Non ha deluso le aspettative la seconda puntata di Superbrain, lo show condotto da Paola Perego che anche ieri sera ha portato alla ribalta l’incredibile talento di alcuni concorrenti alle prese con prove di udito, di tatto e molto altro. La gara è stata vinta da Giovanni Guzzo che ha saputo riconoscere alcuni dessert solo attraverso l’uso del suo super tatto. Ma chi avrebbe dovuto aggiudicarsi la vittoria secondo il pubblico da casa? Come già accaduto la scorsa settimana, i pareri sono abbastanza discordanti e sono in molti a schierarsi dalla parte dell’uno o dell’altro concorrente. Amatissimo, oltre al vincitore dalle capacità eccezionali, anche il piccolo Alberto Cignoni, in grado di riconoscere le evoluzioni di freestyle solo dal rumore delle ruote sulla pedana. Una preferenza ampiamente confermata dai tanti commenti pubblicati nei social network: “Bravissimo Alberto, capacità incredibili se consideriamo la sua giovane età. Doveva vincere lui” , “Alberto è andato alla grande e mi chiedo perché non sia stato lui ad aggiudicarsi la vittoria”. [Agg. di Dorigo Annalisa]



LE PAGELLE DELLA SERATA

Ad aggiudicarsi la seconda puntata di Superbrain, e il premio di 20mila euro previsto per il vincitore, è stato Giovanni Guzzo, il concorrente non vedente napoletano, che ha stupito tutti dopo aver indovinato i tipi di dessert un tempo contenuti in una serie di vasetti. Il suo super tatto gli permette infatti di arrivare dove gli occhi non arrivano, consentendogli di realizzare delle prove singolari e fuori dal comune (Voto 8). Ad aprire la serata è stato invece il super udito del piccolo Alberto Cignoni, un bambino di soli nove anni che è riuscito ad a riconoscere le evoluzioni realizzate da un campione di freestyle semplicemente ascoltando il rumore delle ruote sulla pedana. Capacità di memoria, intuito e super udito le abilità portate in scena dal piccolo protagonista, che grazie alle sue capacità è riuscito a conquistare il quarto posto della classifica (voto 7). Interessante anche la prova di Pasquale Mazzarella, in grado di contare, in maniera esatta, le cifre sulle facciate delle cento tessere di un domino in caduta. La sua performance, emozionante e priva di errori, gli è valsa la seconda posizione, appena a un passo dal primo classificato della serata. (Voto 8).



SUPERBRAIN 2018: L’INSEGNANTE CHE RICONOSCE I SUOI ALUNNI DAI RUMORI

Fra le menti più interessanti quella del secondo appuntamento di Superbrain troviamo Giuliano Migliarini, capace di osservare attentamente i dettagli di un uovo e ritrovarlo, dopo un’attenta analisi, fra altre duecento proposte in sala. La sua sfida, che è stata vinta con successo, ha presentato però qualche piccola difficoltà, legata soprattutto alla necessità di dover osservare attentamente tutte le uova presenti nel parterre. Per lui un discreto quinto posto, ottenuto con la somma dei voti dei giurati e del pubblico in sala (Voto 7). Fra le sfide più emozionanti della puntata, non possiamo non annoverare quella di Caterina Ciccarelli, un’insegnante con la straordinaria capacità di riconoscere i suoi alunni dal rumore che fanno mentre scrivono sulla lavagna. È così che ben diciassette bambini hanno fatto il loro ingresso nello studio di Paola Perego, dove ha avuto inizio una delle prove più emozionanti di questa stagione. L’insegnante, che ha scoperto di avere questa abilità nel corso di una brutta malattia, è riuscita quindi a riconoscere in maniera esatta tutti i suoi allievi, conquistando, così, una meritatissima terza posizione (Voto 7). A questo link è possibile visualizzare il video della sua presentazione.