Nancy Brilli ha raccontato in un’intervista fiume rilasciata a La Verità alcuni aspetti particolari del suo burrascoso passato. Al giorno d’oggi Nancy Brilli è una delle attrici più esperte del nostro mondo dello spettacolo, dato che ha iniziato prestissimo a recitare in palcoscenici importanti fin da giovanissima. Oggi, a 53 anni, non c’è dubbio che la Brilli sia un punto di riferimento per le tante attrici italiane che la vedono come un modello da seguire. Anche per lei però, agli esordi, le cose non sono andate esattamente come voleva. La bella attrice ha raccontato, infatti, che un giorno, presa dala rabbia e dallo sconforto, dette uno schiaffo in faccia al regista Paolo Virzì. Ecco il suo racconto sul quotidiano La Verità: “Con Paolo Virzì avevo firmato un contratto per il suo primo film intitolato Dimeticare Piombino, che solo in un secondo momento divenne La bella vita. Mi aveva promesso il ruolo ma alla fine scelse Sabrina Ferilli, che tra l’altro in quel film era semplicemente perfetta. Probabilmente non voleva attrici che avevano già debuttato perché voleva dare importanza alla sceneggiatura e al film. Per comunicarmelo non disse nulla, sparì e basta. Quondo lo rincontrai gli ammollai un sonoro schiaffo in faccia.”
L’INTERVISTA A PORTA A PORTA
Ha suscitato scalpore negli ultimi tempi l’intervista che Nancy Brilli ha rilasciato all’interno del programma televisivo di Rai Uno Porta a Porta. Da Bruno Vespa, infatti, la bella attrice cinquantatreenne era tornata su un argomento caldo come quello delle molestie sessuali. La Brilli ha voluto raccontare la sua esperienza personale raccontando di quando un produttore ci aveva provato con lei e di come un suo sottoposto aveva tentato di convincerla asserendo che il ‘birillo’ (chiamiamolo così) di quel produttore era il ‘più ciucciato d’Italia’. La Brilli non solo non ha ritrattato la frase forte ma, anzi, ha rincarato la dose in maniera massiccia: “La crudezza non era affatto mia, ma in ogni caso era perfettamente calata in quel discorso. Dopotutto stavamo parlando di molestie sessuali, mica di altro. Io, comunque, sono sempre dalla parte delle donne e ci mancherebbe. Allo stesso modo, però, devo dire che non mi piacciono le gogne mediatiche che spesso si vedono in televisione. Dobbiamo imparare a distinguere tre cose diversissime come avances, molestie e stupro. Non sono proprio paragonabili.”
I PROBLEMI FISICI
Per molto tempo Nancy Brilli ha sofferto di un misterioso male che i più avevano identificato nella depressione. La stessa attrice, comunque, all’interno della medesima intervista ha categoricamente smentito una malattia del genere, anche se è vero che per diverso tempo è stata fuori uso. A bloccarla, comunque, non era la già citata depressione ma un malattia ugualmente insidiosa come l’endometriosi. Ecco cosa ha raccontato l’attrice cinquantatreene: “Per tantissimi anni è stato il mio fisico a darmi problemi perché ho dovuto combattere con una malattia che mi tormenta da quando sono piccola, ossia l’endometriosi. Hp avuto per anni dolori micidiali, infiammazioni che si ripresentavano a scadenza regolare e sanguinamenti. Ho subito nel corso degli anni otto interventi e nella mia cartella clinica c’era scritto ‘sterile.’ Per me non poter avere figli è stato un colpo durissimo da buttare giù. Negli anni mi sono data tanto da fare con il teatro in opere come Mirandolina o La Locandiera di Carlo Goldoni, oppure la Bisbetica Domata di William Shakespeare.” E’ proprio vero: quando c’è la passione nel proprio lavoro, si possono superare anche i problemi più seri.