A inizio settimana Luigi Di Maio è stato ospite di Mattino Cinque, dove ha ricordato la polemica del Pd per l’endorsement di Orietta Berti al M5S durante la trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora. Quando gli è stato chiesto quale fosse la sua canzone preferita, il candidato Premier ha risposto: “Di questi tempi è quella di Orietta Berti ‘Finché la barca va’, anche per una questione di solidarietà”. Di Maio ha poi preso le difese della cantante: “Non è una persona del M5S è patrimonio degli italiani, io sono onorato del fatto che voterà il M5S ma mi sento anche un po’ in colpa perché è finita in una polemica enorme”. Poche ore dopo è arrivato l’annuncio che l’AgCom, l’Autorità garante per le comunicazioni, ha archiviato il “caso Orietta Berti”. L’Autorità – si legge in una nota – ha riconosciuto la violazione della legge sulla par condicio nella parte in cui vieta di manifestare le preferenze di voto nelle trasmissioni televisive, ma ha rilevato che i conduttori del programma, in una puntata successiva, hanno manifestato l’intenzione di rispettare le disposizioni vigenti, determinando così “un adeguamento spontaneo”. (agg. Elisa Porcelluzzi)
ORIETTA BERTI A IERI E OGGI
Nuova puntata di Ieri e Oggi, in onda in seconda serata oggi venerdì 26 gennaio 2018 su Rai Tre: tra le ospiti c’è Orietta Berti, nota cantante italiana. Nata a Cavriago il 1° giugno del 1943, Orietta Berti è tra le artiste più apprezzate del grande pubblico italiano ed è nota con due soprannomi: o capinera dell’Emilia, affibiatole da Silvio Gigli, o l’usignolo di Cavriago. Nel corso del suo percorso artistico ha venduto oltre quindici milioni di dischi, ottenendo quattro dischi d’oro, un disco di platino e due di argento. La svolta per la sua carriera è arrivata negli anni Ottanta: nel 1984 la sua carriera artistica ha una svolta con l’album Le mie nuove canzoni, con il quale inizia a prodursi da sola. Da quel momento in poi avvia la collaborazione con Umberto Balsamo e Cristiano Malgioglio, che firmeranno per lei numerose canzoni d’amore. Con Umberto Balsamo nasceranno altri due trentatre giri: nel 1986 Futuro e nel 1989 Io come donna. Negli anni Novanta inizia a partecipare a trasmissioni televisive e negli ultimi tempi è stata uno dei volti di Che tempo che fa, programma di Fabio Fazio.
ORIETTA BERTI VS PD
Nelle ultime settimane Orietta Berti ha scatenato una vera e propria bagarre politica. Nota per brani come Fin che la barca va… e Tipitipi, la cantante ha esternato il suo apprezzamento per Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento Cinque Stelle. Un affronto al Partito Democratico secondo gli esponenti del partito di maggioranza del Centrosinistra. E’ nata una grande polemica, con lo stesso Di Maio che è sceso in campo per difendere l’artista: “Giù le mani da Orietta Berti! Qui siamo davanti a un’intimidazione bella e buona nei confronti di un’artista da parte del partito che, pur essendo minoranza nel Paese, controlla la RAI e il governo: Il Partito Democratico le chieda immediatamente scusa!”. L’endorsement di Orietta Berti avrebbe violato la par condicio pre elettorale secondo il Pd, una dinamica criticata anche da Forza Italia ma con delle postille: “La ‘par condicio’ è una legge Illiberale, voluta dalla sinistra contro Berlusconi. Non è in dubbio la ovvia libertà di espressione di un artista o di un personaggio pubblico ma la chiara propaganda che deriva dall’annuncio del suo voto in una trasmissione del servizio pubblico”, su Twitter il deputato di Forza Italia Elio Vito.
BUFERA POLITICA
Movimento Cinque Stelle che ha preso le parti di Orietta Berti, protagonista non volutamente dell’ennesimo scontro politico. Il Partito Democratico, per voce dei suoi esponenti, non ha perso tempo nell’attaccare la cantante e il partito pentastellato: “Unico disperato sembra Luigi Di Maio, che si precipita a pubblicare selfie con Orietta Berti, ospite fissa da Fazio: si candida alle elezioni o a Sanremo? Intanto abbiamo scoperto che per il partito di Grillo la Rai è libera solo se fa propaganda a M5s”, le parole di Michele Anzaldi su Twitter. Ma non solo: “Fico è ancora presidente della commissione di vigilanza Rai eppure risulta ancora silente rispetto alla evidente violazione della par condicio da parte di Orietta Berti. Il problema non è l’outing elettorale della cantante ma l’evidente faziosità pentastellata che strilla complotti a destra e manca e poi quando le cose fanno comodo…Fin che la barca va”, il commento di Stefania Covello, deputata del Partito Democratico.