Massimo Giletti continua a portare a casa un successo dopo l’altro. Dopo l’addio a Raiuno, il conduttore ha scelto di cominciare un nuovo capitolo della sua vita professionale da La7 dove, co la totale fiducia della proprietà, ha messo su il programma di approfondimento politico e social, Non è l’arena che torna in onda oggi, domenica 28 gennaio, in prima serata su La7. Pur andando in onda su una rete diversa, ogni settimana, Massimo Giletti, insieme ai suoi ospiti, si occupa dei maggiori fatti di cronaca e politica dell’Italia. In vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, nello studio di Non è l’arena, ogni settimana, si presenta un esponente politico per presentare il programma del proprio partito. Con le elezioni sempre più vicine, i programmi politici sono sempre più seguiti. La puntata scorsa, con Silvio Berlusconi, ha incollato davanti ai teleschermi 1.340.000 spettatori con il 6,6% di share. Chi ci sarà, invece, nella puntata odierna?
NON È L’ARENA, TUTTI GLI OSPITI DEL 27 GENNAIO
Il personaggio politico principale della puntata odierna di Non è l’arena sarà l’attuale Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia del Partito Democratico. Massimo Giletti intervisterà la Madia sul programma politico del proprio partito e sul rinnovo dei contratti dei dipendenti statali. Ci sarà, poi, il senatore Antonio Razzi che parlerà della sua esclusione dalle liste di Forza Italia. Si tornerà, poi, sulla proposta del centrodestra d’introdurre la flat tax per ridurre la forte evasione fiscale. In studio ci saranno il Professore Raffaello Lupi, Ordinario di Diritto Tributario all’Università Tor Vergata di Roma, Luca Telese conduttore di 24 Mattino su Radio 24, l’imprenditore Gianluca Massini Rosati, Carla Cantone, esponente della Cgil Pensionati e l’On. Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia. Si parlerà, poi, degli stipendi altissimi dell’Assemblea Regionale Siciliana. Si tornerà, poi, sul caso Bellomo con la presenza in studio delle sue ex allieve.
UN SUCCESSO MERITATO PER MASSIMO GILETTI
Il successo di Non è l’arena è merito soprattutto di Massimo Giletti che ha sempre creduto nella formula di un programma che, su Raiuno, portava a casa puntualmente una media di quattro milioni di telespettatori. Su La7 sta dimostrando di aver puntato, ancora una volta, su un format vincente. Nonostante, in questi anni, abbia intervistato e ospitato nel suo programma tantissimi leader politici, Giletti è convinto che il più grande di tutti sia stato Toro Seduto. “Era un leader lontano dal potere. Da lì, dalle sue e dalle nostre sconfitte di bambini, è nata la passione per chi perdeva. Ho pensato che fosse interessante vedere chi erano gli sconfitti” – ha dichiarato ai microfoni di Diva e Donna a cui ha confessato il suo più grande desiderio – “Far capire alla classe politica che l’Italia non può più sopportare i privilegi”.