L’INTERVISTA
Per Gigi Buffon, lo sport è una palestra di vita: questa va dritta dritta nella sua prossima biografia. Con Fazio si discute del paventato addio alla Juve: “Non è ancora il momento”, dice Gigi, ma non si sbilancia più di tanto. Il record di Maldini è molto vicino… “Io non sono da meno, quanto a record. Questo lo lascerei a Paolo”. La sconfitta del Mondiale brucia ancora? “Sai, hai guardato male Filippa…”. La risposta è: sì, brucia, e le lacrime di quel giorno dicono abbastanza. Telefonata (registrata) dell’ex Presidente Napolitano. “Ricordo ancora quella vittoria nel 2006”, dice Napolitano dall’altra parte della cornetta. Le telefonate si susseguono: Andrea Pirlo, Pippo Baudo, Eros Ramazzotti, Marcello Lippi e persino Piero Angela fanno i loro auguri al campionissimo. “Ringrazio tutti. Lippi, forse, ha una concezione un po’ troppo alta di me…”. Sempre umile. [agg. di Rossella Pastore]
BUFFON A CHE TEMPO CHE FA
In occasione dei suoi “primi” 40 anni, Gianluigi Buffon, ospite questa sera a “Che tempo che fa”, è stato investito sui social – e non solo – da una pioggia di auguri. A spiccare, oltre ai messaggi affettuosi dei fan, i post dei suoi colleghi, che non hanno perso l’occasione di celebrare il campione della Juventus. Sul profilo Instagram di Alejandro Papu Gomez, si legge: “Tanti auguri @gianluigibuffon un giorno racconterò a #bauti chi è stato il miglior portiere della storia del calcio #buffonday #felizcumpleaños #legend”, mentre Roberto Mancini, ex allenatore dell’Inter, scrive: “Buon compleanno #GigiBuffon Sei da sempre il migliore. Il mio gol di tacco a Parma non sei riuscito a pararlo, ma eri troppo giovane. Auguri per i tuoi 40 anni campione! #Buffon40 #GIGIBDAY”. Per Buffon, anche gli auguri dei compagni di squadra, raccolti in un video che ha strappato un sorriso anche a Mario Mandžukic. se vi siete persi il filmato, potete cliccare qui. (Agg. di Fabiola Iuliano)
SI RITIRERÀ A FINE STAGIONE DALLA JUVENTUS?
Gianluigi Buffon compie oggi 40 anni. E gli appassionati di calcio, oltre che i tifosi juventini, si stanno chiedendo se ha intenzione di ritirarsi alla fine di questa stagione. In questi giorni si è parlato infatti di questa possibilità. E forse lo steso portiere fornirà qualche dettaglio in più durante la puntata di Che tempo che fa dove è stato chiamato in qualità di ospite. Oltre a festeggiare i suoi successi e le sue imprese, certamente gli verrà chiesto qualcosa sul suo futuro. Non è detto che si sbilanci. Di fatto potrebbe ripetere quanto ha detto ai microfoni di Sky in un’intervista che sarà trasmessa oggi, ma di cui hanno iniziato già a circolare alcuni stralci. Buffon ha confessato che arrivati a una certa età c’è il rischio di diventare un peso e non vuole essere tale. Inoltre, c’è la voglia di nuove sfide. In ogni caso è sua intenzione fare il punto con la società a fine stagione per prendere una decisione.
GIANLUIGI BUFFON, LO SPORT IN FAMIGLIA
Buffon potrebbe decidere di continuare a giocare ancora con la Juventus, ma sembra difficile vederlo indossare ancora la maglia della nazionale. Gli azzurri saranno in campo per la Nations League a settembre, ma in ogni caso è probabile vedere qualcun altro, come Donnarumma, a difesa della porta italiana. Il portiere sarà festeggiato in televisione, ma non mancheranno le feste in famiglia. Una famiglia tra l’altro dove si respira aria di sport. Non tanto per il fatto che il cugino di secondo grado di suo nonno è stato portiere del Milan, ma perché i genitori hanno un passato da professionisti nel getto del peso e lancio del disco (la madre ha vinto tre titoli nazionali), uno zio ha giocato a pallacanestro in Serie A1 e le sorelle sono state pallavoliste affermate. Loro stesse, Guendalina e Veronica, in una recente intervista alla Stampa hanno raccontato che non sono riuscite a portare il fratello verso la pallavolo, ma i primi tiri che Gianluigi ha parato erano i loro nel cortile di casa.
LA CARRIERA
Cresciuto a Carrara, Gianluigi Buffon a 13 anni è stato acquistato dal Parma e dopo 4 anni esordisce in Serie A in un match contro il Milan che finisce a reti inviolate grazie anche alle sue prodezze. Nella stagione successiva (1996-97) diventa titolare e l’anno dopo esordisce in nazionale. Con il Parma vince una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nel 2001 viene acquistato dalla Juventus. Dopo l’addio di Alessandro Del Piero diventa capitano dei bianconeri. Finora a Torino ha vinto tre Coppe Italia, 5 Supercoppe Italiane e 8 scudetti (9 se si considera quello revocato del 2004-05). Con la nazionale Under-21 ha vinto un europeo, mentre ha alzato la Coppa del mondo a Berlino nel 2006.