Terzo e penultimo appuntamento con M di Michele Santoro, in nuovo programma di approfondimento politico e social che ha riportato il famoso giornalista sulla terza rete della Rai. Il programma va in onda dalla sede di Torino ed, ogni settimana, il conduttore, insieme ai propri ospiti e agli opinionisti affronta temi molto delicati. Dopo il primo appuntamento dedicato alle banche e il secondo alle difficoltà che, spesso, incontrano i politici che devono governare una città grande e importante come Roma, nella terza puntata di M, in onda oggi, giovedì 25 gennaio, alle 21.10, su Raitre, si parlerà di immigrazione. Il titolo della puntata è “Razzisti noi?”. Al centro della scena Oriana Fallaci interpretata da Stefania Rocca. Il reportage racconta il disagio e l’intolleranza dei cittadini non soltanto delle periferie ma anche del ceto medio. Protagonisti in studio: i giornalisti Domenico Quirico e Fabrizio Gatti; Simona Granara, esponente dell’associazione #IoStoConMultedo; Hillary Sedu, avvocato di un richiedente asilo ferito con un colpo di pistola da uno dei gestori del centro nel quale era ospitato; Francesco Ohazuruike, scrittore e autore del libro “Negro. La verità è che non potete fare a meno di noi”; Stefano Zecchi, professore e giornalista.
L’ASSENZA DI PAOLO DIOP
Nella puntata di M dedicata all’immigrazione non ci sarà Paolo Diop, responsabile del Dipartimento Immigrazione del Movimento Nazionale per la Sovranità. L’annuncio è arrivato attraverso un comunicato stampa che, come scrive Il Giornale, è stato diffuso negli scorsi giorni. “Dopo infiniti rinvii e posticipazioni…nella giornata di oggi – ha dichiarato Diop – gli autori di M di Michele Santoro hanno comunicato l’esclusione dal programma”. Alla base della motivazione ci sarebbe il rispetto delle norme per la “par condicio”. Una motivazione che non è stata digerita da Diop l’ha definita “inaccettabile” e “incomprensibile data la presenza di diversi esponenti politici nelle puntate già andate in onda”. Quella di Paolo Diop è la seconda esclusione dal programma dopo quella di Carlotta Chiaraluce di Casapound.