Questa sera, su Fox Crime, andrà in onda la prima puntata di The Assassination of Gianni Versace, la seconda stagione di American Crime Story. Negli Stati Uniti, la prima puntata è già andata in onda e ha inevitabilmente scatenato dibattiti come il tema dell’omofobia dilagante nelle forze dell’ordine che avrebbe ostacolato, in qualche modo, una possibile cattura dell’assassino Andrew Cunanan e salvare la vita allo stilista. Il regista Ryan Murphy lo considera un tema ancora fortemente attuale. Prima della messa in onda, inoltre, è arrivata anche la presa di distanza da parte della famiglia Versace che non ha riconosciuto né l’opera televisiva, né il libro non autorizzato dal quale è stata tratta. In Italia, il pubblico è ampiamente abituato al racconto dei più cruenti fatti di cronaca che hanno sconvolto l’opinione pubblica. Per fare un esempio, è recentissima la messa in onda della docu-fiction sull’omicidio di Sarah Scazzi andata in onda durante la prima puntata della nuova edizione de Il Terzo Indizio. Tornando su The Assassination of Gianni Versace (ma è un discorso che calzerebbe a pennello per tutti i prodotti di questo tipo), la serie tv è assolutamente legittima se non si alimentano morbosità inutili e se si aprono dibattiti interessanti come quello che è tuttora in corso negli Stati Uniti. (Aggiornamento di Fabio Morasca)



LE DICHIARAZIONI DI RICKY MARTIN

Edgar Ramirez e Ricky Martin, che nella serie su Gianni Versace interpretano rispettivamente Gianni Versace e Antonio D’Amico, sono stati ospiti al The Tonight Show di Jimmy Fallon. Il portale mondofox.it ha riportato varie parti della chiacchierata. Nell’intervista con Edgar Ramirez, Fallon parla della differenza tra la seconda stagione e la prima, sottolineando come al centro de L’Assassinio di Gianni Versace ci sia anche l’ombra dell’omofobia. Fallon parla anche della somiglianza tra Ramirez e Gianni Versace, questa la risposta dell’attore: “Non mi sono mai accorto di questa somiglianza. Ora mi rendo conto che mio padre somiglia molto a Gianni. E io somiglio molto a mio padre”. Ricky Martin ha rivelato che è stato Ryan Murphy a volerlo nella serie: “Ryan Murphy mi chiama, mi dice: ‘Ricky, penso di avere un ruolo per te.’ Voglio dire, si tratta di Ryan Murphy, come attore ti senti protetto. Tutti i suoi lavori sono incredibili. Ho risposto: ‘ovviamente voglio farlo. Chi interpreterà Donatella?’ Lui mi dice che sarà Penélope Cruz e in quel momento me la sono fatta un pochino sotto”. (Anna Montesano)



IL TEMA DELL’OMOFOBIA

C’è grande attesa per il racconto dell’assassinio di Gianni Versace che è il tema della seconda stagione della serie antologica American Crime Story, ideata da Ryan Murphy, e che ha il titolo The Assassination of Gianni Versace. Molto importante nella serie è anche il tema dell’omofobia, come il regista ha sottolineato nel corso delle interviste organizzate dalla TCA (Television Critics Association): “Uno dei motivi per cui Cunanan ha potuto attraversare gli USA e scegliere le sue vittime, molte delle quali erano gay, è l’omofobia di quegli anni. – ha ammesso Ryan Murphy, per poi aggiungere – E’ un aspetto interessante da esaminare, in particolare considerando il nostro attuale presidente e il mondo in cui viviamo. Ho pensato che fosse un argomento attuale e sociale”. In particolare, la scena dell’interrogatorio del compagno di Versace, Antonio D’Amico (interpretato da Ricky Martin), da parte della polizia è dimostrativa in questo senso. (Anna Montesano)



L’ASSASSINIO DI GIANNI VERSACE: DEBUTTA L’ATTESA LA SERIE TV

Al via la serie tv più attesa del momento L’assassinio di Gianni Versace che andrà in onda nella prima serata di Fox Crime di oggi, venerdì 19 gennaio 2018. La prima puntata si intitolerà L’uomo da copertina. Sono trascorse meno di 48 ore dalla trasmissione negli USA ed ora è arrivato il momento per tutti i fan italiani di scoprire le dinamiche di uno degli eventi rimasti nella storia della cronaca nera mondiale. A 20 anni di distanza dalla sua morte, Ryan Murphy ha ideato un nuovo show sul celebre stilista Gianni Versace, barbaramente ucciso da Andrew Cunanan. La trama prenderà spunto da Il caso Versace, il libro scrito da Maureen Orth, una collaboratrice di Vanity Fair. La seconda stagione di American Crime Story aprirà i battenti mettendo in luce quella che diventerà la scena del crimine, la lussuosa villa di Gianni Versace, sita sull’Ocean Drive di Miami Beach.

Un edificio degli ani ’30 che lo stilista aveva acquistato nel ’92 e ad oggi diventato uno degli hotel più esclusivi della zona. Grazie alle reali location di casa Versace, il creatore della serie analizzerà ogni aspetto di quei tragici eventi, dalla personalità di Gianni Versace fino a quella di Andrew Cunanan, che vedremo interpretato dall’attore Darren Criss. Con alle spalle quattro omicidi, secondo gli atti si è avvicinato alla villa dello stilista con l’obbiettivo di ucciderlo. Il movente, analizzato nel corso degli anni, sembra sia stata la sua grande ossessione per Versace ed il rancore che nutriva per il suo idolo, a cui imputava la colpa di ignorare i suoi messaggi. La trama traccerà inoltre tutti i particolari che hanno permesso che l’omicidio venisse consumato, fra le accuse fatte a Polizia e FBI di aver preso sotto gamba Cunanan. Il cast darà man forte alla narrazione grazie a flashback e linee temporali diverse, grazie all’intervento di alcuni dei volti noti collegati al passato di Versace. Edgar Ramirez e Penelope Cruz saranno Gianni e Donatella Versace, quest’ultima erede del grande impero di moda del fratello. Ricky Martin e Darren Criss saranno invece Antonio D’Amico, il compagno di vita dello stilista, ed il suo assassino. Santo Versace avrà invece il volto di Giovanni Cirfiera. Con alle spalle diverse vittorie importanti, la prima stagione di American Crime Story ha fatto incetta di riconoscimenti grazie al caso People Vs OJ Simpson: due Golden Globe, 9 Emmy Awards ed altri premi importanti come BAFTA e TCA. 

ANTICIPAZIONI DEL 19 GENNAIO 2018, EPISODIO 1, L’UOMO DA COPERTINA

Un uomo in pigiama entra in una villa lussuosa, mormorando qualcosa al suo servitore. Nelle vicinanze, un altro uomo maneggia sulla spiaggia uno zaino in cui ha nascosto una biografia ed una pistola. Il primo farà in seguito colazione sul patio intarsiato da un finto mosaico che riprende la testa di Medusa. Il secondo lo raggiungerà poco dopo, sparandogli due colpi in testa a pochi passi dalla villa. I primi minuti di American Crime Story racconteranno al telespettatore l’esito, il fatto noto e la tragedia. Un evento che avverrà con certezza, ma che dà anche modo all’autore di andare a ritroso e di raccontare gli eventi presenti. Negli anni ’90, Cunanan incontra Versace in un locale notturno gay e riuscirà ad ottenere un invito per l’Opera di San Francisco. E’ qui che i due si rivedranno di nuovo, subito dopo la performance sul palco. Nel ’97, la Polizia inizia ad indagare sull’omicido di Versace, interrogando il compagno Antonio. Anche l’FBI si unirà alle indagini, con il nome del principale sospettato già in mano: Cunanan.