Ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, Syria questa sera si racconterà fra vecchi successi e nuovi progetti, fra i quali non può di certo mancare l’omaggio a Giorgio Gaber al Teatro Petrarca di Arezzo. Nelle ultime ore, la cantante ha pubblicato una lunga dedica sui social, con la quale ha ringraziato colui che l’ha guidata in questo progetto per lei così importante: “Emozione indescrivibili, grazie ancora Andrea Scanzi per avermi coinvolta nel mondo di Gaber dove spesso sono entrata in punta di piedi per timore di non essere all’altezza – si legge sul profilo social ufficiale di Syria – tu hai creduto in me e mi hai dato la possibilità di dare un peso specifico alle sue parole, ai suoi testi reinterpretati al femminile e con immenso rispetto spero di aver saputo raccontare al meglio tre canzoni meravigliose che amo molto “Latte70”, “Non è più il momento” e “Se io sapessi”. Viva Gaber”. A questo link è possibile leggere il suo messaggio su Facebook. (Agg. di Fabiola Iuliano)



CRISI ARTISTICA E ADESSO UNA NUOVA VITA GRAZIE AL TEATRO CANZONE

Syria ha portato di recente sul palco con il suo spettacolo Bellissime le voci delle più grandi interpreti della musica italiana, dalle sorelle Bertè fino a Rita Pavone e Antonella Ruggiero, per non dimenticare Patty Pravo e Dalida. L’occasione teatrale è stata offerta dal Per aspera di Astra, nella provincia di Rimini, con cui la cantante poliedrica ha affrontato un viaggio che l’ha portata ad attraversare la musica italiana degli anni ’60 e ’80. Lo stile voluto da Syria è stato del Teatro Canzone, grazie a cui ha unito i brani musicali che hanno reso celebri le icone della musica italiana al femminile ed i racconti di ricordi e fatiche, al fianco del chitarrista Massimo Germini. Questa sera, domenica 21 gennaio 2018, Syria sarà fra gli ospiti di Fabio Fazio nel suo programma Che tempo che fa, in onda su Rai 1. Sono trascorsi pochi giorni da quando la cantante si è fatta notare grazie ad un tweet infuocato, con cui non ha esitato a puntare il dito contro una cantante “ipocrita e furbetta”, di cui non si conosce l’identità. Due epiteti lapidari che hanno spinto i fan a fare numerose ipotesi su chi sia la destinataria di parole così velenose. Che si tratti di Dolcenera? Secondo Bitchyf potrebbe essere l’opzione più sicura, visto che la stessa Syria ha approvato con un like il commento di un fan che faceva chiaramente riferimento alla cantautrice. L’attrito fra Syria e Dolcenera potrebbe essere infatti dovuto ai contrasti vissuti in occasione del Festival di Sanremo del 2009, occasione in cui sono entrambe salite sul palco per interpretare il brano Il mio amore unico. 

SYRIA: RITORNO AL TEATRO

Dopo aver partecipato al concertone di Natale dello scorso dicembre con il brano Tu scendi dalle stelle, Syria ha partecipato a metà gennaio all’omaggio a Giorgio Gaber promosso dal Teatro Petrarca di Arezzo, al fianco di artisti come Giulio Casale e Paolo Benvegnù e grazie alla guida di Andrea Scanzi. Un filo conduttore che lega doppiamente il grande cantautore all’artista romana, grazie all’eredità del Teatro Canzone che Syria ha voluto rendere propria con il suo nuovo spettacolo Bellissime. Sarà questo l’impegno che la cantautrice porterà avanti per tutto il mese di gennaio e che la vedranno salire sul palco di tanti teatri italiani, come Orvieto, Reggio Emilia e Rimini, ma anche in Umbria, dove prenderà virtualmente il posto di Paolo Rossi al fianco di Tony Canto. Un ritorno al teatro in grande stile, ma anche un rinnovamento che ha spinto Syria a valutare la possibilità di abbandonare lo scenario musicale. Durante una sua intervista a Vanity Fair, la cantante ha infatti rivelato di essere riuscita a superare la crisi solo grazie alla propria indipendenza ed alla volontà di non rientrare in canoni prestabiliti che la vorrebbero alle dipendenze delle etichette discografiche. Con 20 anni di musica alle spalle, Syria non nasconde di aver valutato quello che definisce il piano B, ovvero dedicarsi al teatro, la famiglia ed i figli. 

LA SUA CARRIRERA

Nata nel febbraio del ’77 con il nome di Cecilia Cipressi, Syria ha ereditato la passione per la musica dal padre Elio Cipri, che negli anni ’60 è riuscito a riscuotere un successo significativo che lo ha portato a diventare produttore dell’etichetta Fonit Cetra. La carriera dell’artista inizia invece nel ’95, anni in cui conquista il primo posto di Sanremo giovani grazie alla cover di Sei Bellissima, la celebre hit di Loredana Bertè. Vince la kermesse l’anno seguente con Non ci sto, a cui fa seguito la pubblicazione del suo album omonimo in cui sono presenti canzoni firmate da Claudio Mattone e cover importanti come quella di Sogno di Mietta. Tenta il raddoppio l’anno seguente grazie a Sei tu, che la vede per la prima volta fra i Big ma che le permette di conquistare solo il terzo posto. Negli anni 2000 ritorna all’Ariston grazie ad un brano di Biagio Antonacci, Fantasticamenteamore, dopo aver collaborato con il cantautore per il suo precedente disco Come una goccia d’acqua. Dopo aver sfidato la sorte a Sanremo senza ottenere alcun successo, Syria sale sul palco dell’Ariston nel 2009 con Dolcenera in veste di ospite, dove duettano grazie al brano Il mio amore unico. Anche in questo caso si tratterà di un flop sanremese, seguito da un successo consistente in radio.