Alessandro Canino, a ventisei anni dalla partecipazione a Sanremo, ha cantato nuovamente, una dei suoi maggiori successi, Brutta, in una versione completamente rinnovata e modernizzata. Cristina Parodi, padrona di casa di Domenica In, nel corso della puntata di oggi, 21 gennaio 2018, ha lanciato un piccolo scoop che riguarda la vita familiare del cantante. E’ cugino di Fabio Canino, opinionista di punta dello spazio Aspettando Sanremo, conduttore, scrittore e giudice di Ballando con le stelle: “Fabio Canino è mio cugino, non ci vediamo mai! Ne approffitto per salutarlo!” Ogni volta che, sul palco, l’interprete ripropone questo brano torna indietro nel tempo con la stessa carica emotiva che hanno reso questo testo, un vero e proprio inno contro ogni tipo di discriminazione per il proprio aspetto fisico: “Fa molto piacere, mi emoziono come quella prima volta a Sanremo”. Angela Rafanelli, invece, ha rivelato che deve molto a questa canzone: “Ho il groppo alla gola, avevo 14 anni, gli occhiali, dire che ero brutta era un complimento. Con Canino, sono rinata. Mi sono sentita, per la prima volta, bella”. Canino, a fine intervista, ha promesso di tornare sulle scene musicali con un nuovo progetto discografico ancora top secret: “Molto presto”. (Aggiornamento Sebastiano Cascone)
ALESSANDRO CANINO: DOPO BRUTTA NESSUNO CREDETTE IN ME
Chi si ricorda del cantante Alessandro Canino? Domenica sarà ospite del programma televisivo Domenica In, dove racconterà in breve cosa ha fatto in tutti questi anni. A vederlo adesso, il cantante è praticamente irriconoscibile: i capelli sono stati spazzati via dai segni del tempo e il memorabile ciuffo nero che ne aveva segnato l’immagine nella mente degli italiani non c’è più. Ad oggi Alessandro Canino è un uomo che ha passato i quaranta e che parla del successo canoro come di un qualcosa di molto lontano, che si è perso nella notte dei tempi. In effetti però, la sua memorabilità è dovuta a principalmente una canzone che spopolò per un certo periodo di tempo, quella ‘Brutta’ che non vinse a Sanremo (arrivò solo sesta) ma che gli dette immediata visibilità e popolarità, oltre che un buon numero di dischi venduti. Stiamo parlando dell’edizione sanremese del 1992, parecchio tempo fa. Ecco cosa ha detto il cantante al sito internt Tgcom24.mediaset.it: “Dopo Brutta nessun produttore decise di chiamarmi e di darmi la sua fiducia. Non ho mai capito il perché di quella scelta, a un certo punto non c’era più spazio per me, punto e basta. E’ una scelta che vorrei capire ancora adesso.”
ALEESANDRO CANINO E GLI ALTRI INTERESSI
Certamente aver assaporato il successo e poi vederlo sfuggire di mano senza un apparente perché deve essere stato durissimo per uno come Alessandro Canino. A vederlo oggi è irriconoscibile, lo abbiamo detto, ma la voce è rimasta quella di un tempo: solida, potente e molto, molto, intensa. Terminata l’avventuta con la musica, comunque, per Alessandro Canino si sono aperte altre nuove porte, come lui stesso racconta sempre ai microfocni di Tgcom24.mediaset.it: “In questi ultimi anni ho scoperto tante cose di me che non conoscevo. Ad esempio ho scoperto di avere una grandissima passione per la cucina. Questo comunque non significa che io abbia appeso il microfono al chiodo, anzi; sogno ancora di tornare sul palcoscenico e di cantare le mie canzoni a chi è in grado di apprezzarle.”
Al momento conduce in radio un programma intitolato ‘Un lunedì da Canino’, dove si lascia andare a tanti aneddoti del passato, a ruota libera e a briglia sciolta. Oltre a questo si è esibito regolarmente come cantante soprattutto nei Paesi dell’Est come, ad esempio, la Russia. Insomma, Alessandro Canino è l’uomo dalle millle vite.