Claudio Gioè torna in tv stasera nel ciclo di film per Canale 5 Liberi Sognatori e interpreterà il giornalista Mario Francese, morto nel 1979 ucciso da alcuni colpi di pistola. Claudio Gioè torna quindi con un ruolo di forte impatto emotivo in questa nuova produzione di Taodue e sicuramente saprà far emozionare il pubblico che lo ama da molti anni, facendo rivivere una delle figure più importanti della Sicilia degli ultimi quarant’anni. Ironia della sorte, Claudio Gioè in questo film tv interpreta qualcuno che ha dato del filo da torcere a Totò Riina con le sue inchieste ma l’attore ha prestato il suo volto proprio al famoso boss in una fiction di grande successo di Canale 5 Il capo dei capi nel 2007 per la regia di Alexis Sweet. In quell’occasione, l’interpretazione di Claudio Gioè fu così convincente da attirarsi anche le lusinghe dello stesso Riina che lo definì “portentoso”. E, la carriera dell’attore sembra proprio legata a questi ruoli controversi e ambigui che lo hanno consacrato come una delle stelle della serialità televisiva Italiana. Adesso, sarà interessante vederlo nel ruolo di Francese.



IL RICORDO DI MARIO FRANCESE

Claudio Gioè è il protagonista di Delitto di Mafia – Mario Francese, Liberi sognatori il secondo film della collana dedicata a grandi personaggi che hanno lottato, rimettendo la loro stessa vita, contro la mafia. Il filo conduttore di questa serie è sicuramente la volontà di mostrare il coraggio di questi uomini, non piegarsi di fronte alle avversità e alle minacce e dopo la magistrale interpretazione di Giorgio Tirabassi nel ruolo di Libero Grassi, tocca a Gioè rendere giustizia al cronista Mario Francese che morì freddato davanti casa sua nel 1979. Gioè, è diventato famoso al mondo delle fiction, proprio nel ruolo di Totò Riina ma nel corso degli anni la mafia sembra essere stata il fil Rouge della sua carriera. Infatti, oltre ad aver preso parte a Il tredicesimo apostolo, l’attore è stato Ivan Di Meo nella fiction Squadra Antimafia-Palermo oggi, lasciandola nella seconda stagione. Per il cinema ha recitato nella pellicola di Pif La mafia uccise solo d’estate, prestando anche il volto ad un giornalista. Per la televisione è stato anche il sostituto procurato Ingroia in Paolo Borsellino.



LE PAROLE DEGLI EREDI DI FRANCESE SULLA FICTION

Delitto di mafia Mario Francese è il secondo capitolo di Liberi Sognatori e verrà trasmesso stasera 21 gennaio su Canale 5. Il cronista de Il Giornale di Sicilia è stato assassinato lasciando sgomento nella sua famiglia. Addirittura, il figlio Giuseppe che all’epoca dell’omicidio aveva solo 12 anni, ha investigato per oltre vent’anni per riuscire a scoprire chi fossero i mandanti dell’omicidio del padre. Nel 2002, dopo essere riuscito finalmente a trovare il bandolo della matassa, ha lasciato un biglietto con scritto: “Ho svolto il mio compito, ho fatto il mio dovere, vi abbraccio tutti, scusatemi”per poi uccidersi. Oggi, a rappresentare la famiglia Francese è il figlio Giulio che si è detto felice di come una produzione possa rendere giustizia al padre e al fratello, che sono stati due uomini straordinari che si sono battuti per la verità.

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