Aveva firmato un contratto con il programma “M” di Michele Santoro, ora viene improvvisamente censurata. È Carlotta Chiaraluce la nuova “grana” per il giornalista e conduttore. L’esponente di CasaPound era stata selezionata per far parte della rosa dei giovanissimi ospiti della trasmissione, ma è stata lasciata in panchina. «Mi hanno detto che c’era un problema di par condicio, ma comincia 30 giorni prima delle elezioni. E poi tutti i ragazzi presenti nel programma appartengono a partiti e movimenti, non solo io», ha spiegato la giovane ai microfoni de La Verità. Il contratto che ha firmato con la società di produzione di Santoro, quindi non con la Rai, prevede però lo scioglimento «qualora non ci fossero fondi sufficienti per mandare in onda la puntata». Eppure, stando alla versione fornita da Carlotta Chiaraluce, era stata la stessa produzione a contattare la sede di Roma di CasaPound per chiedere di segnalare qualcuno che potesse partecipare al programma. E loro hanno scelto la giovane tra i candidati presentati.



LA “TEORIA DEL COMPLOTTO” DI CARLOTTA CHIARALUCE

Forse Carlotta Chiaraluce è stata “silurata” dal programma di Michele Santoro perché è andata bene nella prima puntata? L’esponente di CasaPound è di questo avviso e non lo nasconde nell’intervista a La Verità: «Alla fine della puntata mi sono resa subito conto di essere entrata in tendenza su Twitter. Però i responsabili del programma mi hanno detto che non funziono». C’è qualcosa, dunque, che non torna in questa vicenda, visto che all’inizio si è parlato di par condicio. Il fatto è che la produzione le avrebbe fornito diverse spiegazioni, tra cui le polemiche scaturite per il fatto che «Santoro mi avesse dato spazio visto che sono di CasaPound». In realtà Carlotta Chiaraluce si è fatta una sua idea di come sono andate le cose in realtà: «Nei tre minuti in cui ho parlato ho detto cose che forse non si dovevano dire. Ho parlato di uscita dall’euro, degli affari di Carlo De Benedetti con le popolari dopo le dritte di Matteo Renzi, delle responsabilità della politica nella crisi bancaria».



“C’È IL RISCHIO CHE MI TROVINO SERIA E CONVINCENTE”

Ci sono state pressioni per far fuori Carlotta Chiaraluce da “M” di Michele Santoro? Questa è l’idea che si è fatta l’esponente di CasaPound. «Forse non si aspettavano tutto questo clamore per la mia partecipazione», ha dichiarato a La Verità. La 34enne, che ha ottenuto più preferenze tra tutti i candidati alle elezioni di Ostia, ha dichiarato di aver mandato dei messaggi alla produzione del programma affinché confermassero per iscritto la fine del rapporto, ma non avrebbe ricevuto alcuna risposta. Ma ritiene che le polemiche col fascismo comunque non dovrebbero avere a che fare con la sua esclusione. «Hanno paura che dandoci spazio in video potrebbero esserci altre sorprese. Meglio non darci visibilità, quindi». Il suo aspetto potrebbe c’entrare qualcosa? «Non corrispondo allo stereotipo del bruto con il faccione arrabbiato, tutto rasato e tatuato. Se a dire le cose è una donna “normale”, è diverso. C’è il rischio che mi trovino seria e convincente».

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