‘Terra lontana (The Far Country)’ è un vero classico del genere: frontiera, gangster, sceriffi corrotti, grandi amori, coloni poverissimi illusi da un’America già allora specchio per tante allodole eppure convincente nelle possibilità di ottenere una vita di successo, sono i temi del film, un buon film non capito sino in fondo dalla critica e dagli awards dell’epoca, un lungometraggio comunque assolutamente godibile per amanti del genere. Al fianco di James Stewart c’è Ruth Roman, attrice la quale ha ricevuto molto meno della sua reale capacità recitativa anche al fianco di attori come Stewart, Kirk Douglas, pure lei diretta da Hitchcock ed altri grandi registi. In cast di ottimo livello anche la fotografia non è da meno, affidata da Unversal alla sapiente cura di William H. Daniels, vincitore dell’Oscar, nel 1949, grazie alla sua abile presenza fotografica ne ‘La Città Nuda’. Nel doppiaggio originale James Stewart era doppiatto da Gualtiero De Angelis, ci fu poi un ridoppiaggio nel 2004 quando il personaggio interpretato da Walter Brennan fu ridoppiato da Carlo Valli sostituendo quindi la voce di Lauro Gazzolo.
NON VA IN ONDA, SOSTITUITO DA PADRI E FIGLIE
Cambio d programmazione nella prima serata di Rai Movie. Alle 21.00 non andrà in on da “Terra Lontana“, il western con James Stewar, ma “Padri e figlie” di Gabriele Muccino. Il film drammatico del regista italiano è interpretato da Russell Crowe, Amanda Seyfried, Aaron Paul, Diane Kruger, Octavia Spencer e Jane Fonda. La sceneggiatura originale di “Padri e figlie” è stata scritta dal drammaturgo Brad Desch nel 2012 e inserita nella prestigiosa “Black-List”, una lista delle migliori sceneggiature in cerca di un produttore. “Era una delle sceneggiature migliori che avessi mai letto. È profondamente commovente, coinvolgente, c’è la vita vera e io ho sentito un’immediata connessione con questa storia. Parla della vita, della morte, dell’amore e della paura di perdere la persona che ami, gli elementi fondamentali”, ha detto Gabriele Muccino presentando il film come riporta Panorama. “Ero sconvolto dalla lettura della sceneggiatura, suscita tante emozioni e ti colpisce a un livello molto profondo. Io non faccio un film se non sono coinvolto fino in fondo dallo script, e questa volta ho chiamato subito dopo aver finito di leggere e ho iniziato subito a connettermi al progetto”, ha aggiunto Russell Crowe. (agg. Elisa Porcelluzzi)
NEL CAST JAME STEWART
Serata western sulle frequenze digitali di Rai Movie: nella serata del 2 gennaio ‘rivive’, con proiezione fissata per le ore 21,00, un grande classico del genere, ‘Terra lontana (The Far Country)’, film del 1954 appartenente al filone del western dei pionieri e della dura lotta per l’oro da conquistare e difendere. La pellicola fu diretta dal regista Anthony Mann, un vero esperto del settore ‘pistole e cow-boy’ avendo diretto numerose pellicole come ‘Winchester ’73, ‘Passaggio di Notte’ ed altri western-movie di successo, ma per il pubblico sarà sempre ricordato per la regia di film culto come ‘Quo Vadis?’ nel ’51 o ‘Gli Eroi di Telemark’ nel 1965. Nel cast voluto dalla Universal Pictures un attore che ha lavorato tanto con Mann, quel James Stewart indimenticabile in film come ‘La Finestra Sul Cortile’, ‘La Donna Che Visse due Volte’, ‘La Vita E’ Meravigliosa’, attore amato da Mann, Hitchcock, Capra e John Ford, una leggenda che mai si affievolirà nei ricordi del grande cinema del passato.
TERRA LONTANA, LA TRAMA DEL FILM CON JAMES STEWART
Il IXX secolo sta per finire e nell’Ovest americano siamo in piena corsa all’oro. Il Klondike è terra di sogni, di sconfitte, di vittorie, ma è soprattutto terra per uomini duri e senza scrupoli. Jeff Webster (James Stewart) decide proprio sul terminare dell’800, di recarsi in Klondike per fare affari nell’ambito della ricerca aurea, ma non come cercatore ma nelle vesti di commerciante di carni bovine. Parte quindi con la sua mandria verso Ovest ma sul limitare del confine canadese, nell’avamposto americano di Skagway, Jeff viene accusato di avere ucciso due mandriani i quali avevano però cercato di rubargli parte della mandria. Sarà lo sceriffo Gannon (John McIntire) ad assolvere Jeff, uno sceriffo pure sul limite legale della propria professione, in quanto pure esso fornitore di carne bovina ai coloni che transitano da Skagway. Jeff deve, per motivi di causa maggiore, fermarsi per un pò nella piccola cittadina di frontiera: la sua mandria è al momento bloccata dalle pratiche processuali e Jeff sosterà per un periodo sempre più lungo nel saloon diretto dalla bella Rhonda (Ruth Roman), con la quale fiorirà un tenero amore. Gannon, dopo averlo assolto, essendo davvero coinvolto nel traffico di carne ai coloni, inizierà a mettere i bastoni tra le ruote a Jeff, il quale dovrà lottare e non poco per ri-ottenere la sua mandria e rimettersi in viaggio verso l’agognato Klondike, lottando per i suoi diritti, per il suo amore con la bella oste del paese, contro uno sceriffo di malaffare e gente senza scrupoli, ma anche in quelle contingenze, il Grande Sogno americano non può fermarsi.