Ieri si sono svolti presso la parrocchia del Preziosissimo sangue in via Flaminia Vecchia a Roma i funerali dello storico promoter Michele Mondella, morto a per un improvviso malore a 70 anni. Nella chiesa gremita, oltre alla famiglia tanti amici, cantanti, artisti giornalisti, critici musicali e addetti stampa. Antonello Venditti, visibilmente commosso, ha lasciato una corona di fiori gialla e rossa, con la scritta Antonello. Mondella aveva costruito il successo mediatico del cantante romano, come quello di Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Tra la folla anche Giorgia, che nei giorni scorsi aveva lasciato un messaggio su Twitter: “Non sono molto brava in queste situazioni, non mi vengono mai le parole giuste. Direi che ci mancano già moltissimo la sua ironia, la sua bravura, la sua umanità e la sua amicizia”, ha detto la cantante. Tra gli amici accorsi per dare l’ultimo saluto a Mondella, c’era anche Fiorello che ha voluto ricordarlo per il suo entusiasmo e la sua simpatia: “Era il mio comico preferito, merita di essere ricordato con le sue battute fulminanti. Una volta gli chiesi, Michele ma secondo te questa cosa la guarderanno in televisione? Secondo me – prosegue Fiorello imitando la voce di Mondella – non solo non la guardano, ma buttano via il televisore. Ero il suo imitatore ufficiale, lui m’ha detto quando io sono stanco parla tu al posto mio“, ha detto lo showman come riporta Il Messaggero.
IL RICORDO DI GIANNI MORANDI
“Quando se ne va una persona tutti dicono che era bravo, ma qui stiamo parlando di un extra, nel suo mestiere è stato superiore a tutti. Era un artista, molto più di noi”, ha detto Gianni Morandi. C’era Michele Mondella dietro il tour ‘Dalla Morandi’ che rilanciò la carriera di Morandi. “Grazie a lui ho fatto il progetto con Lucio, è stato il collante. Ma tutti hanno imparato da lui, perché aveva un altro modo di lavorare. Negli anni d’oro dei cantautori è stato vicino ad ognuno, li ha fatti crescere. Tutti noi, Dalla, Cocciante, De Gregori, Venditti, Zero, dobbiamo qualcosa a Michele Mondella”, ha concluso il cantante di Monghidoro. Infine Enrica Bonaccorti ha citato le parole che Mondella scrisse per Lucio Dalla all’indomani della sua scomparsa: “Forse è uno scherzo, non è da Lucio Dalla andarsene all’improvviso”.