L’INTERVISTA

Lello Arena è il degno sostituto di Vincenzo Salemme; a Che tempo che fa, almeno. Gli screzi con Marzullo sono più o meno simili: “Le domande falle a tua sorella”, replica accigliato al conduttore di Sottovoce. A proposito, c’è mai stato? “Certamente. Quello è un po’ come il vaccino, bisogna farlo subito, appena nati”. Vaccino o esantema? “O lo prendi subito, o non lo prendi più”. Emma racconta il suo incontro con Battiato: “Al mattino, prestissimo, siamo andati in riva al mare. Sai, ti si aprono i chakra…”. Arena pare disorientato: “Eh, i chakra si devono aprire!”. Ennesima boutade: “Sto pensando al Gran Finale di prima”, dice, citando Luciana Littizzetto. Lello Arena è il regista di Finalmenti sposi: sono passati trent’anni dall’ultima volta, e al cinema, Arena, mancava eccome. “Il mio film è quasi una fiaba: i due protagonisti sono Enzo e Monica, due attori comici tutti da scoprire. Pensate un po’, fanno anche ridere!”. [agg. di Rossella Pastore]



LELLO ARENA A CHE TEMPO CHE FA

Tra gli ospiti della puntata di Che tempo che fa in onda questa sera su Rai 1 ci sarà anche Lello Arena. L’attore comico napoletano parlerà del film “Finalmente sposi” che lo vede tornare al cinema in veste di regista. I protagonisti del film sono gli Arteteca, il duo comico formato da Enzo Iupparello e Monica Lima, diventato noto al grande pubblico nella trasmissione “Made in Sud”. Si tratta della seconda pellicola che li vede sul grande schermo dopo “Vita, cuore, battito”. I due protagonisti interpretano una giovane coppia che si sposa e che decide poi di partire per la Germania in cerca di stabilità economica. Tgcom24 ha raccolto alcune dichiarazioni di Lello Arena a proposito di questo film, nelle quali ha sottolineato la facilità di lavorare con il duo comico. “Al cinema si devono raccontare delle storie e farlo insieme agli Arteteca è facile, perché sono comici di razza e non a caso sono così amati dal pubblico”.



LELLO ARENA, SUPER TIFOSO DEL NAPOLI

Al Corriere dello Sport Lello Arena ha detto, al proposito del film: “Io racconto in modo ironico il problema del dover emigrare in un altro paese e delle difficoltà che una persona può incontrare. È dedicato a tutti coloro che pensano che il nostro debba essere un paese a etnia unica senza pensare che la nostra felicità sta proprio nel nostro essere diversi”. Il quotidiano sportivo ha ovviamente chiesto all’attore e regista un parere sulla sua squadra, il Napoli. E Arena ha detto di essere contento di come sta giocando, visto che è davanti alla Juventus in classifica. “Io sono felice di questo primo posto e me lo godo. La felicità è anche avere una squadra che si diverte in testa e una che arranca alle spalle senza riuscire a raggiungerci. Speriamo duri così fino alla fine. È un divertimento in più per noi tifosi del Napoli”, ha detto.



LA CARRIERA

Nato a Napoli nel 1953, Lello Arena conobbe a 13 anni Massimo Troisi. Con alcuni amici, tra cui Enzo Decaro, i due formarono il gruppo Rh-Negativo, che prese poi il nome de La smorfia. Nel 1977 il gruppo era rimasto un trio, che dal teatro arrivò alla radio e alla televisione. Nel 1981 Arena recitò per l’amico Troisi in “Ricomincio da tre”. E l’anno dopo è il protagonista di “No grazie, il caffè mi rende nervoso”, di Lodovico Gasparini. Nel 1983 vince il David di Donatello per il ruolo in “Scusate il ritardo” di Troisi. Nel 1988 dirige il film “Chiari di luna”. Nel 2006 Lello Arena ha sposato Francesca Taviani, figlia del regista Vittorio Taviani, dalla quale aveva già avuto un figlio nel 2003. Da un precedente matrimonio aveva già avuto una figlia di nome Valentina, che ha intrapresa la carriera di attrice e cantante.