Rita Rusic, ex moglie di Vittorio Cecchi Gori, è stata intervistata da Francesca Fialdini durante la puntata odierna di La vita in diretta, programma in onda su Rai 1. L’ex attrice e produttrice di origini istriane è stata la moglie del produttore cinematografico fiorentino dal 1983 fino al 2000. La coppia ha avuto due figli, Mario e Vittoria. Alla notizia dell’ischemia cerebrale che l’ha colpito il giorno di Natale, Rita Rusic e il figlio Mario hanno preso il primo volo dagli Stati Uniti per l’Italia per correre in ospedale. La Rusic ha raccontato nei dettagli quei difficili momenti: “Il viaggio in aereo è stato interminabile. Avevamo paura di ricevere una notizia ancora peggiore di quella che avevamo ricevuti negli Stati Uniti. Dall’aeroporto, siamo subito corsi in ospedale”. Anche la prima sensazione provata dall’ex moglie di Cecchi Gori è stata tutt’altro che positiva: “Ho avuto la sensazione di trovare un uomo abbandonato da tutto e da tutti, anche se poi fu lui ad aver abbandonato noi”.
RITA RUSIC: “FORSE IO E VITTORIO ABBIAMO AVUTO UN SUCCESSO TROPPO GRANDE…”
Rita Rusic ha dichiarato che il produttore, appena l’ha vista, l’ha chiamata “mia moglie”. L’ex attrice, quindi, ha provato a trovare i motivi per i quali il matrimonio con Cecchi Gori sia giunto al termine: “Le cose non sono andate, forse abbiamo avuto un successo troppo grande, le pressioni, poi la vita ti divide…”. La Rusic ha dichiarato che, al momento, assiste Vittorio Cecchi Gori, facendo “turni” con il figlio Mario anche se a volte lo assistono insieme allo stesso momento. Parlando dei messaggi di solidarietà arrivati a Cecchi Gori, Rita Rusic ha fatto soltanto il nome di Leonardo Pieraccioni, per il resto è stata molto critica: “Tanti hanno parlato ma non sono mai venuti a vederlo”. Rita Rusic ha anche svelato che si sta sforzando per far vivere al suo ex marito questo momento con leggerezza: “Quando stiamo insieme, ci capita di scherzare, viviamo tutto con leggerezza, speranza e positività”. Riguardo il passato, la Rusic non sembra nutrire particolari rancori: “E’ un’esperienza che mi sta cambiando, io sono dura ma penso con il cuore e con i sentimenti”.