Sono da anni tra gli alfieri della musica “indie” italiana. I ragazzi de Lo Stato Sociale, gruppo bolognese che si è imposto partendo dai centri sociali della città felsinea fino ad arrivare al palco del Primo Maggio a Roma e ad altri importanti eventi, arriva al suo primo Sanremo dopo il grande successo del loro precedente disco. “Amore, Lavoro e altri miti da sfatare” è stato sicuramente il primo successo mainstream di un gruppo abituato a muoversi nella sfera indipendente sin dai primi passi compiuti all’interno dell’emittente radiofonica bolognese Radio Città Fujiko. E per chi ha sentito le venti canzoni di Sanremo 2018 in anteprima, sembra che il pezzo de Lo Stato Sociale, “Una vita in vacanza” sia uno di quelli che ha colpito maggiormente. In autunno, Lodo e compagni hanno rilasciato una dichiarazione su Sanremo che è stata tutto un programma: “L’anno scorso siamo passati dal Festival come inviati de Le Iene. È stata la prima volta per noi. Ho visto un po’ che bel mondo di merda che è e non vedo l’ora di tornarci.” Forse il momento della resa dei conti è davvero arrivato. (agg. di Fabio Belli)



ORNELLA VANONI REGINA DI ELEGANZA

Chi ha potuto pregustare l’ascolto in anteprima delle 20 canzoni dei Big che saliranno a breve sul palco dell’Ariston in occasione di Sanremo 2018 ha avanzato già i primi commenti e pareri. Tra loro anche il giornalista Andrea Laffranchi che per Corriere.it ha stilato la sua lista dei brani promossi e di quelli super bocciati. A superare il primo esame sembra essere nuovamente Ron nella cui canzone sarebbe ben udibile la penna di Dalla che regalerà al pubblico una grande emozione. Promossa a pieni voti anche Annalisa con la sua ballad avvolgente che racchiude la tradizione richiesta dalla kermesse alla contemporaneità del suo stile e dei suoi anni. La parte più bello dello stile classico la ritroveremo nel brano “Eterno” di Caccamo, ma l’attenzione sarà tutta per l’eleganza e la classe di Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico. Lo Stato Sociale si propongono i perfetti candidati all’Eurovision ma il rischio sarà l’effetto Gabbani. A deludere le aspettative del critico, invece, l’addio – anzi l’Arrivedorci – degli Elio e le storie tese che, pur mettendoci tanta tecnica avrebbero peccato di troppa poca anima. Che dire infine di Mario Biondo? La classe non manca ma il brano sfuma molto rapidamente. Il pubblico, a partire dal 6 febbraio, condividerà il medesimo parere? Staremo a vedere… (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LE DICHIARAZIONI DEI CONDUTTORI ALLA VIGILIA DELL’ESORDIO

La 68esima edizione del Festival di Sanremo 2018, sta per prendere il via, dal prossimo 6 febbraio sulla rete ammiraglia di Casa Rai. La kermesse musicale proseguirà fino al 10 del mese e il sabato sera verrà proclamato il vincitore dell’intera edizione. Claudio Baglioni vuole mantenere la musica al centro di ogni cosa: “La musica al centro. Questo Sanremo sarà un evento musicale raccontato in televisione” ha spiegato. Proprio per portare la musica al centro dell’atteso evento TV, sono state cancellate le eliminazioni, in modo che le canzoni siano protagoniste dall’inizio alla fine. I brani dureranno un poco di più (4 minuti contro i 3 e 15 secondi di prima), non ci saranno le cover al venerdì sera ma inediti duetti con cantanti famosi rielaborando la canzone in gara. Oltre al cantante romano, ci saranno sul palcoscenico Michelle Hunziker: “Ho scoperto che avrei fatto il festival prima attraverso i giornali. “Se esce il mio nome sui giornali” dicevo “non succederà mai”” e Pierfrancesco Favino: “Sono felicissimo di stare qua, è una cosa completamente nuova per me”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



I TEMI DELLE CANZONI IN GARA

Il 68esimo Festival di Sanremo 2018 si avvicina a grandi passi e dopo essere stati svelati i duetti, da alcune ore ci siamo fatta anche un’idea delle canzoni che dal prossimo 6 febbraio ascolteremo dal palcoscenico dell’Ariston. Questo perché nelle passate ore si è svolto il primo ascolto in anteprima per la stampa ed in tanti critici musicali hanno già espresso un loro parere iniziale. Come rivela VanityFair, quest’anno Claudio Baglioni, al suo primo Festival, ha deciso di puntare tutto sull’amore, il tempo e la memoria. Saranno questi i temi centrali delle canzoni in gara. “C’era spazio per 20 brani: nessuno è leggero, sono punti d’osservazione di questa epoca non chiara, di passaggio, e quindi restano perlopiù come domande, questioni, punti irrisolti sull’avventura e la disavventura del vivere”, ha spiegato il padrone di casa e direttore artistico della kermesse canora. E così se Annalisa risulta essere promossa a pieni voti con un grano – “Il mondo prima di te” – già ribattezzato pop e pienamente radiofonico, Luca Barbarossa se la cava con una sorta di stornello in romanesco. Ci sarà senza dubbio spazio per il classico presentato da Giovanni Caccamo, toccante soprattutto in vista del duetto che lo vedrà in coppia con Arisa (quasi certa la standing ovation in sala) e per una parentesi decisamente più spirituale, come lo è quella dei Decibel. L’attesa però sarà tutta per Ron e la sua emozionante “Almeno pensami”, un inedito firmato da Lucio Dalla nonché una piccola grande perla poetica. Ma a proposito di canzoni, da Baglioni arriva la conferma: “Se canterò al Festival? Un pochino sì. Certo, avrei voluto vincerlo, ma sono entrato in un conflitto di interessi micidiale”, ha ironizzato con i giornalisti.

MICHELLE HUNZIKER E PIERFRANCESCO FAVINO: PRIME DIVERGENZE

Se Claudio Baglioni lascia trapelare la sua trepidazione in vista dell’esordio del suo primo Festival di Sanremo, emergono in queste ore le prime indiscrezioni sul rapporto tra i due co-conduttori, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, che andranno ad affiancare il padrone di casa Baglioni nel corso della kermesse. I due, stando ai rumors, avrebbero avuto un primo screzio per via delle “diverse visioni del lavoro”. E’ possibile che alla base della lite possa esserci stato il troppo poco tempo a disposizione per potersi conoscere come si deve oltre che i due differenti mondi artistici dai quali arrivano, senza ovviamente dimenticarsi del nervosismo che aleggia proprio in questi giorni, a meno di un mese dall’attesissimo esordio. A riportare le indiscrezioni è il settimanale Spy secondo il quale tra i due co-conduttori ci sarebbe aria di maretta tanto da dare qualche pensiero in più agli addetti ai lavori, a partire da Claudio Baglioni che sarà chiamato inevitabilmente a fare da paciere tra l’attore e la bionda showgirl svizzera. A quanto pare, Favino, grande amante dei testi impegnati e della comicità alla Cortellesi e Raffaele, non sarebbe sulla stessa linea d’onda della Hunziker, orientata ad una conduzione prettamente televisiva e dalla comicità più leggera. E così, non sarebbe stata la febbre del direttore artistico a frenare lo shooting fotografico con tutti e tre i conduttori bensì le divergenze tra i due sul presunto quarto conduttore. Mentre Michelle gradirebbe un personaggio come Ilaria D’Amico, Favino punterebbe su Sabrina Impacciatore. Riusciranno a trovare un punto di incontro prima del 6 febbraio prossimo?