trova proprio nel centro storico, al centro dei caruggi.
20 TRE A “4 RISTORANTI”, LE RECENSIONI
«Genova è diventata grande dal centro storico e da qui bisogna ripartire. Bisogna riportare i Genovesi nel centro storico, dando un’alternativa valida e chic». Così Barbara, la proprietaria del 20 Tre, lancia la sfida a “4 Ristoranti”, il programma di Alessandro Borghese. Il locale ha raccolto tantissime recensioni su internet, in particolare su TripAdvisor. Sono ben 223 per una media del 4,5. Per il 56% delle persone che hanno lasciato una recensione questo posto è eccellente, il 36% indica che è molto buono, mentre solo il 5% ritiene che sia nella media; un 3% invece lo giudica tra scarso e pessimo. «Uno storico locale di Genova gestito da tre giovani simpatici ed entusiasti. La location è troppo da rivista e poco locanda. Menù di stagione quasi tutto fresco e ben presentato. Carta dei vini non estesa ma a prezzi corretti. Piace a mia figlia quindi per me vale», ha scritto un utente quattro giorni fa. Quattro settimane fa invece la recensione di un cliente deluso: «Il menù sulla carta estremamente interessante, nei piatti una delusione dall’antipasto al dolce. La scelta dei vini non è male, e i prezzi sono onesti. Non si può dire lo stesso del conto salato per il cibo».